n.286 del 23.09.2016 Parte Seconda

Approvazione delle Linee Guida denominate "Guida alla realizzazione del percorso conCittadini 2016/2017". Prenotazione della spesa

IL RESPONSABILE

Visti:

- La Legge Regionale del 31 marzo 2005 n. 13 “Statuto della Regione Emilia-Romagna;

- La Legge Regionale del 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni;

- La Legge regionale del 9 maggio 2011 n. 3 “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionale a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”;

- La legge 20 luglio 2000, n. 211 "Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti";

- l’art. 29, comma 6, della legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 “Testo unico sul funzionamento e l’organizzazione dell’Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell’Assemblea”, ai sensi del quale “L'Ufficio di Presidenza, previa stipula di apposite convenzioni, accordi, protocolli d'intesa, può concedere contributi, promuovere e finanziare direttamente o in collaborazione con altri soggetti (Istituzioni, associazioni, altri soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro) progetti e iniziative di rilievo regionale, finalizzate alla diffusione dei principi e dei valori enunciati nel preambolo dello Statuto della Regione Emilia-Romagna”;

- La legge regionale 3 marzo 2016, n. 3 recante "Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della Storia del Novecento in Emilia-Romagna";

Richiamate:

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 77 del 23 settembre 2015 di approvazione del “Documento di pianificazione strategica 2016-2018 della Direzione Generale - Assemblea legislativa”, concernente l’individuazione delle priorità politiche e degli obiettivi strategici da perseguire nel triennio 2016 - 2018 ad opera delle strutture dell’Assemblea legislativa, tra cui, in particolare, quelli di promuovere i processi partecipativi, di cittadinanza attiva e di tutela dei diritti dei cittadini, con l’obiettivo di rafforzare la progettazione in materia di cittadinanza attiva, diritti e memoria;

- la deliberazione assembleare n. 47 del 18 novembre 2015 di approvazione del bilancio di previsione finanziario dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per gli anni 2016-2017-2018;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 100 del 24 novembre 2015 di approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario per gli anni 2016-2017-2018;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 103 del 2 dicembre 2015 recante “Istituzione, denominazione e competenze di strutture organizzative di livello dirigenziale e professional della Direzione generale - Assemblea legislativa: 1ª fase di riorganizzazione”;

- la determinazione n. 839 del 23 dicembre 2015 della Direzione Generale di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2016-2018 della Direzione generale - Assemblea legislativa e di assegnazione ai dirigenti responsabili dei Servizi delle risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi e la responsabilità, col conseguente potere di spesa, dell’attuazione delle attività rientrante nelle attribuzioni della propria struttura di cui sono responsabili;

- la determinazione n. 72 del 28 gennaio 2016 “Attribuzione incarichi dirigenziali presso la Direzione generale-Assemblea legislativa (1^ fase di riorganizzazione)”;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 13 del 9/2/2016 recante “Istituzione, denominazione e competenze delle strutture organizzative di livello dirigenziale e professional della Direzione generale - Assemblea legislativa: modifiche all’allegato a) della deliberazione UP 103/2015”;

- la determinazione del Direttore generale dell’Assemblea legislativa n. 146 del 23 febbraio 2016 recante: “Bilancio finanziario gestionale 2016-2018 della Direzione generale-Assemblea legislativa. Aggiornamento ed assegnazione risorse ai dirigenti”;

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 31 del 21 aprile 2016 in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra i Servizi della Direzione generale – Assemblea legislativa e all’esercizio delle funzioni dirigenziali;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 89 del 26 luglio 2016 di approvazione dell’Assestamento del bilancio di previsione finanziario per gli anni 2016-2017-2018;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 56 del 27 luglio 2016 di approvazione dell’aggiornamento del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio in seguito all’assestamento del bilancio di previsione per gli anni 2016-2017-2018;

- la determinazione del Direttore generale dell’Assemblea legislativa n. 535 del 01 agosto 2016 di approvazione del Bilancio gestionale assestato dell’Assemblea legislativa anni 2016-2017-2018.

