n.230 del 07.11.2012 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3271 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Naldi, Sconciaforni e Grillini per impegnare la Giunta ad intervenire presso il Gruppo "La Perla" per scongiurarne l'ulteriore ridimensionamento con la conseguente perdita di ulteriori posti di lavoro

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la crisi del Gruppo "La Perla" di proprietà dell’americana JH Partners, presente in Emilia-Romagna con gli stabilimenti di Bologna e San Piero in Bagno (FC) è iniziata nel 2008 ed ha visto impegnata la Regione nel tavolo finalizzato alla ristrutturazione aziendale e nell’attivazione di misure di sostegno al reddito per i lavoratori in esubero, con particolare riguardo alla CIG, in scadenza al 14 gennaio 2013 ed attualmente senza ulteriore garanzia di rinnovo.

Grazie anche a tale impegno, nel 2010 è stato siglato l’accordo basato sul nuovo piano industriale, che doveva unire competitività e dinamismo del progetto imprenditoriale da un lato con tradizione e qualità del marchio dall’altro.

Evidenziato che

in base al piano industriale presentato dall’azienda e concordato con le OO.SS., si è giunti ad un accordo di rilancio nel 2010, con il supporto anche finanziario della Regione Emilia-Romagna.

Tuttavia nel recentissimo incontro della direzione del Gruppo con le OO.SS. e gli assessori regionali e provinciali competenti, l’azienda, venendo meno agli accordi presi, ha annunciato nuove mobilità ed un nuovo ridimensionamento che vedrebbe 320 ulteriori esuberi nello stabilimento bolognese assommarsi ai 250 attualmente in cassa integrazione, su un totale di 600 unità.

Tale circostanza, assommata alla chiusura nel frattempo avvenuta dello stabilimento di San Piero in Bagno, significherebbe di fatto la scomparsa del Gruppo "La Perla" in Regione.

Sottolineato che

in questi giorni stanno partendo gli incontri fra azienda e parti sociali al fine di illustrare e definire il piano industriale.

L’azienda ha dichiarato che l’apertura della procedura di mobilità è cautelativa e di essere pronta ad attivare nuovamente la CIG, in alternativa ai licenziamenti, qualora si reperissero le risorse necessarie sul piano nazionale, poiché quelle a disposizione delle Regioni scadranno a fine anno.

L’introduzione dei Contratti di solidarietà nel sistema del lavoro nazionale ed europeo è un’esperienza valida che potrebbe essere un utile strumento per la fuoriuscita dalla situazione di crisi.

Impegna la Giunta

ad intervenire presso il Gruppo "La Perla" per scongiurarne l’ulteriore ridimensionamento con la conseguente perdita di ulteriori posti di lavoro.

A richiamare il Gruppo al rispetto degli impegni presi e comunque ad elaborare proposte che diano idonee garanzie di tutela economica ai lavoratori.

Ad agire presso il Governo poiché a fronte del permanere della crisi, che investe non solo quest’azienda ma l’insieme del sistema produttivo, proroghi la cassa integrazione in deroga anche per il 2013 o preveda strumenti alternativi volti a garantire il sostegno ai lavoratori delle aziende in crisi.

Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 22 ottobre 2012

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