n.190 del 21.12.2011 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 1955 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Casadei, Marani, Montanari, Cevenini, Riva, Pariani, Ferrari, Mori, Moriconi, Alessandrini, Pagani, Fiammenghi, Mumolo, Zoffoli, Costi e Vecchi Luciano per invitare la Giunta ad attivarsi affinché vengano messi in atto tutti gli strumenti necessari a salvaguardare i posti di lavoro degli impiegati, personale tecnico e giornalisti del gruppo Rete 7 spa

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

in data 18 e 20 ottobre si sono svolti gli incontri tra il Gruppo Rete 7 spa, l’Editoriale Bologna srl e le Organizzazioni Sindacali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, FNSI, ASER, Comitati e Fiduciari di Redazione e RSA, in merito al piano di crisi/riorganizzazione presentato dall’Azienda.

Considerato che

l’Azienda in entrambi gli incontri ha confermato in toto le previsioni del Piano di crisi che indicano un esubero di 14 dipendenti su 42 per l’emittente televisiva e di 22 su 44 per il giornale;

gli esuberi in tv riguardano 5 giornalisti, 6 impiegati tecnici e 3 impiegati amministrativi, mentre nei giornali si tratta di 19 giornalisti e 3 impiegati poligrafici.

Evidenziato che

il sindacato ha compattamente posto come pregiudiziale all’avvio della discussione il ritiro dei licenziamenti e dopo ore di confronto l’Azienda si è resa disponibile ad attivare gli ammortizzatori sociali previsti dagli accordi nazionali e regionali;

in particolare l’Azienda ha comunicato la disponibilità ad attivare la CIGS in deroga nominativa senza rotazione per i giornalisti del giornale Editoriale Bologna e della tv Rete 7.

Valutato che

il sindacato dei giornalisti ha respinto la proposta aziendale chiedendo invece di rinnovare per ulteriori 12 mesi il contratto di solidarietà in scadenza a novembre 2011, richiesta che ha trovato l’opposizione dell’Azienda, disponibile invece a valutare la possibilità di un contratto di solidarietà per il personale tecnico televisivo e poligrafico;

alla rottura delle trattative è seguita la dichiarazione da parte aziendale di volere richiedere un incontro con la Regione;

nel contempo i sindacati hanno siglato un documento con cui dicono non percorribile la soluzione proposta per la parte giornalistica, viziata da eccessiva rigidità nei confronti di una proposta sindacale che a loro parere avrebbe comportato nell’immediato la riduzione del costo chiesto dall’Azienda, e rilevano come nel Piano presentato non vi sia traccia degli investimenti attraverso cui il Gruppo intenda rilanciare la propria attività.

Invita la Giunta

ad attivarsi affinché vengano messi in atto tutti gli strumenti utili ad evitare il depauperamento di una realtà giornalistica ed editoriale che da anni presidia diverse importanti province dell’Emilia-Romagna, salvaguardando i posti di lavoro degli impiegati, del personale tecnico e dei giornalisti in un momento di crisi del mercato gravissima e generalizzata.

 Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 6 dicembre 2011

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