n. 255 del 21.11.2012 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione risorse finanziarie alle Province per il finanziamento delle spese di trasporto scolastico straordinario ai Comuni terremotati di cui alla propria delibera n. 1358/2012. Parziale modifica della delibera n. 1358/2012 e assunzione impegno di spesa. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Vista la Legge regionale n. 26 dell’8 agosto 2001 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10”; 

Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 24 del 3 novembre 2010 “L.R. 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio e all’Apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10” - Approvazione indirizzi regionali per il diritto allo studio per il triennio relativo agli anni scolastici 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013”; 

Vista la propria deliberazione n. 1358 del 17 settembre 2012 “Fondo per i Comuni terremotati a supporto dell’avvio dell’a.s. 2012/2013” con la quale:

  • si approva la costituzione di un fondo per l’ammontare complessivo di euro 500.000,00 di risorse del Bilancio 2012 da destinare al supporto dei Comuni terremotati nell’offrire servizi straordinari che agevolino gli studenti e le loro famiglie nell’inizio dell’a.s. 2012/2013;
  • si individuano quali destinatari dei finanziamenti i Comuni coinvolti negli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;
  • si stabilisce che i Comuni di cui al punto che precede potranno presentare richiesta di finanziamento per spese per l’erogazione di servizi straordinari di trasporto scolastico per le scuole colpite dagli eventi sismici;

Preso atto che alla scadenza prevista nella delibera sopra citata sono pervenute al Servizio Istruzione, da parte dei Comuni interessati dal sisma, n. 30 richieste per un totale complessivo di euro 940.545,00 come indicato nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e che quindi la richiesta complessiva di finanziamento da parte dei Comuni supera l’ammontare del fondo a disposizione della Regione pari ad euro 500.000,00; 

Valutato opportuno quindi finanziare prioritariamente i servizi di trasporto scolastico straordinario a termine entro il 2012 tenendo anche in considerazione di particolari criticità logistiche e organizzative locali; 

Considerato che tale criterio è stato condiviso nella seduta della Conferenza regionale per il sistema formativo del 23 ottobre 2012; 

Preso atto che, a seguito dell’istruttoria i cui atti sono conservati presso il Servizio Istruzione, le spese evidenziate nelle richieste di finanziamento dei comuni di Mirandola e di Cavezzo non sono riconducibili alle priorità sopra evidenziate e che il fabbisogno finanziario complessivo risulta pari ad euro 500.474,30; 

Considerato inoltre che la tipologia dei servizi erogati per i quali si richiede il finanziamento rientra fra gli interventi volti a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative di cui all’art. 3, comma 1 lett. 3), della L.R. 26/2001; 

Considerato inoltre che l’art. 7 della citata L.R. 26/2001 prevede al comma 3 che la Regione approvi il riparto dei fondi a favore delle Province per gli interventi di cui all’art. 3 e le relative modalità di attuazione; 

Considerato che le suddette risorse:

  • sono aggiuntive rispetto ai finanziamenti annualmente assegnati alle Province per tali interventi;
  • sono finalizzate a sostenere l’avvio delle attività didattiche per l’a.s. 2012/2013 delle scuole interessate dagli eventi sismici caratterizzate da criticità logistiche e organizzative con ripercussioni sugli studenti e sulle loro famiglie; 

Ritenuto quindi opportuno, sentite le Province interessate:

  • assegnare alle Province, in coerenza con quanto previsto dalla L.R. 26/2001, sulla base delle richieste presentate dai singoli Comuni e dell’istruttoria svolta, l’importo indicato nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • prevedere che le Province assegnino ed eroghino ai singoli Comuni l’importo riportato a fianco di ciascuno di cui all’Allegato 2) sopra citato;

Dato atto che:

  • l’ammontare complessivo delle risorse finanziarie regionali necessarie per l’attuazione degli interventi in questione è di euro 500.474,30;
  • si ritiene opportuno incrementare di euro 474,30 l’ammontare del fondo costituito con la citata propria deliberazione n. 1358/2012 per adeguarlo al fabbisogno finanziario complessivo di euro 500.474,30;

Richiamato l’art. 1, comma 7 della L.R. n. 9/2012 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014. Primo provvedimento generale di variazione” che, per l’attuazione degli interventi conseguenti gli eventi sismici, al fine di consentire l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse anche con riferimento alle leggi settoriali vigenti e a valere sugli stanziamenti previsti nei rispettivi capitoli di bilancio di previsione vigente, autorizza la Giunta regionale, a norma di quanto disposto dall’art. 31, comma 2, lettera b), della L.R. 40/2001 ad apportare con proprio atto, nel rispetto degli equilibri economici-finanziari le necessarie variazioni compensative agli stanziamenti di competenza e di cassa fra unità previsionali di base della parte spesa e dei relativi capitoli;

Considerato che:

