n.51 del 20.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 11/2019. Trasferimento fondi in favore degli Enti locali danneggiati dalla chiusura del tratto stradale SS 3bis Tiberina E45 per l'attuazione di misure di sostegno socio-economico del territorio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge n. 225/1992 e s.m.i., recante “Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile”;

- il D. Lgs. n. 112/1998 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il D. Lgs. n. 1/2018 recante “Codice della protezione civile”;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 1/2005 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 13/2015 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;

Premesso:

- che in data 16 gennaio 2019 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo emanava il provvedimento di sequestro preventivo, n. 6770/2018RG mod. 44 e n. 46/19 RgG GIP, del Viadotto “Puleto” ubicato nel comune di Pieve Santo Stefano (AR) tra il km 162+010 ed il km 162+210 della S.S. n. 3-bis Tiberina, E45 Orte-Ravenna, con immediata interruzione del traffico veicolare in entrambe le direzioni;

- che in conseguenza di tale provvedimento, in pari data, ANAS – Area Compartimentale della Toscana, competente per territorio, disponeva la chiusura totale della S.S. n. 3-Bis Tiberina e l’interdizione al transito veicolare sul sopra richiamato viadotto “Puleto”; mentre ANAS - Area Compartimentale dell’Emilia-Romagna - con Ordinanza n. 13/2019/BO, disponeva la chiusura al traffico sul tratto di propria competenza della S.S. n. 3-Bis Tiberina - Carreggiata Sud (Roma) - dal Km 168+200 (località Verghereto) al Km 162+698 (confine regionale) con uscita obbligatoria allo svincolo di Verghereto;

- che tale situazione determina, di fatto, l’interruzione della viabilità tra Emilia-Romagna e Toscana e la spaccatura dell’intero sistema viario SO-NE dell’Italia centrale, di cui la S.S. n. 3-Bis Tiberina rappresenta la dorsale fondamentale;

Dato atto:

- che, anche alla luce delle sopra citate ordinanze di ANAS, le evidenti problematiche connesse, tra l’altro, all’individuazione di possibili percorsi alternativi tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana, hanno condotto alla dichiarazione dello stato di crisi regionale, con l’emanazione del D.P.G.R. n. 11 del 24/1/2019;

- che con D.P.G.R. n. 12 del 28/1/2019 lo stato di crisi regionale veniva esteso ai Comuni di Roncofreddo (FC), Sogliano al Rubicone (FC) e Sant’Agata Feltria (RN);

- che i tempi per la riapertura al traffico dell’arteria stradale non sono al momento noti, con forti ripercussioni sul flusso veicolare sia su scala nazionale che su scala regionale, e con aumento dei tempi di percorrenza di oltre un’ora, a mezzo della viabilità alternativa;

- che con comunicazione Nota Prot. PG/2019/0106244 del 24/1/2019, sentite le Regioni Toscana ed Umbria, veniva richiesta, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n. 1/2018, l’adozione della deliberazione di dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale, con riferimento al territorio delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini; 

Tenuto conto:

- dei conseguenti disagi sociali ed economici sulla popolazione e sulle attività economiche e produttive dei territori della Romagna, con particolare riferimento ai Comuni dell’Unione dei Comuni Valle del Savio (Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto) e dei Comuni di Roncofreddo, Sogliano al Rubicone e Sant’Agata Feltria, caratterizzati da una forte connotazione turistica e da un pendolarismo scolastico che, chiaramente, si fondano sull’efficienza dei collegamenti stradali; 

- che, con comunicazione del 24 gennaio 2019, acquisita, in pari data, al protocollo dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al n. 3814, l’Unione dei Comuni Valle del Savio richiedeva, tra l’altro, alla Regione Emilia-Romagna, gli interventi necessari a sostegno del tessuto socio-economico del territorio colpito dalle conseguenze della chiusura del tratto stradale, manifestando, al contempo, la propria disponibilità a divenirne il soggetto attuatore, con riferimento agli aspetti amministrativi ed operativi, dei predetti interventi (informazione verso i cittadini, redazione bandi, acquisizione domande, istruttoria, etc.);

