n.49 del 17.02.2014 (Parte Seconda)

Reg. (CE) n. 1698/2005. PSR 2007/2013 - Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" - "Area sisma 2012". Avviso pubblico regionale di cui alla deliberazione n. 1121/2013. Approvazione graduatoria unica regionale

IL RESPONSABILE

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;

- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione Europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche;

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione Europea che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale ed abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014 - 2020 che all'art. 88 prevede che, nonostante l'abrogazione del regolamento (CE) n. 1698/2005, quest'ultimo continui ad applicarsi agli interventi realizzati nell'ambito dei programmi approvati dalla Commissione ai sensi del medesimo regolamento anteriormente al 1° gennaio 2014;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 2021 del 28 dicembre 2012, con la quale si è preso atto della versione 8 del PSR, successivamente modificata ed approvata dalla Commissione europea con comunicazione ARES (2013)3202451 dell'8 ottobre 2013;

Richiamata infine la deliberazione della Giunta regionale n. 1121 del 2 agosto 2013 che ha approvato, quale Allegato 1, il Programma Operativo con valenza di avviso pubblico della Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” finalizzato a favorire la ripresa del settore nelle aree colpite dal sisma nel 2012 attraverso il miglioramento della potenzialità produttiva aziendale, nel quale sono stati fissati i criteri di presentazione, istruttoria, selezione, approvazione e finanziamento dei progetti a valere sulle risorse finanziarie previste per detta Misura;

Dato atto che il punto 13.3 “Istruttoria delle domande” dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1121/2013 dispone che le Amministrazioni provinciali assumono uno specifico atto formale nel quale sono indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione della spesa ammissibile e del corrispondente contributo concedibile, con indicazione delle eventuali priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili, per le quali il Responsabile del procedimento avrà espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;

Dato atto altresì che il punto 13.4 “Graduatoria e relativi criteri di priorità” del predetto Allegato 1 alla deliberazione n. 1121/2013, prevede, tra l’altro:

- che il Servizio Aiuti alle Imprese della Direzione generale Agricoltura economia ittica e attività faunistico - venatorie della Regione Emilia-Romagna, sulla base delle risultanze degli elenchi delle domande ammissibili all’aiuto pervenuti dalle Amministrazioni provinciali, debba provvedere ad approvare la graduatoria di merito unica regionale;

- che qualora le risorse disponibili coprano il fabbisogno finanziario di tutte le istanze pervenute e ritenute ammissibili non si proceda alla valutazione di merito e dette istanze siano ordinate in funzione del numero di domanda AGREA;

Preso atto che le Amministrazioni provinciali hanno provveduto ad espletare le istruttorie di merito delle domande pervenute, ad approvare gli elenchi di ammissibilità e a trasmetterli al Servizio Aiuti alle imprese regionale entro il termine del 3 febbraio 2014, in accordo a quanto fissato, da ultimo, con deliberazione n. 46 del 21 gennaio 2014;

Preso atto altresì che le Province hanno subordinato l’ammissibilità di alcune istanze alla positiva conclusione di controlli in ordine alla regolare iscrizione ad INPS, e che tali istanze è opportuno vengano debitamente distinte in quanto ammissibili subordinatamente alla positiva conclusione di tali verifiche;

Considerato che:

- l’importo dei contributi complessivamente concedibili a seguito delle istruttorie provinciali delle domande di aiuto presentate a valere sull’avviso pubblico di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dalle Amministrazioni provinciali, è pari ad Euro 43.943.869,99;

- le risorse disponibili per gli interventi, in accordo al punto 11. “Risorse finanziarie” dell’avviso pubblico medesimo, risultano essere pari ad Euro 30.000.000,00;

- le risorse disponibili risultano pertanto insufficienti a soddisfare integralmente il fabbisogno di contributo delle istanze valutate ammissibili e si rende pertanto necessario stilare una graduatoria di merito sulla base dei criteri approvati;

Dato atto che, in accordo a quanto previsto al sopracitato punto 13.4 dell’avviso pubblico, e sulla base degli elenchi pervenuti dalle Amministrazioni provinciali risulta pertanto opportuno ricomporre in un unico elenco regionale tutte le domande ammissibili a contributo ed ammissibili con riserva, ordinandole in base al punteggio complessivo nonché ai criteri di precedenza definiti dall'avviso pubblico, quali risultanti dall’Allegato 1) alla presente determinazione;

