n.330 del 03.11.2016 (Parte Seconda)

Assegnazione risorse per l'attività di formazione per il conseguimento dell'attestato di abilitazione di centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi-anno 2016. Fondo regionale disabili

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali: 

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii;
  • n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”, e in particolare l’articolo 19 (Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità), così come modificato, tra l'altro, dall'art.84 della L.R. 30 luglio 2015 n.13 "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni", laddove prevede l'istituzione del Fondo regionale dell’Emilia-Romagna per l’occupazione delle persone con disabilità, d’ora innanzi denominato “FRD”, stabilendo che la Giunta regionale, a seguito dei processi di collaborazione interistituzionale e di concertazione sociale, sentite le associazioni delle persone con disabilità comparativamente più rappresentative, ne programmi annualmente le risorse;

Richiamate: 

  • la Legge n. 113 del 29 marzo 1985 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;
  • il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 10 gennaio 2000 “Individuazione di qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente, ai fini dell'applicazione della L.113 del 29 marzo 1985, ai sensi di quanto disposto dall'art. 45, comma 12, della L. 144, 17 maggio 1999;
  • la propria deliberazione n.336/2007 “Disciplina del percorso abilitante per centralinista telefonico non vedente di cui alla L.113/85 e per le funzioni individuate di cui al D.M. 10/1/2000” così come rettificata dalla propria deliberazione n. 704 del 21/5/2007;
  • la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni: 

  • n. 102 del 1/2/2016 “Fondo Regionale per l'occupazione delle persone con disabilità, L.R 17/2005, art. 19. Piano delle attività 2016”;
  • n. 237 del 22/2/2016 "Approvazione delle procedure per la raccolta di candidature di organismi di formazione per il conseguimento dell'attestato di abilitazione di centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi-anno 2016.";
  • n. 502 del 11/4/2016 “Validazione candidatura in attuazione della DGR n. 237/2016 "Approvazione delle procedure per la raccolta di candidature di organismi di formazione per il conseguimento dell'attestato di abilitazione di centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi-anno 2016.";

Considerato che con propria deliberazione n. 237/2016:

a) si è stabilito che:

  • l’importo dell’assegno formativo attribuito alle singole persone selezionate è di Euro 14.000,00;
  • l’assegno formativo venga riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso fatte salve assenze dovute a giusta causa;
  • le spese di residenzialità vengano erogate al soggetto attuatore con le stesse modalità previste per l'assegno formativo;
  • le risorse per l’erogazione degli assegni formativi, a copertura dei costi di iscrizione, nonché delle eventuali spese di residenzialità dei partecipanti sono a valere sulle risorse di cui al Fondo Regionale disabili;

b) si è previsto che, con proprio successivo atto, si sarebbe proceduto ad assegnare ed impegnare le risorse di cui al Fondo Regionale disabili 2016, in funzione dei tempi di realizzazione delle attività, come di seguito specificato:

  • per il finanziamento dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa, a favore degli Organismi attuatori validati a fronte della comunicazione da parte di questi ultimi dell’elenco delle persone selezionate e ammesse alla partecipazione ai percorsi;
  • per il finanziamento delle eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti all’attività formativa, in funzione dell'effettivo costo delle stesse determinato in base alle esigenze delle persone e comunicato dagli Organismi attuatori con l'invio dell’elenco delle persone selezionate e ammesse a partecipare ai percorsi, fatto salvo, eventuali successive esigenze non prevedibili al momento dell'iscrizione o a successive iscrizioni;

c) si è stabilito che all’assegnazione del finanziamento agli organismi attuatori si sarebbe proceduto previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, nè ha presentato domanda di concordato, nè infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Rilevato che con la sopracitata propria deliberazione n. 502/2016 si è proceduto alla validazione della candidatura dell’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” - Cod. Org. 294 - con sede in via Castiglione n. 71, 40124 Bologna, che è ammesso a rendere disponibile un’offerta formativa finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della propria deliberazione n. 438/2012, il cui accesso da parte delle persone è finanziato attraverso l’erogazione di assegni formativi dell’importo di Euro 14.000,00, a valere sul Fondo Regionale disabili, a copertura dei costi di iscrizione; 

Considerato che nella suddetta propria deliberazione n. 502/2016: 

