n.155 del 28.05.2014 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente medico di Nefrologia

In attuazione degli atti n. 588 del 16/5/2014 e n. 607 del 19/5/2014 ed in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto legislativo 502/92 (art. 15) e successive modifiche, dal contratto di lavoro dell’Area della Dirigenza Medica, dai DPR 10/12/1997 n. 483 e n. 484, è bandito pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura del seguente posto d’organico del ruolo Sanitario, con rapporto di lavoro esclusivo ai sensi del DLgs n. 229 del 19/6/1999 e successive modifiche ed integrazioni di

n. 1 posto di Dirigente medico di Nefrologia.

Lo stato giuridico ed economico inerente il posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative contrattuali vigenti.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 6 - della legge n. 127 del 15/5/1997, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti massimi di età.

Requisiti di ammissione al concorso

I requisiti specifici di ammissione al concorso sono i seguenti:

a) Laurea in Medicina e Chirurgia.

b) Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente.

Ai sensi dell’art. 74 del DPR 483/97 e successive modifiche, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in disciplina affine.

Per la verifica delle equipollenze e affinità si fa riferimento rispettivamente ai DD.MM. 30/1/1998, 31/1/1998 e successive modifiche ed integrazioni.

Ai sensi del 2° comma dell’art. 56 del DPR 483/97, il personale in servizio di ruolo all’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.

c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti generali oltre quelli specifici sopraindicati:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis DLgs 165/2001 e s.m.i.

I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza
provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

b) idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 DLgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico competente.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. 

Domanda di ammissione al concorso e modalità di presentazione 

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera (secondo l’allegato schema), deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera presso Servizio Personale - Edificio “Spallanzani” Viale Umberto I n. 50 - 42100 Reggio Emilia - e presentata, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato.

A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 15 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio Postale.

La domanda può essere inviata, nel rispetto dei termini di cui sopra, anche tramite casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’Az. Osp.ra S. Maria Nuova di Reggio Emilia: concorsi@pec.asmn.re.it, in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) - DLgs 82/05 e s.m.i.

Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato PDF. L’oggetto della PEC dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare.

L’inoltro della domanda potrà essere effettuato via PEC una sola volta, nel caso di più invii successivi si terrà conto solo del primo. L’eventuale invio successivo di integrazione della documentazione, entro i termini di scadenza, potrà essere effettuato solo tramite raccomandata A.R.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del DLgs 82/05 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata; b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

a) la data, il luogo di nascita e la residenza.

b) il possesso della cittadinanza italiana, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 c.1 e c. 3 bis DLgs 165/01 e smi;

c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

f) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso (Nella dichiarazione dei titoli di studio deve essere indicata la data esatta del conseguimento, la denominazione completa e la sede dell’Istituto presso il quale sono stati conseguiti nonché, nel caso di conseguimento all’estero, dovrà risultare l’equipollenza al titolo italiano certificato dalla competente autorità) il candidato deve specificare se la specializzazione nella disciplina sia stata conseguita ai sensi del DLgs 257/91 ovvero ai sensi del DLgs 368/99 nonché la durata del corso di studi per il conseguimento della specializzazione stessa;

g) i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione.

Ai sensi dell’art. 39 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (Testo unico in materia di documentazione amministrativa), non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda.

La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.

Qualora la domanda di concorso non venga presentata dal candidato personalmente bensì venga consegnata a mezzo di altre persone o inviata tramite servizio postale, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR 445/00.

I beneficiari della Legge 104/92 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi.

Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto della legge 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro. 

Documentazione da allegare alla domanda 

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta libera datato e firmato e formalmente documentato (art. 11 DPR 483/97), nonché il certificato di specializzazione conseguito ai sensi del DLgs n. 257/91; tale titolo verrà valutato, anche se fatto valere come requisito di ammissione, con uno specifico punteggio pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione (art. 27 - punto 7 - DPR 483/97)

Si fa presente che, ai sensi degli artt. 40 e seguenti del DPR 445/00, così come integrati dall’art. 15 della Legge 183/11, non possono essere accettati certificati rilasciati da pubbliche Amministrazioni o da gestori di pubblici servizi.

Autocertificazione

Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma, le seguenti dichiarazioni, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali e delle conseguenze di decadenza dai benefici conseguiti, nel caso di dichiarazioni false o mendaci:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: anche contestuale all’istanza, nei casi indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

oppure

b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio).

La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostituiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
  • la qualifica e il profilo professionale,
  • la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente - contratto libero professionale - collaborazione coordinata e continuativa - consulenza - prestazione occasionale - borsa di studio - assegnista di ricerca, ecc.),
  • il regime orario (tempo pieno / part-time e relativa percentuale),
  • le date (giorno - mese - anno ) di inizio e di conclusione dei servizi prestati nonchè le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.),
  •  quant'altro necessario per valutare il servizio stesso.

Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le autocertificazioni relative a servizi prestati presso Case di Cura convenzionate, o accreditate o servizi prestati all’estero dovranno essere conformi a quanto previsto dagli artt. 22 e 23 del DPR 483/1997.