Richiamate inoltre:

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 28 del 16/3/2015, con la quale è stata approvata la convenzione tra l’Assemblea legislativa ed il Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell'Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell'Università di Bologna, di durata tre anni, con la quale entrambi i soggetti, unendo le rispettive conoscenze ed esperienze, si impegnano a promuovere e valorizzare i progetti di cittadinanza attiva e democrazia partecipata, ritenuti valori fondanti nel legame tra istituzione e cittadini, analizzando e divulgando le buone pratiche realizzate dall’Assemblea legislativa sul tema;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 29 del 16/03/2015, con la quale è stato approvato il Protocollo d’intesa tra l’Assemblea legislativa e l’Ufficio scolastico regionale (USRER) per l’Emilia-Romagna del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, allo scopo di consolidare la collaborazione già attiva con le scuole, attivare azioni sinergiche fra soggetti istituzionali per il comune impegno a favore dell’educazione alla cittadinanza sociale e alla partecipazione democratica.

 Considerato che:

  • il tema dell’educazione alla cittadinanza attiva dei giovani cittadini costituisce per l’Assemblea legislativa un impegno strategico fortemente condiviso dalle scuole, associazioni e istituzioni che accompagnano i ragazzi e le ragazze in piccoli-grandi percorsi spesso molto differenti fra loro, ma con un unico denominatore che può essere individuato nel forte e marcato legame con il territorio emiliano-romagnolo;
  • il Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell'Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell'Università di Bologna da oltre un ventennio ha teorizzato e praticato col progetto generale denominato "le radici per volare" e iniziative quali "i parlamenti degli studenti" e la "Festa internazionale della Storia", itinerari di formazione basati sull'apprendimento attivo della conoscenza del Patrimonio e sulla contestuale acquisizione di consapevolezza e responsabilità. Patrimonio inteso cioè come l’eterogeneo e multiforme insieme di lasciti e risorse nel quale confluiscono e si sedimentano i caratteri, i beni, i valori e i saperi ambientali, storico-artistici, scientifici e ideali raccolti e condivisi dalle comunità umane nei loro diversi ambiti territoriali.

Atteso che l’Assemblea legislativa, quale parlamento regionale, l'Ufficio scolastico regionale (USRER) per l'Emilia-Romagna del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in attuazione degli ordinamenti scolastici e della promozione delle politiche nazionali rivolte agli studenti e l’Università di Bologna attraverso il Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell'Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell'Università di Bologna, che realizza attività formative rivolte ai docenti per la diffusione di una conoscenza storica critica e di un’educazione al patrimonio, concordano:

  • sulla rilevanza che riveste l'educazione ai valori fondanti della democrazia nella formazione dei giovani cittadini;
  • sul ruolo della formazione alla cittadinanza che sia soprattutto assunzione di responsabilità e sviluppo di capacità critica verso i processi evolutivi in atto, per consentire di progettare consapevolmente il proprio futuro individuale e collettivo, raccordandolo al passato e al presente e favorendo i processi di inclusione;
  • sulla necessità che si propongano e si utilizzino valide forme di apprendimento attivo, che non puntino solo all'acquisizione di conoscenze, ma anche alla padronanza delle competenze e delle abilità, che consentono di perseguire autonomia di pensiero e capacità progettuali;
  • sulla rilevanza che in tale prospettiva riveste l'educazione al patrimonio, sia per le sue naturali finalità di censimento, conoscenza e tutela delle risorse ambientali e culturali del territorio e delle sue eredità sia per le opportunità metodologiche di apprendimento attivo, multidisciplinare e cooperativo che essa comporta.

Considerato che il percorso conCittadini rappresenta una comunità di persone, istituzioni, associazioni, operatori, funzionari, docenti e studenti, accomunati dal desiderio di avvicinare i giovani cittadini, e i territori nei quali crescono, alla pratica della cittadinanza e ad una relazione con il mondo istituzionale che diviene frequentazione, partecipazione, confronto, scambio tra società civile ed istituzioni di riferimento al fine di:

  • promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione diretta dei giovani alla vita civile della loro comunità;
  • incentivare la partecipazione dei giovani al sistema della democrazia partecipativa;
  • promuovere il rispetto reciproco, la solidarietà, l’ascolto e la tolleranza tra i giovani al fine di rafforzare la coesione sociale;
  • favorire l’incontro tra il mondo dei giovani, quello degli adulti e quello delle realtà istituzionali;
  • contribuire a migliorare la qualità degli interventi formativi e pedagogici a favore dei giovani;
  • promuovere “l’approccio cooperativo” tra le diverse componenti impegnate a livello territoriale a supportare i giovani nel loro percorso di crescita civile e culturale;
  • incentivare la creazione di reti fra differenti livelli istituzionali;
  • sviluppare, condividere e disseminare “pratiche ottimali”, ovvero quell’insieme di attività, metodi e risultati che influiscono positivamente sulla realizzazione dei progetti;
  • promuovere forme di collaborazione a livello internazionale per valorizzare le migliori progettualità.

