n.362 del 13.11.2019 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale di attuazione del tipo di Operazione 5.1.01 "Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche - Prevenzione danni da fenomeni franosi al potenziale produttivo agricolo - Anno 2018" di cui alla deliberazione di G. R. n. 1870/2018 - Approvazione graduatoria unica regionale

LA DIRIGENTE FIRMATARIA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica, tra gli altri, i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 8.2 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Richiamate:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

Vista la deliberazione n. 1870 in data 5 novembre 2018, recante “REG. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Approvazione bando unico regionale di attuazione del tipo di Operazione 5.1.01 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche – Prevenzione danni da fenomeni franosi al potenziale produttivo agricolo” - Anno 2018” ed in particolare l’Allegato parte integrante e sostanziale;

Viste, altresì, le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura n. 2529 del 12 febbraio 2019 e n. 13036 del 16 luglio 2019 con le quali sono stati aggiornati i termini procedimentali;

Preso atto che, come disposto al punto 12.3 del citato bando unico regionale, i Servizi Agricoltura, Caccia e Pesca competenti hanno provveduto ad adottare atti formali con i quali sono stati approvati gli elenchi delle istanze ammissibili e di quelle non ammissibili, relativamente alle quali sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze;

Preso atto, altresì, che:

- il Servizio Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza con determinazione n. 19524 del 28 ottobre 2019 ha confermato i contenuti della propria determinazione n. 19401 del 25 ottobre 2019, a seguito dell’avvenuto espletamento di tutti gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento dell’istanza n. 5110937 della ditta “BERTOLA EGIDIO E VALENTINO SOCIETà AGRICOLA S.S”;

- il Servizio Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna con determinazione n. 19581 del 29 ottobre 2019 ha rettificato la propria determinazione n. 18224 del 9 ottobre 2019 relativamente ad un mero errore materiale occorso nella indicazione del contributo totale concedibile;

Considerato che:

- l’importo dei contributi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 5.1.01 a seguito delle istruttorie dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca delle domande di sostegno presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca, è pari ad Euro 24.936.030,43;

- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 5.1.01, in accordo al punto 5. “Risorse finanziarie” del bando unico regionale di cui trattasi, risultano essere pari ad Euro 16.874.016,00 e consentono pertanto il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili fino alla posizione generale n. 174, residuando altresì Euro 25.826,41;

- per la domanda n. 5110937, della ditta “BERTOLA EGIDIO E VALENTINO SOCIETà AGRICOLA S.S.” - CUAA: 00375710332, collocata in posizione n. 175 della graduatoria generale con un contributo ammissibile pari ad Euro 59.871,14 - le risorse residue disponibili, di cui al precedente alinea, risultano inferiori al 50% del suddetto contributo ammissibile, pari a 29.935,57, NON consentendo il finanziamento parziale del Progetto di Intervento ai sensi del punto 12.4 del bando di cui trattasi;

Dato atto che, in accordo a quanto previsto al sopracitato punto 12.3 del bando unico regionale, sulla base degli elenchi pervenuti dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca risulta necessario ricomporre in un unico elenco regionale tutte le domande ammissibili a sostegno, ordinandole in base al punteggio di merito ed in subordine al criterio di precedenza definito dal bando, quali risultanti dall’Allegato 1) alla presente determinazione;

Dato atto inoltre che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca hanno altresì provveduto ad inviare gli elenchi delle domande per le quali l’esito dell’istruttoria di merito è risultato negativo e che dette istanze sono riportate nell’Allegato 2) alla presente determinazione; 

Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:

- di recepire le risultanze degli elenchi formali di ammissibilità approvati i Servizi territoriali competenti e trasmessi al Servizio Competitività regionale;

- di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 259 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 25.716.174,27 e di contributi concedibili ai sensi del tipo di operazione 5.1.01 pari ad Euro 24.936.030,43;

- di riportare le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo o oggetto di rinuncia nell’Allegato 2), contenente complessivamente n. 34 domande;

- di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Ritenuto necessario, altresì, dare atto: 

- che, in accordo al punto 12.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria” dell’avviso pubblico di cui trattasi, la graduatoria di cui all’Allegato 1 al presente atto costituisce graduatoria generale provvisoria;

- che, in accordo al punto 12.4 “Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo”, sulla base della graduatoria generale provvisoria, i beneficiari collocatisi in posizione utile ai fini dell’accesso agli aiuti verranno invitati a confermare formalmente - entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta formale inoltrata dalla struttura competente per l’istruttoria - la volontà di realizzare il progetto presentato;