Eventuali autocertificazioni relative all’attività ambulatoriale interna svolta presso strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, dovranno contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale, ai sensi dell’art. 21 del DPR 483/97.

Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

L’Azienda Osp.ra è tenuta ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/00 e dell’art. 15 della L. 183/11, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia.

Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato DPR 445/00 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

I titoli non rilasciati da P.A. devono essere prodotti in originale o in copia autenticata nei modi di legge, ovvero autocertificati ai sensi del DPR 445 del 28/12/2000.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate: potranno essere allegate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

La presentazione di eventuale casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato. La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore responsabile del competente dipartimento o unità operativa dell’Azienda Sanitaria. Tale casistica, quindi, non può essere oggetto di autocertificazione.

In caso di documentazione autocertificata, non consegnata personalmente, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR 445/00.

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega previo riconoscimento tramite documento di identità valido) solo dopo 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Trascorsi 3 anni dalla pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.

Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dagli artt. 5 e 6 del DPR 483/97. Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna almeno trenta giorni prima della data stabilita per il sorteggio.

La Commissione sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 25 del DPR 483/97 ed avrà a disposizione complessivamente p. 100 così ripartiti ai sensi dell’art. 27 del DPR n. 483/97: punti 20 per i titoli e punti 80 per le prove d’esame.

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: punti 30 per la prova scritta, punti 30 per la prova pratica e punti 20 per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: punti 10 per i titoli di carriera, punti 3 per i titoli accademici e di studio, punti 3 per le pubblicazioni e titoli scientifici e punti 4 per il curriculum formativo e professionale.

Prove d'esame

La Commissione esaminatrice, sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:

prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti la disciplina stessa.

prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso.

La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Il superamento di ciascuna delle previste prove (scritta e pratica) è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

Ai sensi degli artt. 15 e 16 del DPR 483/97, l’ammissione alla prova pratica e alla prova orale sono subordinate rispettivamente al conseguimento dei punteggi minimi previsti, nella prova scritta e nella prova pratica.

Convocazione dei candidati

Il diario e la sede della prova scritta sarà comunicato ai candidati ammessi con lettera raccomandata con avviso di ricevimento non meno di 15 giorni prima dell’inizio della prova stessa.

Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del DPR 483/97.

L’amministrazione non si assume alcuna responsabilità per disguidi causati dalla mancata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio.

Approvazione della graduatoria

La Commissione esaminatrice rassegnerà all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera la graduatoria di merito.

In caso di parità di punti verranno applicate le preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94 e successive modifiche ed integrazioni. Per quanto riguarda l’età, si terrà conto delle disposizioni di cui all’art. 2 - punto 9 - della legge 191/98.

Sono fatte salve le percentuali da riservare per particolari categorie di cittadini previste da leggi speciali ed ai militari delle Forze Armate congedati senza demerito, ai sensi dell’art. 18 del DLgs 215/01. La riserva non può comunque superare il 30% dei posti messi a concorso.

Il Direttore generale riconosciuta la regolarità degli atti del concorso provvederà alla sua approvazione.

La suddetta graduatoria è immediatamente efficace e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; detta graduatoria rimane valida per un termine di trentasei mesi dalla data di pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per il conferimento secondo l’ordine della stessa, di incarichi per la copertura di posti della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.

Adempimenti dei vincitori

Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 13 del vigente CCNL per l’area della Dirigenza Medica del Servizio Sanitario, subordinatamente all’accertamento dell’idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell’impiego al quale si riferisce il concorso, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette.

L’accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio. L’assunzione è pertanto subordinata al possesso dell’idoneità piena ed incondizionata alla mansione specifica espressa dal Medico Competente.

Qualora a seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000, dovesse emergere la non veridicità delle dichiarazioni effettuate, l’interessato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, e ciò ai sensi dell’art. 75 del medesimo DPR.

La data di assunzione in servizio verrà concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa dovrà essere stabilita entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine fissato per la presentazione dei documenti di rito; in mancanza, l’Azienda non darà luogo alla stipula del contratto ed il candidato verrà dichiarato decaduto.

Il vincitore sarà invitato a sottoscrivere, ai sensi delle vigenti norme, dichiarazione sostitutiva delle seguenti certificazioni: cittadinanza italiana, estratto riassunto dell’atto di nascita, godimento dei diritti politici, casellario giudiziale generale, stato di famiglia, obblighi militari.

Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dirigente del Servizio Sanitario Nazionale.

La perdita dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis DLgs 165/01 e s.m.i., durante lo svolgimento dell’incarico, sarà causa di risoluzione immediata del contratto individuale di lavoro.

L’assunzione in servizio del vincitore resta subordinata all’ottenimento della necessaria autorizzazione regionale e alla relativa disponibilità di bilancio;

L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare, rettificare o annullare il presente avviso.

Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Gestione del Personale - Ufficio Concorsi - dell’Azienda Ospedaliera - Edificio “Spallanzani” Viale Umberto I n. 50 - tel 0522/ 296814 - 296815.

L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - I parte - IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.

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