 Dato atto che l’impegno di conCittadini si sostanzia nella costruzione di una comunità di pratica e quindi:

  • nella condivisione di cantieri formativi fra differenti soggetti istituzionali di livello regionale e locale, nella cogestione dei percorsi in continua interazione tra ambito scolastico, realtà istituzionali e istanze della società civile espressione del territorio e nella percezione di un concetto di cittadinanza consapevolmente motivata e agita;
  • in un approccio cooperativo e attraverso svariate esperienze, che hanno permesso di consolidare la rete di relazioni e di ampliarne i confini e di individuare differenti piste di lavoro sui temi dell’educazione alla cittadinanza attiva nei quattro filoni di sviluppo, Memoria, Diritti, Legalità e valorizzazione del Patrimonio, attraverso l’osservazione dei temi trattati spontaneamente dai soggetti.

Dato atto che il percorso conCittadini è rivolto a ragazzi appartenenti a realtà scolastiche o a ragazzi organizzati in forme di partecipazione strutturata (Consigli Comunali dei ragazzi, Consulte, altre aggregazioni presenti a livello provinciale, Centri Giovanili) con il coordinamento degli istituti scolastici, enti locali e realtà associative del territorio.

Dato atto che la convergenza di orizzonti culturali e formativi sul tema dell’educazione alla cittadinanza fra significative istituzioni regionali, quali l’Assemblea legislativa, il Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell'Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell'Università di Bologna e l'Ufficio scolastico regionale (USRER) per l'Emilia-Romagna del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca, suggerisce la realizzazione di percorsi condivisi, al fine di stimolare, promuovere e valorizzare, presso le scuole di ogni ordine e grado, progetti didattici di elevata qualità in un’ottica sinergica e pertanto si è convenuto di identificare nel progetto conCittadini l’occasione e lo strumento per la realizzazione di tale convergenza.

Atteso che, l’edizione 2016/2017 di conCittadini, per le motivazioni sopra citate, sarà promossa e coordinata dall’Assemblea legislativa in collaborazione e con il supporto scientifico del Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna e con il sostegno dell’Ufficio scolastico regionale (USRER) per l’Emilia-Romagna del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Dato, altresì, atto che l’intero progetto, che rappresenta ormai una procedura codificata da anni di lavoro con i soggetti aderenti e con i partner istituzionali, è disciplinato all’interno di Linee Guida denominate “Guida alla realizzazione del percorso conCittadini 2016/2017”, che individuano le modalità e i requisiti per l’adesione all’iniziativa, nonché i termini di partecipazione, la commissione giudicatrice, i criteri di valutazione, il punteggio massimo da assegnare e le modalità di formazione della graduatoria, corredato dal fac-simile di domanda di partecipazione.

Visto l’art. 11 “Codice Unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione”.

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio, i sostegni economici che saranno riconosciuti ai progetti non rientrano nell’ambito di applicazione del sopra citato art. 11 della Legge n. 3/2003 in quanto non configurabile come progetto di investimento pubblico e pertanto non assoggettato all’acquisizione del Codice Unico di Progetto (CUP).

 Ritenuto pertanto opportuno:

  • approvare le Linee Guida denominate “Guida alla realizzazione del percorso conCittadini 2016/2017”, allegate alla presente, che individuano le modalità e i requisiti per l’adesione all’iniziativa, nonché i termini di partecipazione, la commissione giudicatrice, i criteri di valutazione, il punteggio massimo da assegnare e le modalità di formazione della graduatoria, corredato dal fac-simile di domanda di partecipazione;
  • riconoscere alle scuole e ai soggetti coordinatori di partenariati un sostegno economico per i progetti ritenuti più significativi, in riferimento ai quattro filoni di riferimento sopra indicati (Memoria, Diritti, Legalità, Patrimonio) tenendo conto di criteri premianti e valutativi definiti dalle sopra richiamate Linee Guida;
  • procedere alla prenotazione della spesa sui competenti capitoli di bilancio dell’esercizio 2017 che sono dotati della necessaria disponibilità finanziaria come segue:

- euro 20.000,00 sul Capitolo U10612 “Promozione dei Diritti e Cittadinanza attiva”, cod. IV livello: U.1.04.01.02.000 “Trasferimenti correnti a Amministrazioni locali”;

