n.97 del 18.04.2018 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 16 - Tipo di operazione 16.3.01 "Sviluppo e commercializzazione dei servizi turistici per il turismo rurale - Associazioni di operatori agrituristici e fattorie didattiche" - Approvazione risultanze istruttorie - Graduatoria

IL RESPONSABILE

sostituito in applicazione dell’art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal Direttore generale della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, Valtiero Mazzotti

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015) 3530 final del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 636 dell’8 giugno 2015;

Viste, altresì, le successive modifiche al citato Programma di Sviluppo Rurale, di cui l’ultima (versione 7.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2018) 473 final del 19 gennaio 2018 di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 161 del 5 febbraio 2018;

Richiamate altresì:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”;

Vista altresì la deliberazione di Giunta regionale n. 1268 del 28 agosto 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Misura 16 - Tipo operazione 16.3.01 “Sviluppo e commercializzazione dei servizi turistici per il turismo rurale – Associazioni di operatori agrituristici e fattorie didattiche” – Approvazione unico Avviso pubblico regionale anno 2017”;

Preso atto che:

- è pervenuta entro i termini previsti agli Uffici dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca (STACP) n. 1 domanda sull’operazione 16.3.01 “Sviluppo e commercializzazione dei servizi turistici per il turismo rurale – Associazioni di operatori agrituristici e fattorie didattiche”;

- l’attività istruttoria, finalizzata ad accertare che il richiedente sia in possesso di tutti i requisiti previsti dall’Avviso pubblico, che gli investimenti risultino ammissibili e all’attribuzione del punteggio in base ai criteri di selezione, si è svolta nei termini previsti dall’Avviso di cui alla deliberazione n. 1268/2017 ed è stata effettuata dal Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Bologna che ha effettuato i controlli previsti dall’Avviso stesso, ai sensi del DPR nr. 445/2000 e del Reg. UE 809/2014 sulle domande presentate;

- tutti i controlli svolti risultano nel verbale di istruttoria, conservato agli atti del Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Bologna e registrato sul sistema informativo di Agrea (SIAG);

- nell’atto è stato indicato che l’unica domanda pervenuta non è ammissibile, e che il Responsabile di competenza del procedimento ha espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;

Recepito pertanto le risultanze dell’atto dirigenziale trasmesso dal Servizio Territoriale di Bologna e dato atto che:

- a seguito dell’istruttoria effettuata dal Servizio Territoriale di Bologna, conservata agli atti del Servizio Territoriale competente, è risultata non ammissibile l’unica domanda pervenuta:

DOMANDA nr. 5055092 – protocollo AGOPR/2017/22662 - CUAA 92021750374 presentata dall’Associazione regionale Agriturist dell’Emilia-Romagna, in quanto il socio – Società Agricola Cavazza Isolani - non aveva il requisito di micro impresa;

- per tale domanda è stato regolarmente effettuato un art.10 bis L. 241/1990, protocollato con PG/2017/781469 del 22/12/2017 e PG/2018/4343 del 04/01/2018;

Accertato pertanto che non può essere approvata alcuna graduatoria in quanto l’unica domanda pervenuta è stata dichiarata non ammissibile;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni, con la quale al punto 59 del paragrafo 3.3 “Attribuzioni e funzioni dei Direttori generali” si stabilisce che la direzione di una struttura temporaneamente priva di titolare viene di norma assicurata mediante la sostituzione da parte del Direttore generale in cui è allocata la struttura;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016, recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Vista altresì la determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato n. 20897 del 28/12/2017 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della Legge 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. della L.R. 32/1993”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Preso atto che attualmente risulta priva di titolare la posizione di Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto, ai sensi della sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni;

determina 

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di recepire integralmente le risultanze dell'attività istruttoria svolta dal Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Bologna quali risultanti dall’atto approvato e trasmesso al Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato come previsto dall’Avviso pubblico regionale anno 2017 approvato dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1268/2017;

3) di prendere atto che l’unica domanda pervenuta, nr. 5055092 – protocollo AGOPR/2017/22662 - CUAA 92021750374 presentata dall’Associazione regionale Agriturist dell’Emilia-Romagna, è risultata non ammissibile in quanto il socio - Società Agricola Cavazza Isolani - non aveva il requisito di micro impresa;

4) di non approvare pertanto alcuna graduatoria;

5) di dare atto che per il finanziamento della graduatoria di cui al precedente punto 4) erano destinate risorse a valere sulla Misura 16 – operazione 16.3.01 del PSR 2014/2020 pari ad Euro 1.160.220,00 e pertanto risultano economie pari a Euro 1.160.220,00;

6) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

7) di dare atto inoltre che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

8) di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle disposizioni regionali citate in premessa, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

9) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente. 

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