- che, a seguito dell’estensione territoriale della dichiarazione di crisi regionale, l’Unione dei Comuni Valle del Savio, con successiva comunicazione del 28 gennaio 2019, acquisita in pari data al protocollo dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al n. 4341, a seguito di intesa con le Amministrazioni Comunali di Roncofreddo, Sogliano al Rubicone e Sant’Agata Feltria, manifestava la propria disponibilità di divenire soggetto attuatore anche per queste ultime;

Ritenuta:

- fondata l’esigenza, sulla base di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno, di azioni a sostegno del tessuto socio-economico e del pendolarismo scolastico;

Atteso:

- che il sopra citato decreto presidenziale n. 11 del 24/1/2019 di dichiarazione dello stato di crisi regionale dispone, tra l’altro, di mettere a disposizione per l’attuazione delle prime misure di assistenza e sostegno socio-economico un primo importo di euro 250.000,00, già allocato sul capitolo U16006 del bilancio pluriennale 2019/2021 – Annualità 2019 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e trasferito dal capitolo U47307 del bilancio della Regione Emilia-Romagna, demandandone al Direttore della medesima Agenzia il trasferimento in favore dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, sulla base di modalità e criteri stabiliti con successiva deliberazione di Giunta;

- che, d’intesa con le Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, la Regione Emilia-Romagna si riserva di intervenire a favore di altre attività economiche e produttive insediate in altri Comuni delle tre province laddove tali attività risultassero direttamente danneggiate dalla chiusura del tratto stradale;

Ritenuto:

- di dover provvedere in merito alle modalità del sopra descritto trasferimento di fondi;

Visti:

- il D. Lgs. n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 270/2016: "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622/2016: "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 1107/2016: “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13/10/2017 e PG/2017/779385 del 21/12/2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

- n. 93/2018: "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020", contenente anche nel relativo allegato B la “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- n. 56/2016 con cui è stato conferito all’Ing. Paolo Ferrecchi, fino al 30 giugno 2020, l’incarico di Direttore Generale del Dipartimento “Cura del territorio dell’ambiente”;

- n. 1129/2017 con cui è stato rinnovato al Dott. Maurizio Mainetti, fino al 31 dicembre 2020, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in parte narrativa e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di dare mandato al Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di trasferire, all’Unione dei Comuni Valle del Savio (Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto), il complessivo importo di € 250.000,00 (duecentocinquantamila/00), per l’attuazione delle prime misure di assistenza e sostegno alla popolazione ed alle attività economiche e produttive danneggiate dalla situazione di crisi regionale di cui al D.P.G.R. n. 11 del 24/1/2019 ed al D.P.G.R. n. 12 del 28/1/2019, di estensione territoriale ai Comuni di Roncofreddo (FC), Sogliano al Rubicone (FC) e Sant’Agata Feltria (RN);
  2. di subordinare il trasferimento dell’importo sopra descritto alla formale trasmissione dei bandi che l’Unione dei Comuni Valle del Savio, in ottemperanza a quanto comunicato con le comunicazioni PC/2019/0003814 e PC/2019/0004341, a seguito della redazione, dovrà far pervenire alla Regione Emilia-Romagna, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per un preventivo controllo;
  3. di dare atto che il soggetto attuatore per gli interventi di cui al comma 1 è l’Unione dei Comuni Valle del Savio, che curerà tutti agli aspetti amministrativi ed operativi, dei predetti interventi (istituzione e rendicontazione della misura, informazione verso i cittadini, redazione bandi, acquisizione domande, istruttoria, controlli e procedura di erogazione etc.) per tutto il territorio colpito, ivi compresi i Comuni di Roncofreddo (FC), Sogliano al Rubicone (FC) e Sant’Agata Feltria (RN);
  4. di dare atto che l’importo di € 250.000,00 (duecentocinquantamila/00) risulta già allocato sul capitolo U16006 “Contributi a Province e Comuni a seguito di eventi calamitosi di rilievo regionale per erogazione a favore di soggetti privati ed imprese danneggiati (artt. 8 E 9 L.R. n. 1/05)” del bilancio pluriennale 2019/2021 – Annualità 2019 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, proveniente, a seguito di trasferimento, dal capitolo U47307 “Contributi all’Agenzia regionale di protezione civile per la concessione di contributi alle componenti del sistema regionale di protezione civile per l’attuazione delle finalità previste dalla L.R. n. 1/2005 (art. 24, comma 1, lett. A)” del bilancio della Regione Emilia-Romagna;
  5. di pubblicare integralmente la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
  6. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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