n.177 del 18.06.2018 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata per Servizi sociali, interventi a favore dei territori interessati dalla estrazione di idrocarburi e per la realizzazione di progetti comunitari. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,

Viste:

- la legge regionale n. 26 del 27/12/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020”;

- la legge regionale n. 27 del 27/12/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2191 del 28/12/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020";

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate:

Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “Portodimare”

Visti:

- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il regolamento (UE) 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo di sviluppo regionale all’obiettivo cooperazione territoriale europea;

- il regolamento (UE) 1301/2013 del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;

- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 n. 366 che istituisce l'elenco dei programmi di cooperazione territoriale europea 2014-2020, e indica l’importo globale del sostegno complessivo del FESR per ciascun programma;

- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 n. 388 che stabilisce l'elenco delle regioni e delle zone ammissibili a finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020;

- il comma 241 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “Gli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica dei programmi dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea di cui al regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, di cui la Repubblica italiana è partner ufficiale, dei programmi dello Strumento europeo di vicinato di cui al regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con autorità di gestione italiana, nonché dei programmi di assistenza alla pre-adesione -- IPA II, di cui al regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con Autorità di gestione italiana, sono a carico del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, nel limite del 25 per cento della spesa pubblica prevista dal piano finanziario di ciascun programma.”

- la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 20 ottobre 2015 C(2015) 7147 con la quale viene approvato in via definitiva il Programma Operativo di cooperazione transnazionale Interreg V-B Adriatico Ionio (di seguito ADRION) per il periodo 2014-2020;

- La Delibera Cipe n. 10/2015 e in particolare l’art 1, punto 1.6, Programmi della Cooperazione territoriale europea, per cui “Per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, compresi quelli finanziati con lo strumento europeo di vicinato (ENI) e di assistenza alla preadesione (IPA II) con autorità di gestione italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati, nei programmi in cui viene prevista.”

– il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 9 marzo 2018 tra la Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Cura del Territorio e dell’ambiente in qualità di capofila del progetto e la Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni in qualità di Autorità di Gestione del Programma Adrion, per l'avvio delle attività riferite al progetto INTERREG ADRION N. 205 “PORTODIMARE”;

– la propria deliberazione n. 470 del 5 aprile 2018 "PRESA D'ATTO DEL PROGETTO INTERREG ADRION N. 205 PORTODIMARE, ED APPROVAZIONE DEL PARTNERSHIP AGREEMENT.”

Considerato che l’ammontare dei fondi UE (FESR e IPA) destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 1.344.036,68 oltre ad euro 49.509,33 di cofinanziamento nazionale degli interventi diretti realizzati dalla regione, a carico dello Stato, Fondo di Rotazione - Delibera CIPE n.10/2015;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, Politiche Ambientali e della Montagna Prot. NP/2018/12494 del 24/5/2018;

Trasferimenti statali per la tutela dei minori – Programma “P.I.P.P.I.”

Visti:

– la Legge 28 agosto 1997 n. 285 recante “Disposizioni per la promozione dei diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”, e in particolare l’art. 8, comma 1, che prevede l’attivazione di un servizio di informazione, di promozione, di consulenza, di monitoraggio e di supporto tecnico per la realizzazione delle finalità della legge stessa;

– il Decreto Interministeriale del 23 novembre 2017, registrato alla Corte dei Conti il 7/12/2017, con il quale si approva il riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2017 e in particolare l’art. 4, che prevede, a valere sulla quota destinata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il finanziamento, per almeno 3.000.000,00 di euro, di azioni volte al consolidamento e all’allargamento, nonché all’assistenza tecnica e scientifica, del programma di prevenzione dell’allontanamento dei minorenni dalla famiglia di origine P.I.P.P.I. (Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione) e l’attribuzione di tali risorse ai territori coinvolti nella sperimentazione per il tramite delle Regioni, sulla base di linee guida adottate dal Ministero;

– il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 85 del 16 febbraio 2018 che approva l'elenco degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento per l‘anno 2017 e autorizza il finanziamento a favore di questa regione per euro 300.000,00;

– il protocollo d’intesa stipulato tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’allargamento ai territori regionali della sperimentazione del modello di intervento “P.I.P.P.I.”, prevendendo un contributo statale di euro 300.000,00 a valere sulle risorse impegnate con D.D. n. 801 del 29/12/2017 favore delle Regioni;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidenza e Assessorato Welfare e Politiche Abitative Prot. NP/2018/12618 del 25 maggio 2018;

Assegnazione dello Stato sul Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all'attivazione di una social card per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi – Annualità 2013 e 2014.

Visti:

- la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia e in particolare l'articolo 45, modificato dall’articolo 36, comma 2-bis, lettera a), del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, con il quale si istituisce il Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all'attivazione di una social card per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi;

- il comma 4 del citato articolo 45, secondo cui “con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, d'intesa con i Presidenti delle regioni interessate, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità procedurali di utilizzo da parte dei residenti dei benefici previsti e i meccanismi volti a garantire la compensazione finalizzata all'equilibrio finanziario del Fondo”;

- il comma 5 del citato articolo 45, secondo cui “Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sono annualmente destinate, sulla base delle disponibilità del Fondo, le somme spettanti per le iniziative a favore dei residenti in ciascuna regione interessata, calcolate in proporzione alle produzioni ivi ottenute.”

- il D.M. 25 febbraio 2016, recante “Modalità procedurali di utilizzo del Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all'attivazione di una social card per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi.” e in particolare l’art. 5 secondo cui “Ai fini dell'erogazione ai beneficiari di cui all'articolo 2 del presente decreto del Fondo, ciascuna regione provvede a ripartire la quota del Fondo tra misure di sviluppo economico e social card, stabilendo percentuale, criteri e modalità di utilizzo con apposita intesa con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'economia e delle finanze.”

- il D.M. 14 settembre 2016 recante “Ripartizione del Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all'attivazione di una social card per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi. Produzioni anni 2013 e 2014” che determina la quota del fondo spettante alla Regione Emilia-Romagna in euro 3.066.386,31 per l’anno 2013 ed euro 2.264.732,41 per l’anno 2014, per un totale di euro 5.331.118,72;

- il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’economia e finanze, il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo delle quote dei fondo relative alle annualità 2013 e 2014 e in particolare l’art 3, che prevede il trasferimento delle risorse entro il 30 giugno 2018;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato alle Attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma, Prot. NP/201/12951 del 30 maggio 2018;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- n. 93 del 29 gennaio 2018 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2018 – 2020 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2018 - 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2018 - 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. 

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