n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Conclusione della procedura di screening concernente il progetto di “Modifiche progettuali all’impianto di trattamento rifiuti R3 di S.A.Ba.R. S.p.A.”, da realizzarsi in Comune di Novellara, presentato da S.A.Ba.R. s.p.a.

La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell’art. 10 comma 3 della Legge Regionale 9/99, comunica gli esiti della procedura di screening concernente il progetto di “Modifiche progettuali all’impianto di trattamento rifiuti R3 di S.A.Ba.R. S.p.A.”, da realizzarsi in Comune di Novellara, presentato da S.A.Ba.R. s.p.a.

Il progetto interessa il territorio del Comune di Novellara, in provincia di Reggio Emilia.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 9/99 e s.m.i. la Provincia di Reggio Emilia, in qualità di Autorità competente, con atto della Giunta Provinciale n. 243 del 12/9/2012, ha deliberato:

- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99, il progetto "modifiche progettuali all’impianto di trattamento rifiuti R3 di S.A.Ba.R. S.p.A.", presentato da S.A.BA.R. s.p.a., dalla ulteriore procedura di VIA di cui al Titolo III della L.R. 9/99, in quanto l'intervento previsto, nel complesso, risulta ambientalmente compatibile, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni: 

  1. l'intervento dovrà essere realizzato e gestito secondo quanto previsto nel progetto e negli elaborati presentati ai fini della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione d'Impatto Ambientale (screening);
  2. dovranno essere rispettate le norme in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori;
  3. I rifiuti di carta e plastica destinati alla produzione di materie prime secondarie (MPS) e le stesse MPS prodotte, dovranno essere stoccate all’esterno in cassoni e/o comunque evitando il contatto diretto con la pavimentazione e proteggendole da eventuali acque meteoriche;
  4. la Ditta dovrà provvedere all'installazione di una rete ombreggiante in corrispondenza del passo carraio adiacente al capannone, in modo da minimizzare la visibilità dei cumuli dall'esterno nei punti in cui la fascia verde perimetrale non è presente;
  5. durante le operazioni di triturazione (R3) del legno effettuate all’interno del capannone dovranno essere minimizzate le emissioni di polveri provvedendo all’umidificazione del rifiuto mediante nebulizzazione;
  6. la ditta dovrà convogliare i gas di scarico del trituratore all'esterno del capannone, inoltre dovrà presentare domanda di modifica dell'AIA in relazione sia alle emissioni convogliate che a quelle diffuse.
  7. in riferimento alla prevenzione incendi, considerato quanto riportato negli elaborati e quanto specificato dai Vigili del Fuoco nella lettera di trasmissione del Certificato Prevenzione Incendi prot. n. 1662 del 16/2/2011, visto che il progetto prevede significative modifiche di natura gestionale, si ricorda che il CPI dev'essere coerente con l'attività in progetto, in particolar modo con riferimento alle quantità massime delle singole tipologie di rifiuti e materiali presenti nell'impianto.
  8. dovranno essere rispettate le prescrizioni contenute nel parere ARPA prot. n. 42452/5/2012 del 9/8/2012, in particolare:
  • in fase di gestione la ditta dovrà predisporre schede giornaliere cartacee/informatizzate che permettano la tracciabilità dei rifiuti in entrata e in uscita e che riportino:

a - i flussi in entrata dei rifiuti in relazione ai codici CER ed ai quantitativi;

b - la destinazione fisica dei rifiuti sulle piazzole di stoccaggio;

c - il sistema di trattamento a cui vengono avviati;

d - i flussi dei materiali in uscita dagli impianti di trattamento con l'indicazione della quantità, della denominazione, del deposito e della destinazione finale;

  • la ditta, al raggiungimento dei quantitativi massimi trattati previsti per l'anno 2016, dovrà presentare relazione di collaudo acustico riferito sia alle attività svolte complessivamente nel centro S.A.Ba.R. spa, sia in relazione al traffico veicolare indotto;

9. resta fermo che prima della realizzazione dell'intervento in progetto dovranno essere acquisite presso le Autorità competenti tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri e atti di assenso comunque denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina