n.121 del 08.05.2013 periodico (Parte Seconda)

IL RESPONSABILE

Richiamati:

- il Regolamento (CE) n. 1698 del 20 settembre 2005 del Consiglio Europeo sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1290 del 21 giugno 2005 del Consiglio Europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1974 del 15 dicembre 2006 della Commissione Europea che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 65 del 27 gennaio 2011 della Commissione Europea che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le Misure di sostegno dello sviluppo rurale, abrogando il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 73 del 19 gennaio 2009 del Consiglio Europeo che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e che modifica i Regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 ed abroga il Regolamento (CE) n. 1782/2003;

- il Regolamento (CE) n. 1122 del 30 novembre 2009 della Commissione Europea che reca le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 (di seguito per brevità indicato come P.S.R.) attuativo del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005, nella formulazione allegata alla deliberazione della Giunta regionale n. 2021 del 28/12/2012 (Versione 8) approvata dalla Commissione Europea C(2012) 9650 del 13 dicembre 2012 - trasmessa tramite il sistema informativo SFC in data 13 dicembre 2012;

Vista, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. 1585 del 29 ottobre 2012 con la quale è stata approvata la versione consolidata del Programma Operativo dell'Asse 2 “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale”, e sono stati approvati i Programmi Operativi delle Misure 214 “Pagamenti Agroambientali” e 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi” relativamente all’Azione 3 “Ripristino di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario”;

Rilevato che con riguardo alla Misura 216 la sopra citata deliberazione ha costituito avviso pubblico regionale per le domande di aiuto per nuovi interventi di cui all’Azione 3;

Rilevato, inoltre, che il citato programma operativo della Misura 216 prevede al paragrafo 9. “Istruttoria delle domande” prevede:

- che le amministrazioni territoriali competenti:

- individuino il responsabile del procedimento amministrativo e la struttura preposta all’istruttoria e ad ogni adempimento procedurale e ne diano comunicazione al Responsabile del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione della Direzione generale Agricoltura, Economia ittica e Attività faunistico venatoria, responsabile del procedimento per la fase di competenza regionale;

- provvedano, ad avvenuta ricezione e protocollazione delle domande di aiuto, all’istruttoria di ammissibilità ed ai necessari controlli, espletando, ai sensi della normativa in materia di procedimento, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati con riguardo alla sussistenza di motivi ostativi all’accoglimento delle domande;

- inviino, entro 75 giorni di calendario dal termine fissato dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’acquisizione della copia cartacea delle domande, l’elenco, approvato con atto formale, delle istanze ammissibili e non ammissibili, comprese quelle per le quali risultino pervenute rinunce;

- che il responsabile del procedimento, sulla base delle risultanze dell’elenco delle domande ammissibili approvi, entro 15 giorni dall’acquisizione degli atti di ammissibilità delle amministrazioni territoriali competenti, la graduatoria delle domande ammissibili;

- che qualora le risorse disponibili coprano il fabbisogno finanziario di tutte le istanze pervenute e risultate ammissibili non si proceda alla valutazione di merito e dette istanze siano ordinate in funzione del numero di domanda dell’AGREA;

Dato atto che, in ottemperanza a quanto sopra richiamato, le amministrazioni territoriali competenti hanno indicato i nominativi dei responsabili del procedimento amministrativo individuati nella seguente tabella:

Dato atto, inoltre:

- che le amministrazioni territoriali competenti hanno trasmesso a questo Servizio, entro i termini stabiliti, l’elenco delle istanze ammissibili come risultanti dai seguenti atti:

- che le amministrazioni territoriali competenti di Rimini, con determinazione dirigenziale n. 66 del 28/3/2013, e di Parma, con determinazione dirigenziale n. 667 del 22/3/2013, hanno specificato che non sono state presentate domande di aiuto per la Misura 216 - Azione 3;