  • il Cap. 75234 “Assegnazione agli enti di formazione per l’attuazione di attività di formazione professionale, anche in integrazione, compresa la formazione per apprendisti, la concessione di assegni formativi, l’arricchimento dell’offerta formativa (artt. 13, 14, 25, 26, 27, 30, 36, 38 L.R. 30 giugno 2003, n.12)” UPB 1.6.4.2.25245 presenta attualmente una disponibilità ancora da impegnare di euro 12.571.819,81 mentre il Capitolo 72575 “Interventi volti a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative (artt. 3 e 7, L.R. 8 agosto 2001, n. 26)” UPB 1.6.2.2.23100 non presenta disponibilità finanziaria;
  • si rende pertanto necessario destinare risorse pari a euro 500.474,30 al Capitolo 72575 reperendole dal Capitolo 75234, ai sensi del citato art. 1, comma 7 della L.R. n. 9/2012, per adeguare la sua dotazione al finanziamento delle citate attività;

Ritenuto che in seguito alla suesposta variazione di bilancio le risorse vadano così articolate sui seguenti capitoli del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2012:

  • quanto ad euro 12.071.345,51 sul Capitolo n. 75234, afferente all’UPB 1.6.4.2.25245;
  • quanto ad euro 500.474,30 sul Capitolo n. 72575, afferente l’UPB 1.6.2.2.23100;

Ritenuto quindi di assegnare alle Province elencate nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, le risorse finanziarie destinate al finanziamento dei comuni richiedenti per i servizi di cui alla presente deliberazione, per complessivi euro 500.474,30;

Viste:

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche;
  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro i finanziamenti di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione”; 

Richiamato il D.L. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese” convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, in particolare l’art. 18 “Amministrazione aperta”; 

Viste le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo, n. 4”;
  • n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.;
  • n. 21/2011 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014”;
  • n. 22/2011 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio Pluriennale 2012-2014”;
  • n. 9/2012 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014. Primo provvedimento generale di variazione”;
  • n. 10/2012, "Assestamento del Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”; 

Dato atto che ricorrono gli elementi di cui all’art. 47 – comma 2 – della L.R. 40/2001 per provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa della somma di euro 500.474,30 a favore delle Province secondo il riparto di cui all’Allegato 2) del presente atto quale parte integrante e sostanziale; 

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 2060/2010, n. 1377/2010, così come rettificata con deliberazione n. 1950/2010, n. 1222/2011, n. 10/2011, n. 1642/2011 e n. 221/2012;
  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore Regionale alla Scuola. Formazione Professionale. Università e Ricerca. Lavoro

A voti unanimi e palesi;

 delibera:

per le ragioni espresse in premessa che si intendono integralmente riportate:

1) di incrementare di euro 474,30 l’ammontare del fondo costituito con la propria deliberazione n. 1358/2012 per adeguarlo al fabbisogno finanziario complessivo per l’attuazione degli interventi oggetto del presente atto, pari a euro 500.474,30;

2) (omissis);

3) di finanziare prioritariamente i servizi di trasporto scolastico straordinario a termine entro il 2012 tenendo anche in considerazione di particolari criticità logistiche e organizzative locali;

4) di approvare l’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’individuazione delle Province destinatarie delle risorse finanziarie finalizzate al finanziamento dei comuni richiedenti per le attività di cui al presente atto;

5) di assegnare alle Province indicate al suddetto Allegato 2 le risorse finanziarie complessive di euro 500.474,30;

6) di impegnare la somma di euro 500.474,30 registrata al n. 3557 di impegno sul Capitolo 72575 “Interventi volti a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative (artt. 3 e 7, L.R. 8 agosto 2001, n. 26)” – UPB 1.6.2.2.23100 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2012 che è stato dotato della necessaria disponibilità a seguito della variazione di cui al punto 2) che precede;

7) di dare atto che alla liquidazione in un’unica soluzione delle risorse a favore delle Province di cui al precedente punto, provvederà con proprio atto formale il dirigente regionale competente per materia, in ragione della specifica particolarità della situazione nella quale per gli eventi sismici, i Comuni coinvolti si trovano all’inizio dell’anno scolastico 2012/2013, ed al fine di assicurare l’immediata disponibilità di risorse pubbliche all’uopo destinate, ad avvenuta esecutività della presente deliberazione, in applicazione dell’art. 51 della L.R. n. 40/2001 nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.;

8) di stabilire che le Province provvedano con le medesime modalità all’erogazione delle risorse ai Comuni individuati di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

9) di stabilire che i Comuni coinvolti presentino alla Provincia e al Servizio Istruzione della Regione una relazione dettagliata sulle attività svolte e una rendicontazione delle spese sostenute entro il 30 settembre 2013;

10) di stabilire che, qualora in fase di verifica dei rendiconti presentati l’ammontare delle spese sostenute risultasse inferiore rispetto al finanziamento concesso, i Comuni dovranno provvedere alla restituzione alla Regione dei fondi erogati in eccedenza tramite l’Amministrazione provinciale di riferimento, nel rispetto della normativa vigente;

11) di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro le norme di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione” non siano applicabili ai finanziamenti di cui al presente provvedimento;

12) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico.

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