n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Istituzione corsi maestri di sci anno formativo 2018/2019 ai sensi Legge regionale n. 42/1993

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge 8 marzo 1991, n. 81 “Legge quadro per la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento della professione di guida alpina”, ed in particolare il secondo comma dell’art. 11 che prevede che le Regioni determinino le modalità per il periodico aggiornamento tecnico, didattico e culturale dei maestri di sci ed il secondo comma dell'art. 6 che stabilisce che “I corsi sono organizzati dalle regioni con la collaborazione dei collegi di cui all'art. 13 nonché degli organi tecnici della federazione italiana sport invernali secondo modalità stabilite dalle leggi regionali”;

Viste le Leggi Regionali:

- 9 dicembre 1993, n. 42 ss.mm. "Ordinamento della professione di maestro di sci";

- 30 giugno 2003, n. 12 ss.mm. "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro";

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Considerato che con riferimento in particolare all'art. 4 della succitata L.R. n. 42/93, è previsto che la Giunta regionale, sentito il Consiglio direttivo del Collegio regionale dei maestri di sci e la Federazione italiana sport invernali (FISI), deliberi la durata, i programmi, l'organizzazione, il luogo di svolgimento, e le prove finali dei corsi, nonché le prove selettive per l'ammissione ad essi;

Dato atto che in attuazione di quanto previsto dalla sopracitata L.R. n. 42/1993 sono pervenute da parte del Collegio regionale dei maestri di sci dell'Emilia-Romagna e conservate agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, le proposte dettagliate relativamente ai percorsi riferiti all’a.f. 2018/2019, di seguito indicati:

- Corso di Specializzazione persone Disabili in tutte le discipline;

- Corso Specializzazione SKIROLL aperto ai maestri di sci nordico;

- Corso di formazione maestri di sci Alpino;

- Corso di formazione maestri di sci Nordico;

- Corso di Specializzazione Telemark aperto ai maestri di sci Alpino e Nordico;

Preso atto del parere favorevole espresso dalla Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.) sul programma proposto dal Collegio regionale dei Maestri di sci, parimenti acquisito agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;

Ritenuto di istituire, in coerenza a quanto previsto dalle leggi regionali, i sopra elencati corsi:

- Corso di Specializzazione persone Disabili in tutte le discipline;

- Corso Specializzazione SKIROLL aperto ai maestri di sci nordico;

- Corso di formazione maestri di sci Alpino;

- Corso di formazione maestri di sci Nordico;

- Corso di Specializzazione Telemark aperto ai maestri di sci Alpino e Nordico;

Dato atto che il Collegio regionale dei maestri di sci è tenuto ad attuare i corsi elencati coerentemente con quanto descritto nei progetti presentati e che si istituiscono con il presente atto; 

Richiamati:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020" e successiva integrazione ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";

Vista inoltre la Legge Regionale n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii;

- n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n. 270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di prendere atto che in attuazione della Legge 8 marzo 1991 n. 81 e della Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 42 in premessa citate relativamente all’anno formativo 2018/2019 il Collegio regionale dei maestri di sci della Regione Emilia-Romagna, con nota acquisita agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, ha presentato le proposte dettagliate riferite ai seguenti corsi:

- Corso di Specializzazione persone Disabili in tutte le discipline;

- Corso Specializzazione SKIROLL aperto ai maestri di sci nordico;

- Corso di formazione maestri di sci Alpino;

- Corso di formazione maestri di sci Nordico;

- Corso di Specializzazione Telemark aperto ai maestri di sci Alpino e Nordico; 

2. di istituire, in coerenza a quanto previsto dalle leggi regionali, i sotto elencati corsi:

- Corso di Specializzazione persone Disabili in tutte le discipline;

- Corso Specializzazione SKIROLL aperto ai maestri di sci nordico;

- Corso di formazione maestri di sci Alpino;

- Corso di formazione maestri di sci Nordico;

- Corso di Specializzazione Telemark aperto ai maestri di sci Alpino e Nordico;

3. di dare atto che le modalità ed i tempi di svolgimento degli stessi risultano descritti in forma dettagliata nelle proposte presentate dal Collegio regionale dei Maestri di sci, agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;

4. di prevedere che il Collegio regionale dei Maestri di sci attui i corsi coerentemente con quanto descritto nei progetti presentati e che si istituiscono con il presente atto;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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