- che, in accordo al medesimo punto 12.4 “Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo”, entro 120 giorni dalla richiesta di conferma di cui al precedente alinea, i beneficiari collocatisi in posizione utile dovranno presentare su SIAG una istanza integrativa indirizzata al Servizio Territoriale competente, in coerenza con il progetto esecutivo, corredata dalla documentazione prescritta, pena la decadenza della domanda dalla possibilità di accedere ai benefici;

- che la documentazione presentata sarà oggetto di una ulteriore istruttoria da parte del Servizio Territoriale e del Gruppo di Valutazione, in esito alla quale sarà quantificata in via definitiva la spesa ammessa e il contributo concedibile;

- che solo successivamente a tale valutazione il Responsabile del Servizio Territoriale provvederà, qualora sussistano i presupposti, con propri atti formali all’approvazione della spesa ammessa in via definitiva, alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti, alla fissazione delle prescrizioni tecniche relative alla regolare esecuzione del progetto e pertanto esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali verrà riconosciuta la natura formale e sostanziale di provvedimenti concessori a favore dei soggetti beneficiari;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata nella deliberazione di Giunta regionale n. 122/2019 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1159 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- le seguenti determinazioni dirigenziali:

- n. 7295 del 29 aprile 2016 recante: “Riassetto posizioni professional, conferimento incarichi dirigenziali di struttura e professional e riallocazione delle posizioni organizzative nella Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;

- n. 19427 del 30 novembre 2017 recante: “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss. mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Servizio Competitività delle imprese e agroalimentari”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;

determina:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo

2) di recepire integralmente l’esito delle istruttorie di merito delle domande presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quali risultanti dagli elenchi formali approvati dai Servizi Agricoltura, Caccia e Pesca interessati ai sensi di quanto previsto al punto 12.3 del bando unico regionale di cui trattasi e acquisiti agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari;

3) di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 259 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 25.716.174,27 e di contributi concedibili pari ad Euro 24.936.030,43;

4) di riportare le domande oggetto di rinuncia o per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo nell’Allegato 2), che consta complessivamente di n. 34 posizioni;

5) di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

6) di dare atto:

- che le risorse disponibili ai sensi del bando unico regionale ammontano ad Euro 16.874.016,00 e consentono pertanto il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili fino alla posizione generale n. 174, residuando altresì Euro 25.826,41; 

- che le risorse residue disponibili di cui al precedente alinea risultano inferiori al 50% del contributo ammissibile - corrispondente ad Euro 29.935,57 - relativo alla domanda n. 5110937 della ditta “BERTOLA EGIDIO E VALENTINO SOCIETà AGRICOLA S.S.” - CUAA: 00375710332, collocata in posizione n. 175 della graduatoria generale con un contributo ammissibile pari ad Euro 59.871,14, NON consentendo il finanziamento parziale del Progetto di Intervento ai sensi del punto 12.4 del bando di cui trattasi; 

- che, in accordo al punto 12.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria” dell’avviso pubblico di cui trattasi, la graduatoria di cui al precedente punto 3) costituisce graduatoria generale provvisoria;

- che, in accordo al punto 12.4 “Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo”, sulla base della graduatoria generale provvisoria, i beneficiari collocatisi in posizione utile ai fini dell’accesso agli aiuti verranno invitati a confermare formalmente - entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta formale inoltrata dalla struttura competente per l’istruttoria - la volontà di realizzare il progetto presentato;

- che, in accordo al medesimo punto 12.4 “Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo”, entro 120 giorni dalla richiesta di conferma di cui al precedente alinea i beneficiari collocatisi in posizione utile dovranno presentare su SIAG una istanza integrativa indirizzata al Servizio Territoriale competente, in coerenza con il progetto esecutivo, corredata dalla documentazione prescritta, pena la decadenza della domanda dalla possibilità di accedere ai benefici;

- che la documentazione presentata sarà oggetto di una ulteriore istruttoria da parte del Servizio Territoriale e del Gruppo di Valutazione istituito con determinazione dirigenziale n. 5565/2019, in esito alla quale sarà quantificata in via definitiva la spesa ammessa e il contributo concedibile;

- che solo successivamente a tale valutazione il Responsabile del Servizio Territoriale provvederà, qualora sussistano i presupposti, con propri atti formali all’approvazione della spesa ammessa in via definitiva, alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti, alla fissazione delle prescrizioni tecniche relative alla regolare esecuzione del progetto e pertanto esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali verrà riconosciuta la natura formale e sostanziale di provvedimenti concessori a favore dei soggetti beneficiari;

7) di dare atto, altresì, che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia a quanto indicato nell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1870/2018 nonché alla normativa comunitaria, statale e regionale in vigore;

8) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

9) di dare atto inoltre che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

10) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

La Responsabile del Servizio

Giuseppina Felice 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina