n.366 del 31.12.2014 periodico (Parte Seconda)

Autorizzazione ai sensi dell'art.60 del DPR 753/80 alla realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell'intersezione tra la strada di progetto e la Via Matteotti ricadente in parte in aree di proprietà regionale e ricompresa nella fascia di rispetto della linea ferroviaria Suzzara - Ferrara

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina: 

1. di autorizzare, in via straordinaria, considerate le particolari circostanze locali, la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’intersezione tra la strada di progetto e la via Matteotti ricadente in parte in aree di proprietà regionale, ricompresa nella fascia di rispetto della linea ferroviaria Suzzara- Ferrara ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. 753/80; intervento che migliora anche l'accessibilità viaria alla stazione di Bondeno;

2. di dare atto che l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori è composta dal presente atto e dagli elaborati grafici pervenuti con nota n° PG/2014/0413562 del 29 /10/2014 e depositati presso l’archivio informatico del Servizio Ferrovie della Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica, e Sistemi di Mobilità, di seguito elencati, che formano parte integrante e sostanziale dell’autorizzazione:

  1. relazione tecnica descrittiva1,
  2. 6002 - ax-369-ad0063-140207-1616_planimetria generale1,
  3. 6006 - ax-369-ad0063-140207-1630_rotatoria est,
  4. 6008 - ax-369-ad0063-140131-1633_sezioni trasversali;

3. di dare atto che per l'utilizzo delle aree di proprietà regionale dovrà essere stipulata una convenzione tra F.e.r. S.r.l. e Comune di Bondeno in attesa della definizione degli atti relativi al possibile, successivo trasferimento in proprietà, al suddetto Comune, delle aree su cui insiste la strada di arroccamento e la rotatoria;

4. di rimandare pertanto a successivi atti, sia l’esame che l’approvazione dello “schema di convenzione” tra Ferrovie Emilia-Romagna S.r.l. ed il Comune di Bondeno per regolamentare l’utilizzo delle aree necessarie alla realizzazione dei lavori, sia la definizione della cessione delle aree stesse;

5. di dare atto che, per quanto attiene gli aspetti che riguardano l'autorizzazione ai sensi dell'art. 60 del DPR 753/80, valgono le ulteriori seguenti prescrizioni;

  • assunta agli atti la c.d. dichiarazione “liberatoria” sottoscritta dal richiedente, il medesimo esprime:

a) la volontà di rispettare i vincoli e le prescrizioni del presente atto;

b) la consapevolezza, data la vicinanza alla linea ferroviaria delle opere autorizzate, di esporsi ai disagi derivanti in via diretta o indiretta anche a seguito di variazioni dell’esercizio e/o ampliamento della linea e/o attività manutentive cicliche, rinunciando a qualsiasi futura pretesa d’indennizzi di sorta;

c) l’impegno di rendere edotti in ogni modo (pena il ripristino a proprio onere delle condizioni dei luoghi ex-ante) eventuali acquirenti, affittuari o aventi causa sull’immobile o sulle opere in oggetto, della presente autorizzazione, dei vincoli e delle prescrizioni in essa contenuta e dell’esistenza della dichiarazione liberatoria i cui impegni dovranno essere formalmente accettati dagli stessi;

  • il richiedente, pena la decadenza della presente autorizzazione, dovrà ottemperare alla seguente prescrizione impartita dalla soc. F.E.R. s.r.l. e confermata dall’U.S.T.I.F. di Bologna: 

“L'illuminazione della strada, della rotatoria e dei parcheggi dovrà essere orientata in modo da non arrecare disturbo alla circolazione ferroviaria;”

  • entro due anni dalla data del rilascio della presente autorizzazione il proprietario richiedente dovrà presentare domanda al Comune interessato per acquisire il relativo Permesso di Costruire o depositare la Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), scaduto inutilmente tale termine la presente autorizzazione decade di validità;
  • qualora l’opera in questione sia soggetta a Permesso di Costruire nel medesimo atto, rilasciato dal Comune competente, occorre che risulti indicato il seguente impegno nella formulazione sotto indicata:

“E’ fatto obbligo di rispettare le prescrizioni e i vincoli previsti dall’autorizzazione rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna per quanto attiene la deroga dalla distanza minima dell’opera in oggetto dalla più vicina rotaia, ai sensi dell’60 del DPR 753/80”; 

  • qualora l’opera in questione sia soggetta a Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) o a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è fatto obbligo al proprietario richiedente di allegare copia della presente autorizzazione alla segnalazione medesima;
  • il richiedente dovrà dare comunicazione al Gestore dell’infrastruttura ferroviaria dell’inizio dei lavori in oggetto e successivamente, dell’avvenuta esecuzione degli stessi;
  • eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti, derivanti alla sede ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dell’opera in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati o rimossi a cura del Gestore dell’infrastruttura ferroviaria a spese della proprietà o aventi causa della costruzione;
  • qualora non vengano rispettate le condizioni previste dal presente provvedimento, potrà essere disposta la revoca e/o la decadenza dello stesso in qualsiasi momento, da parte della Regione Emilia-Romagna, fatte salve le ulteriori sanzioni di legge;
  • alla FER srl, Gestore dell’infrastruttura ferroviaria della Regione Emilia-Romagna, è affidata la verifica della corretta esecuzione dell’intervento, la sua corrispondenza agli elaborati presentati e il rispetto delle prescrizioni, sia in fase realizzativa che a conclusione lavori;
  • la presente autorizzazione dovrà essere conservata dalla/e proprietà attuale/i e futura/e ed esibita ad ogni eventuale richiesta di presa visione del personale delle Amministrazioni competenti alla sorveglianza e vigilanza della linea ferroviaria in oggetto;

6. di dare atto che la presente autorizzazione è rilasciata nei riguardi esclusivi della sicurezza e regolarità dell’esercizio ferroviario e della tutela dei beni ferroviari della Regione Emilia-Romagna, conseguentemente sono fatti salvi e impregiudicati i diritti di terzi;

7. di dare atto che l’adempimento agli obblighi di pubblicità e trasparenza del presente atto secondo quanto previsto dall’art.23 D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 verrà eseguito nelle forme previste dall’allegato A - parte seconda - della deliberazione della Giunta regionale n. 1621 dell'11 novembre 2013.

8. di pubblicare per estratto il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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