n.362 del 13.11.2019 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 8714 - Risoluzione per impegnare la Giunta a verificare la possibilità con il Ministero per ottenere una deroga che preveda l'autorizzazione per svolgere eventi a fini turistici e di promozione delle culture marinare per un numero limitato di giornate all'anno, senza la necessità della procedura attualmente prevista a carico delle associazioni e istituzioni che promuovono eventi a fini turistici e culturali per ogni singolo evento. A firma dei Consiglieri: Pruccoli, Bagnari, Caliandro, Molinari, Rossi, Calvano, Zoffoli, Ravaioli, Montalti, Bessi, Serri, Sabattini, Poli, Mumolo, Rontini

L'Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna

Premesso che

la pesca con la "tratta" è una modalità di pesca che usa una rete a strascico da circuizione che viene calata in acqua, in modo da ricoprire in maniera circolare una zona di mare nelle acque vicino alla spiaggia;

dopo essere stata calata in mare dalla spiaggia o da una barca che descrive un arco di cerchio per racchiudere una zona di mare, la tratta viene tirata a terra a forza di braccia da due squadre di uomini per mezzo di lunghe funi;

ormai in disuso e vietata dalle autorità marittime, questa tecnica di pesca, definita “povera”, veniva praticata lungo la costa ed era conosciuta già nel Medioevo;

essa viene consentita in deroga a seguito di un permesso speciale ministeriale e nella zona romagnola viene praticata a scopo dimostrativo e di promozione turistica e culturale nel corso di occasionali ed eccezionali manifestazioni che diffondono le culture marinare del secolo scorso;

tradizionalmente vi sono nel riminese due manifestazioni a luglio e ad agosto con cui si dimostra ai turisti come si pescava una volta, nel corso delle quali il pesce viene immediatamente liberato e non c’è nessun maltrattamento dei pesci;

nell’ambito del confronto sull’autonomia differenziata potrebbero emergere maggiori possibilità per le Regioni sulla pesca e acquacultura, ma al momento le autorizzazioni sugli strumenti di pesca sono di competenza del ministero ed è necessaria perciò un’autorizzazione del ministero delle politiche agricole e forestali che non sempre arriva in tempo utile per le manifestazioni e la programmazione degli eventi da parte di associazioni e istituzioni;

Impegna la Giunta regionale

a verificare la possibilità con il Ministero per ottenere una deroga che preveda l’autorizzazione per svolgere eventi a fini turistici e di promozione delle culture marinare per un numero limitato di giornate all’anno, senza la necessità della procedura attualmente prevista a carico delle associazioni e istituzioni che promuovono eventi a fini turistici e culturali per ogni singolo evento.

Approvata all’unanimità dalla Commissione II Politiche economiche nella seduta del 23 ottobre 2019.

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