- che in assenza di comunicazioni da parte della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, sono state effettuate delle verifiche sul Sistema Operativo Pratiche di AGREA, dalle quali risulta che non sono state presentate domande di aiuto per quanto concerne la Misura 216 - Azione 3;

- che le amministrazioni territoriali competenti hanno altresì provveduto ad inviare gli elenchi delle domande non ammissibili e di quelle ritirate dai titolari;

Preso atto:

- che con riferimento alla gestione finanziaria del P.S.R. 2007-2013, le risorse disponibili per le domande inerenti l’Azione 3 della Misura 216 ammontano a 845.826,00 Euro;

- che complessivamente le risorse richieste per le istanze pervenute e risultate ammissibili, come risultanti dagli atti sopra riportati, ammontano a 160.433,00 Euro;

- che, come già anticipato alle amministrazioni provinciali con nota PG/2013/0025096 del 30 gennaio 2013, le risorse risultano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno espresso, e che pertanto le domande pervenute saranno ordinate in funzione del numero di domanda dell’AGREA e non si procederà alla valutazione di merito;

Ritenuto, sulla base di quanto sopra indicato:

- di recepire integralmente le risultanze dell’attività svolta dalle amministrazioni territoriali competenti, in adempimento alla procedura prevista al punto 9 dell’avviso pubblico relativo alla Misura 216, Azione 3, approvato con la citata deliberazione n. 1585/2012;

- di approvare la graduatoria delle domande ammissibili ordinata per numero crescente di domanda AGREA, così come riportato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di prendere atto che le domande non ammissibili, comprese quelle per le quali sono pervenute rinunce, sono quelle riportate nell’Allegato n. 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamata la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche, recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

Richiamati:

- il D.L. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese” (G.U.R.I. del 26/6/2012, n. 147) convertito, con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 (G.U.R.I. dell’11/8/2012, n. 187), in particolare l’art. 18 “Amministrazione aperta”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2056 del 28 dicembre 2012 “Adempimenti necessari per l’applicazione dell’art. 18 del D.L. n. 83 del 22 giugno 2012 (Misure urgenti per crescita del Paese), convertito in Legge n. 134 del 7 agosto 2012”;

Richiamate altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni generali delle Attività produttive, Commercio e Turismo e dell’Agricoltura;

- la deliberazione n. 1222/2011 di “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di recepire integralmente le risultanze dell'attività istruttoria di ammissibilità svolta dalle amministrazioni territoriali competenti ai fini della definizione dell’ammissibilità delle domande presentate in riferimento all’avviso pubblico per l’annualità 2013, Azione 3 del Programma Operativo della Misura 216, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1585/2012, come risultanti negli atti riportati nella seguente tabella:

3) di dare atto che complessivamente le risorse richieste per le istanze pervenute e risultate ammissibili, come risultanti dagli atti sopra riportati, ammontano a 160.433,00 Euro;

4) di dare atto che le risorse risultano pertanto sufficienti a coprire l’intero fabbisogno espresso e che pertanto dette domande saranno ordinate in funzione del numero di domanda dell’AGREA e non si procederà alla valutazione di merito;

5) di approvare l’elenco delle domande ammissibili, ordinate in modo crescente in funzione del numero dell’AGREA, relative all'avviso pubblico per l’Azione 3 “Ripristino di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario” della Misura 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi” di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

6) di prendere atto che le domande non ammissibili, comprese quelle per le quali sono pervenute rinunce, come risultanti dagli atti delle amministrazioni territorialmente competenti, sono quelle riportate nell’Allegato n. 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

7) di provvedere alla pubblicazione sul sito Internet dell’Amministrazione regionale dell’elenco dei beneficiari e darne immediata comunicazione alle amministrazioni territoriali competenti affinché provvedano alla concessione dell’aiuto;

8) di disporre che le amministrazioni territoriali competenti provvederanno a dare immediata comunicazione formale delle istanze ammissibili e non ammissibili, tramite affissione al proprio Albo Pretorio;

9) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Servizio

Giorgio Poggioli