n.387 del 27.11.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dello schema di accordo di collaborazione tra il Governo e la Regione in attuazione dell'Intesa repertorio n. 14/CU del 13/02/2019 di cui alla proposta progettuale denominata "GECO 9" approvata con delibera di Giunta regionale n. 1239/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • l’art 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, con il quale, al fine di promuovere il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale, è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il “Fondo per le politiche giovanili” (di seguito Fondo);
  • il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazione in legge 14 luglio 2008 n. 121, che ha, tra l’altro, attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili;
  • il DPCM 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio di Ministri” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 11 dicembre 2012, che ha individuato, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile Universale;
  • la legge 30 dicembre 2018, n. 145, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, che definisce altresì la dotazione finanziaria del “Fondo per le politiche giovanili;
  • il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali in data 1 febbraio 2018, registrato dalla Corte dei conti in data 22 maggio 2019, al n. 983, che, in attuazione dell’Intesa, ha provveduto al “Riparto del Fondo per le politiche giovanili per l’anno 2019”, assegnando alle Regioni ed alle Province Autonome risorse per un ammontare complessivo di euro 9.703.598,00;
  • la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, che all’articolo 15 prevede che “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. Per detti accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’articolo 11, commi 2 e 3”;
  • la legge 5 giugno 2003, n. 131 che, all’articolo 8, comma 6, prevede che, in sede di Conferenza Unificata, il Governo può promuovere la stipula di Intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie ed il conseguimento di obiettivi comuni;
  • l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. n. 14/CU del 13 Febbraio 2019, tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sulla ripartizione per l’anno 2019 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248”, di seguito denominata “Intesa”;
  • la propria deliberazione n. 1239 del 22 luglio 2019 recante: “Approvazione della proposta progettuale in materia di politiche giovanili per l’anno 2019 denominata “Geco 9” ai sensi del comma 2, art. 2 dell’Intesa;

Datto atto che con nota prot. PG/2019/0620199 del 30/7/2019 avente ad oggetto “Acmo 2019 – Fondo per le politiche giovanili 2019. Intesa rep. n. 14/CU del 13 febbraio 2019 – Invio deliberazione della Giunta regionale di approvazione della proposta progettuale” è stata trasmessa la proposta progettuale ai fini della sottoscrizione dell’accordo nel quale sono disciplinati i progetti da realizzare, i tempi di realizzazione, l’impegno alla realizzazione e l’indicazione del cofinanziamento;

Vista inoltre la nota inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile universale acquisita con prot. PG/2019/0726032 del 26/9/2019 e conservata agli atti del Servizio Cultura e Giovani, avente ad oggetto “Fondo per le politiche giovanili anno 2019. Sottoscrizione Accordo di collaborazione e relativa scheda di monitoraggio.”;

Considerato che con tale nota sono stati inviati ai fini della sottoscrizione lo schema di “Accordo di collaborazione in attuazione dell’Intesa repertorio n. 14/CU sancita in sede di Conferenza Unificata in data 13 Febbraio 2019, tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla ripartizione del “Fondo nazionale per le politiche giovanili anno 2019”” e la relativa scheda di monitoraggio, con i quali sono disciplinate le modalità di monitoraggio sugli interventi regionali e il trasferimento delle relative risorse;

Dato atto che il predetto Accordo di collaborazione, da sottoscrivere tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile universale, ha la finalità di dare attuazione, attraverso il cofinanziamento del Fondo, agli interventi previsti nella proposta progettuale presentata dalla stessa Regione, in conformità con quanto indicato all’art. 2, comma 1, della sopracitata Intesa;

Ritenuto, pertanto, di:

  • approvare lo schema di “Accordo di collaborazione in attuazione dell’Intesa repertorio n. 14/CU sancita in sede di Conferenza Unificata in data del 13 Febbraio 2019 tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla ripartizione del “Fondo nazionale per le politiche giovanili anno 2019””, allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • autorizzare il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani alla sottoscrizione del predetto Accordo da stipularsi tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio civile universale, apportandovi le eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali che si rendessero opportune e necessarie;

Visti il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato e ss.mm. e la Comunicazione della Commissione 2016/c262/01 sulla nozione di aiuti di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1 del Trattato;

Ritenuto che gli interventi attuati mediante l’Accordo di cui all’allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione non costituiscano un regime di Aiuti di Stato in quanto attività non economiche;

Richiamati:

  • la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
  • la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm. ed in particolare l’art. 23;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 122/2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2011” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
  • n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm., per quanto applicabile, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, 1107/2016, n. 975/2017 e n. 1059/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Dato atto dei parerie allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di approvare, sulla base di quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente richiamato, lo schema di “Accordo di collaborazione in attuazione dell’Intesa repertorio n. 14/CU sancita in sede di Conferenza Unificata in data del 13 Febbraio 2019 tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla ripartizione del “Fondo nazionale per le politiche giovanili anno 2019”, allegato A) quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di autorizzare il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani alla sottoscrizione dell’Accordo di cui al punto 1, apportandovi le eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali che si rendessero opportune e necessarie;

3) di stabilire che l’attuazione degli interventi denominati:

  • "GECO 9 – Giovani evoluti e consapevoli” – per interventi volti a promuovere la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, anche al fine di consentire loro di concorrere al processo decisionale e poter orientare le politiche rivolte al target di riferimento, il cui titolo è: “La partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori”;
  • "GECO 9 – Giovani evoluti e consapevoli” - per interventi volti a volti a promuovere progetti che vadano incontro alle aspettative di autonomia e realizzazione dei giovani, il cui titolo è: “Progetti per l’autonomia e la realizzazione dei giovani”;
  • “GECO 9 – Giovani evoluti e consapevoli” - per interventi volti a volti a promuovere attività di orientamento multilivello e disseminazione, anche realizzate nel settore culturale, e/o finalizzate alla prevenzione in vari ambiti, con particolare riferimento alla prevenzione del fenomeno delle nuove dipendenze legate ai giovani, il cui titolo è: “Attività di orientamento multilivello e disseminazione: creatività giovanile e luoghi di aggregazione anche per il contrasto alle nuove dipendenze giovanili”

è in capo al Responsabile del Servizio Cultura e Giovani;

4) di dare atto che il presente provvedimento, ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea (C/2016/2946) sulla nozione di aiuto di Stato, paragrafo 34, non costituisce un regime di Aiuti di Stato, in quanto attività non economica;

5) di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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