- euro 25.500,00 sul Capitolo U10620 “Trasferimenti ad amministrazioni centrali - progetto cittadinanza attiva”, cod. IV livello: U.1.04.01.01.000 “Trasferimenti correnti a Amministrazioni Centrali”;

- euro 24.500,00 sul Capitolo U10616 “Convenzioni con Associazioni, Fondazioni, Istituzioni”, cod. IV livello: U.1.04.04.01.000 “Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private”,

  • procedere con successivi atti all’assunzione degli impegni di spesa relativi all’edizione 2016/2017 di conCittadini, nonché alle procedure di svolgimento della nuova edizione, (approvazione dell’elenco dei soggetti partecipanti, istituzione della Commissione, individuazione dei progetti considerati più significativi, definizione dell’ammontare del sostegno economico spettante ai soggetti ritenuti meritevoli del riconoscimento, realizzazione degli eventi che si definiranno per sostenere lo sviluppo del progetto).

Dato atto che:

- il dirigente, responsabile della suddetta istruttoria, non si trova nelle situazioni di conflitto di interessi descritte dall’art. 6 c. 2 e art. 7 del D.P.R. n. 62 del 2013;

- a conclusione dei lavori della commissione giudicatrice si provvederà, per i progetti ritenuti più meritevoli del sostegno economico, all’approvazione della graduatoria proposta e all’assunzione degli impegni di spesa, prenotati con il presente atto;

Evidenziato che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 e ss. mm. ii. recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” secondo le indicazioni interpretative contenute nella “Direttiva in materia di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33/13”, allegato F al P.T.T.I. 2016-2018.

Visto il D.Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”.

Visto, in particolare, il vigente Regolamento interno dell’Assemblea legislativa per l’Amministrazione e la Contabilità.

Dato atto dei pareri di regolarità amministrativa e contabile allegati al presente provvedimento.

determina 

per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

 a) di approvare le Linee Guida denominate “Guida alla realizzazione del percorso conCittadini 2016/2017”, allegate alla presente, che individuano le modalità e i requisiti per l’adesione all’iniziativa, nonché i termini di partecipazione, la commissione giudicatrice, i criteri di valutazione, il punteggio massimo da assegnare e le modalità di formazione della graduatoria, corredato dal fac-simile di domanda di partecipazione;

b) di riconoscere alle scuole e ai soggetti coordinatori di partenariati un sostegno economico per i progetti ritenuti più significativi, in riferimento ai quattro filoni di riferimento sopra indicati (Memoria, Diritti, Legalità, Patrimonio) tenendo conto di criteri premianti e valutativi definiti dalle sopra richiamate Linee Guida;

c) di prenotare la spesa complessiva presunta di Euro 70.000,00 che trova copertura finanziaria sui seguenti capitoli di bilancio del bilancio funzionale gestionale del bilancio per l’esercizio 2017 che presentano la necessaria disponibilità come segue:

  • quanto ad euro 20.000,00 sul Capitolo U10612 “Promozione dei Diritti e Cittadinanza attiva”, cod. IV livello: U.1.04.01.02.000 “Trasferimenti correnti a Amministrazioni locali”, prenotazione d’impegno n. 3517000007;
  • quanto ad euro 25.500,00, U10620 “Trasferimenti ad Amministrazioni centrali - Progetto Cittadinanza attiva”- cod. IV livello: U.1.04.01.01.000 “Trasferimenti correnti a Amministrazioni Centrali”, prenotazione d’impegno n. 3517000008;
  • quanto ad euro 24.500,00 sul Capitolo U10616 “Convenzioni con Associazioni, Fondazioni, Istituzioni”, cod. IV livello: U.1.04.04.01.000 “Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private”, prenotazione d’impegno n. 3517000009;

d) di procedere con successivi atti all’assunzione degli impegni di spesa, prenotati con il presente atto, relativi all’edizione 2016/2017 di conCittadini, nonché alle procedure di svolgimento della nuova edizione (approvazione dell’elenco dei soggetti partecipanti, istituzione della Commissione, individuazione dei progetti considerati più significativi, definizione dell’ammontare del sostegno economico spettante ai soggetti ritenuti meritevoli del riconoscimento, realizzazione degli eventi che si definiranno per sostenere lo sviluppo del progetto);

e) di provvedere agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella “Direttiva in materia di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d. lgs. n. 33/13”, allegato F al P.T.T.I. 2016-2018.

Il Responsabile del Servizio

Patrizia Comi

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