n.229 del 25.07.2018 periodico (Parte Seconda)

Oggetto: Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Impresa Pizzarotti C. SPA - Domanda 08/03/2017 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale e irrigazione aree verdi, dalle falde sotterranee in comune di Sissa Trecasali (PR), Loc. Viarolo. Concessione di derivazione. PROC PR17A0010. SINADOC 10392 (Determinazione del Dirigente di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma in data 03/07/2018 n. 3377)

Il Dirigente determina:

  1. di rilasciare alla Impresa Pizzarotti C. SPA, con sede in Parma, Via A.M. Adorni, C.F. e P.I. 01755470158, che assume domicilio legale presso la sede del Comune di Trecasali (PR), fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione (cod. proc. PR17A0010) per la derivazione di acqua pubblica sotterranea esercitata in comune di Trecasali (PC) per uso industriale e irrigazione verde, con portata massima pari a litri/sec. 8 e per un quantitativo non superiore a mc/anno 13500;
  2. di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare nell’esercizio dell’utenza, oltre alla descrizione ed alle caratteristiche tecniche delle opere di presa;
  3. di dare atto che questa Agenzia, al fine di tutelare la risorsa idrica, si riserva di provvedere alla revisione dell’utenza, anche prima della scadenza della concessione, imponendo opportune prescrizioni, limitazioni temporali o quantitative alla stessa, compresol’obbligo di istallazione di idonei dispositivi di misurazione delle portate e dei volumi d’acqua derivati, a seguito di quanto l’Amministrazione Regionale competente in materia di pianificazione del bilancio ha indicato con DGR n. 1195/2016 e DGR 2254/2016, ai sensi delle disposizioni di cui all'art. 95, comma 3 e 5 del DLgs n. 152/2006, nonché ai sensi dell’art. 48 del RR n. 41/01;
  4. è fatto quindi obbligo al concessionario, ai sensi dell’ art. 95 del Dlgs n.152/2006, della DGR n. 1195/2016 e della DGR 2254/2016 dell'installazione di idoneo e tarato Dispositivo di misurazione della portata e del volume di acqua derivata (contatore totalizzatore woltman e tangenziale, analogico o digitale, elettromagnetico, a flusso libero – altro), assicurandone il buon funzionamento per tutta la durata della concessione, nonché l'invio, entro il 31 dicembre di ogni anno, dei risultati delle misurazioni effettuate a ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma, Regione Emilia-Romagna (Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici) e Autorità di Bacino del Fiume Po.

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 3/7/2018, n. 3377

(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

4.1 - La concessione, ai sensi della DGR n. 787/2014, avrà una durata di 10 (dieci) anni a decorrere dalla data del presente provvedimento ed è rilasciata fino al 31/12/2027, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001.

4.2 - Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma di:

  • dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del RR 41/2001;
  • di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del RR 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(omissis)

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