  • si è previsto che le persone selezionate dall’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus”, ammesse a partecipare al percorso avrebbero potuto presentare “Richiesta di attribuzione dell'assegno formativo (voucher) per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente” nelle modalità stabilite nella medesima deliberazione;
  • si è stabilito che le richieste di attribuzione di assegno formativo (voucher) di cui al punto precedente, dovevano pervenire alla Regione Emilia-Romagna contestualmente all’elenco, inviato dall’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus”, delle persone selezionate e ammesse a partecipare al percorso, e che dovevano essere indicate e quantificate le eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti aventi diritto;

si è specificato che l’assegno formativo (voucher) sarebbe stato pagato, in nome e per conto dei partecipanti selezionati e ammessi al percorso, al Soggetto attuatore;

Dato atto che sono pervenute alla Regione, agli atti del Servizio regionale competente:

  • n. 29 richieste di attribuzione dell'assegno formativo (voucher) per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente”;
  • l'indicazione per n. 6 partecipanti delle spese di residenzialità quantificate in Euro 10.800,00 per partecipante;
  • è stata acquisita la dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, nè ha presentato domanda di concordato, nè infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Dato atto, per quanto sopra esposto di quantificare in Euro 470.800,00 l'importo totale da assegnare all' “Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” di Bologna di cui Euro 406.000,00 per gli assegni formativi ed Euro 64.800,00 per le spese di residenzialità; 

Dato atto che il suddetto Organismo, ha comunicato al Servizio regionale competente, la conclusione delle attività previste nell’ambito dell'operazione Rif.PA 2012-4798/RER, di cui alla Determinazione dirigenziale n. 1647/2016, entro il 31 dicembre 2016; 

Visto altresì il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.; 

Visti inoltre: il D.L. 21 giugno 2013, n.69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n.98, in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;

la circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/06/2013 “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013”;

la circolare prot. n. PG/2013/0208039 del 27/8/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/06/2013”;

il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 30 gennaio 2015 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”; 

Atteso che:

  • con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo il termine di realizzazione dell'attività formativa - la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’esercizio finanziario 2016 per Euro 470.800,00;
  • ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii in relazione anche all’esigibilità della spesa nell'anno 2016 (scadenza dell'obbligazione) e che pertanto si possa procedere all’assunzione del relativo impegno di spesa a favore del titolare dell'operazione;
  • che le procedure dei conseguenti pagamenti che saranno disposti con il presente atto sono compatibili con le prescrizioni previste all’art. 56 comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Visti:

l’art. 11 della legge n. 3 del 16 gennaio 2003;

la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 che delinea le “Linee guide sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art.3 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.., ed in particolare l’art. 26;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
  • la determinazione dirigenziale n.12096/2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 DLGS 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n.66”;

Dato atto che si è provveduto ad acquisire il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), prot. Inail_ 4314798 del 20/07/2016, attualmente in corso di validità, dal quale risulta che l' Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus”, è in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali; 

Ritenuto di stabilire che all’erogazione dei suddetti assegni all’organismo attuatore in nome e per conto dei destinatari dell’assegno formativo, si provvederà in una delle seguenti modalità:

  • interamente al termine del percorso formativo a fronte della presentazione, da parte del soggetto attuatore, delle dichiarazioni degli utenti di aver frequentato almeno il 70% del corso, e della verifica da parte dell'Amministrazione dei livelli di frequenza dell' attività da parte dell’utente contenute nella dichiarazione;
  • interamente previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito della presentazione, da parte del soggetto attuatore al termine delle attività, delle dichiarazioni degli utenti di aver frequentato almeno il 70% del corso e della verifica da parte dell'Amministrazione dei livelli di frequenza dell' attività da parte dell’utente contenute nella dichiarazione;

Richiamati inoltre:

il D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136", e ss.mm.ii.;

la circolare del Ministero dell’Interno prot. n.11001/119/20(6) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’08/02/2013 avente per oggetto “D.lgs. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”; 

Dato atto che per l'organismo di cui trattasi è stata acquisita, la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i;

Ritenuto altresì che alla liquidazione delle risorse provvederà con successiva determinazione il Responsabile del Servizio “Programmazione, valuta zione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”; 

Viste altresì: 

  • la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
  • il D.L. n.95/2012 convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n.135, ed in particolare l'art.4, comma 6, nel quale è stabilito che sono esclusi dall'applicazione della norma, fra l'altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

