n. 32 del 02.03.2011 periodico (Parte Seconda)

Sacchi Marco domanda 21/12/2010 di concessione derivazione acqua pubblica,per uso idroelettrico,dal canale Maggiore, in comune di Lesignano dei Bagni (PR), con sottensione parziale della concessione di derivazione assentita con dm n. 1253 del 27/3/1961 e rinnovo n. 13114 del 15/11/2010. Regolamento regionale n. 41 del 20/11/2001 artt. 29, 31. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 

(omissis)

determina: 

di rilasciare, fatti salvi i diritti dei terzi, al Signor Sacchi Marco, (omissis), la concessione a derivare acqua pubblica dal torrente Parma tramite il Canale Maggiore, in località Mulino di Stadirano del comune di Lesignano dei Bagni (PR), da destinarsi ad uso idroelettrico, con una portata massima pari a l/s 850 per la produzione di energia elettrica per una potenza di 27 kW, come previsto dall’art. 47 del T.U. 1775/1933, dettagliatamente disciplinata dall’art. 29, commi 2, 3 e 4, del R.R. n.41/2001, mediante sottensione parziale di utenza alla concessione assentita per uso irrigazione e idroelettrico alla Società del Canale Maggiore, con DM n. 1253 del 27/3/1961 e successivo provvedimento di rinnovo n. 13114 del 15/11/2010;

a) di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti del Servizio concedente, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare, nonché la descrizione e le caratteristiche tecniche delle opere di presa;

b) di recepire, ai sensi dell’ art 29, comma 4 del R.R. 41/01, quale parte integrante del disciplinare di cui al punto precedente, l’ accordo sottoscritto dalle parti interessate, allegato alla domanda di concessione, in merito alla fornitura d’ acqua e all’ ammontare dell’ indennizzo;

(omissis)

Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della determina in data 28/12/2010 n. 15222

(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

4.1 La concessione è assentita fino al 31/12/2015, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del R.R. 41/01.

4.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:

  • dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del R.R. 41/01;
  • di revocarla, ai sensi dell’art. 33 del R.R. 41/01, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

 (omissis)

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