Preso atto che le risorse disponibili consentono il finanziamento delle prime 402 domande, cui corrisponde un fabbisogno di contributo pari ad Euro 29.920.594,46, risultando la disponibilità residua pari ad Euro 79.405,54 e pertanto insufficiente al finanziamento, anche parziale, della domanda collocata in posizione n. 403, il cui fabbisogno è pari ad Euro 191.400,00;

Dato atto che le domande collocate in posizione utile al finanziamento sono riportate nell'Allegato 2) alla presente determinazione, ordinate in base all'Amministrazione provinciale competente;

Dato atto inoltre che le Amministrazioni provinciali hanno altresì provveduto ad inviare gli elenchi delle domande per le quali l’esito dell’istruttoria di merito è risultato negativo;

Preso atto che la Provincia di Piacenza ha disposto la non ammissibilità della domanda n. 2757276 presentata dall’"Azienda Agricola Piacentina di Consoli Ivan" per l’assenza del permesso di costruire alla data prevista dall’avviso pubblico - confermata dall’interlocuzione con il Comune competente - non attivando l’avvio del procedimento ai sensi della legge 241/1990;

Rilevato che, nonostante la mancata instaurazione del contraddittorio, l’esito istruttorio non sarebbe potuto essere diverso stante l’effettiva assenza di un documento essenziale per il tipo di investimento proposto, come stabilito al punto 13.2.7 dell'avviso pubblico, in applicazione di quanto previsto dall’art. 21 - octies della sopracitata legge 241/1990;

Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:

- di recepire le risultanze degli elenchi formali di ammissibilità approvati dalla Amministrazioni provinciali interessate e trasmessi al Servizio Aiuti alle imprese regionale;

- di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 695 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 117.796.976,82 e di contributo concedibile pari ad Euro 43.943.869,99;

- di ordinare tutte le domande finanziabili nell’Allegato 2), che risulta pertanto ricomprendere n. 402 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 79.615.836,96 e di contributo concedibile pari ad Euro 29.920.594,46;

- di ordinare le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo nell’Allegato 3);

- di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1,2 e 3 - quali precedentemente dettagliati - dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Dato atto infine:

- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno le competenti Amministrazioni provinciali con propri specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al precedentemente richiamato punto 13.4 dell’avviso pubblico;

- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

Richiamate altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni Generali delle attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;

- la determinazione dirigenziale n. 13076 del 24/10/2011 di conferimento incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina: 

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di recepire l’esito delle istruttorie di merito delle domande presentate a valere sull’avviso pubblico di cui trattasi, quali risultanti dagli elenchi formali approvati dalle Province interessate e acquisite agli atti del Servizio Aiuti alle imprese;

3) di approvare conseguentemente l’Allegato 1), costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, relativo alle domande ammissibili, che risulta ricomprendere n. 695 posizioni per un importo complessivo spesa ammissibile pari ad Euro 117.796.976,82 e di contributo concedibile pari ad Euro 43.943.869,99;

4) di dare atto:

- che le risorse disponibili ai sensi dell’Avviso pubblico ammontano ad Euro 30.000.000,00;

- che detto importo consente il finanziamento delle prime 402 domande presentate, ritenute ammissibili e collocate nella graduatoria di cui all' Allegato 1);

5) di approvare conseguentemente l’Allegato 2), costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, relativo alle domande finanziabili, raggruppate per Amministrazione provinciale competente, che risulta ricomprendere n. 402 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 79.615.836,96 e di contributo concedibile pari ad Euro 29.920.594,46;

6) di prendere atto delle domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo riportate nell’Allegato 3), costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

7) di dare atto:

- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno le Amministrazioni provinciali competenti con specifici atti dirigenziali;

- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

8) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

9) di dare atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a trasmettere la presente determinazione alle Amministrazioni provinciali competenti al fine di consentire i conseguenti adempimenti;

10) di dare atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a dare ampia diffusione della presente determinazione anche tramite il sito internet E-R Agricoltura;

11) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

Il Responsabile del Servizio

Marco Calmistro

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