Ritenuto pertanto di procedere con il presente atto all’assegnazione di risorse all'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna( cod org. 294) in nome e per conto dei partecipanti all'attività contraddistinta dal rif. PA n.2012-4798/RER, finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente, l’importo complessivo di Euro 470.800,00 di cui Euro 406.000,00 per assegni formativi ed Euro 64.800,00 per spese di residenzialità a valere sul Fondo Regionale per le persone con disabilità per il finanziamento di n. 29 assegni formativi dell’importo unitario di Euro 14.000,00, nonché delle spese di residenzialità dei singoli partecipanti aventi diritto, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, ed in riferimento alla propria deliberazione n. 502/2016;

Dato atto che le suddette risorse di cui al Fondo Regionale per l'Occupazione delle persone con disabilità (art. 19 della L.R. n. 17/2005), quantificate complessivamente in Euro 470.800,00 trovano attualmente copertura sul pertinente Capitolo di spesa n. U76574 del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la propria deliberazione n.2259/2015 e successive modifiche; 

Dato atto che il Codice Unico di Progetto (CUP), assegnato dalla competente struttura ministeriale all'attività oggetto del presente provvedimento, è il seguente: n. E49G16000500002;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

  • n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
  • n. 22/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
  • n. 23/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016)”;
  • n. 24/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 7/2016 recante “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 8/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 13/2016 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 14/2016 “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n.2259/2015 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e ss.mm.;
  • n.700/2016 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018 Variazione al documento tecnico d’accompagnamento al Bilancio finanziario gestionale;
  • n. 1258/2016 “Aggiornamento del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

  • n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art. 43 della L.R: 43/2001";
  • n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n.1107/2016 “ Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi 

delibera 

per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate: 

  1. di assegnare all'”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” con sede in via Castiglione n. 71, 40124 Bologna (cod.org. 294), in nome e per conto dei partecipanti all'attività contraddistinta dal rif. PA n.2012-4798/RER, di cui alla determinazione dirigenziale n. 1647/2016, finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente, l’importo complessivo di Euro 470.800,00 di cui Euro 406.000,00 per assegni formativi ed Euro 64.800,00 per spese di residenzialità a valere sul Fondo Regionale per le persone con disabilità, per il finanziamento di n. 29 assegni formativi dell’importo unitario di Euro 14.000,00, nonché delle spese di residenzialità dei singoli partecipanti aventi diritto, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, ed in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 502/2016;
  2. di procedere all’assunzione dell’impegno di spesa a favore dell'” Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” d i Bologna sul Fondo Regionale per le persone con disabilità per l’importo complessivo di Euro 470.800,00;
  3. di imputare, in considerazione della natura giuridica del beneficiario, la somma di Euro 470.800,00 registrandola al n. 4291 di impegno sul capitolo 76574 ”Assegnazione agli enti di formazione, istituzioni e associazioni senza fini di lucro per la promozione e sostegno, l'inserimento e la stabilizzazione nel lavoro delle persone con disabilita' (art.14, l. 12 marzo 1999, n.68 e art. 19 della L.R. 1 agosto 2005, n.17)” del Bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la sopra citata propria deliberazione n.2259/2015 e successive modifiche;
  4. di dare atto che in attuazione del D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

Missione 12 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.04.01.001 - COFOG 10.1 - Transazioni

UE 8 - SIOPE 1633 - CUP E49G16000500002 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

5. di stabilire che il finanziamento pubblico approvato verrà erogato secondo le modalità indicate:

  • interamente al termine del percorso formativo a fronte della presentazione, da parte del soggetto attuatore, delle dichiarazioni degli utenti di aver frequentato almeno il 70% del corso, e della verifica da parte dell'Amministrazione dei livelli di frequenza dell' attività da parte dell’utente contenute nella dichiarazione;
  • interamente previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito della presentazione, da parte del soggetto attuatore al termine delle attività, delle dichiarazioni degli utenti di aver frequentato almeno il 70% del corso e della verifica da parte dell'Amministrazione dei livelli di frequenza dell' attività da parte dell’utente contenute nella dichiarazione;

6. di dare atto che il Responsabile del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm., alla liquidazione del finanziamento concesso e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità sopra specificate;

7. di dare atto altresì che il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale all'attività oggetto del presente provvedimento è il seguente: n.E49G16000500002;

8. di dare atto inoltre che la modulistica è resa disponibile all'indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/;

9. di dare atto infine che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;

11. di rinviare, per tutto quanto non esplicitato nel presente atto, alla propria deliberazione n. 502/2016 sopracitata.

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