n.58 del 28.02.2019 (Parte Seconda)

3103 PR Reg. (UE) 1308/2013 e Regolamenti della Commissione (UE) n. 2016/1149 e n. 2016/1150 - D.G.R. n. 770/2018 Approvazione disposizioni applicative della misura di ristrutturazione e riconversione vigneti per la campagna 2018/2019. Concessione dei contributi ai beneficiari

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, ed in particolare l'art. 46 che regola la Misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti e successive mm.ii.;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2016/1149 della Commissione del 15 aprile 2016 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo.

Richiamato il Programma nazionale di sostegno nel settore del vino 2019-2023, predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e pubblicato sul sito internet MIPAAF, notificato alla Commissione europea in data 1 marzo 2018.

Visti:

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 1411 del 3 marzo 2017 recante le “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti” modificato, da ultimo, dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 1431 del 7 marzo 2018;

- la circolare AGEA coordinamento del 7 aprile 2017, protocollo n. 31081, modificata e integrata dalla circolare AGEA coordinamento protocollo del 30 marzo 2018 n. 28280;

- la Delibera di Giunta regionale n. 770 del 21 maggio 2018 recante “Reg. (UE) n. 1308/2013 e Regolamenti delegato (UE) 2016/1149 e di esecuzione (Ue)n. 2016/1150 della Commissione. Approvazione disposizioni applicative della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2018/2019”;

- la determinazione del Direttore di AGREA n. 621 del 07/06/2018 concernente le disposizioni procedurali relative alla presentazione delle domande di aiuto, variante, anticipo, saldo e collaudo con svincolo della fideiussione nell’ambito della Ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2018/2019;

- la determinazione della Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e Sinergie di filiera n. 10163 del 29 giugno 2018 recante “DGR n. 770/2018 – Misura ristrutturazione e riconversione vigneti per la campagna 2018/2019- Modifica termine di presentazione domande di aiuto”.

Dato atto che la sopra citata deliberazione n. 770/2018 prevede ai punti 13.c. e 13.d. dell’allegato 1, che:

- i Servizi competenti, entro il 1 febbraio 2019, concludano le istruttorie e approvino, con specifico atto, l’elenco delle domande ammissibili e l’elenco delle domande non ammissibili. L’elenco delle domande ammissibili dovrà essere redatto secondo l’ordine attribuito dal sistema informativo di AGREA, indicando per ciascuna domanda la spesa ammissibile, il contributo concedibile e la data di fine lavori prevista dal crono-programma presentato. L’atto viene trasmesso entro il 2 febbraio 2019 al Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;

- il Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera, entro 10 giorni dal ricevimento degli atti dei Servizi territoriali competenti, approvi l'elenco regionale delle domande ammissibili e ne dia comunicazione ai Servizi territoriali;

- i Servizi territoriali competenti provvedano a richiedere per ciascun beneficiario il numero di codice CUP e ad approvare l'atto di concessione dei contributi entro il 28 febbraio 2019; l’atto è pubblicato a cura dei Servizi Territoriali nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna; con la pubblicazione si intendono assolti gli obblighi di comunicazione ai beneficiari;

- i beneficiari, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, possono rinunciare al contributo, con comunicazione scritta allo STACP territorialmente competente, senza incorrere nelle penalità previste.

Vista la determinazione della Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e Sinergie di filiera n. 1572 del 29/1/2019 con la quale sono stati modificati:

- il termine entro il quale i Servizi territoriali agricoltura, caccia e pesca concludono l’istruttoria delle istanze pervenute - previsto al punto 13.c dell’allegato 1 alla deliberazione n. 770/2018 - fissandolo al 12 febbraio 2019, termine entro il quale i Servizi territoriali approvano altresì, con apposito atto, l’elenco delle domande ammissibili e lo trasmettono al Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;

- il termine entro il quale il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera approva l’elenco regionale delle domande ammissibili e ne dà comunicazione ai Servizi territoriali – previsto al punto 13.d dell’allegato 1 alla deliberazione n. 770/2018 – fissandolo al 18 febbraio 2019.

Vista determinazione n. 1972 del 5/2/2019 del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Parma con la quale è stato approvato l’elenco delle n. 3 domande ammissibili.

Atteso che con determinazione della Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e Sinergie di filiera n. 2754 del 14/02/2019 è stata approvata la graduatoria unica regionale con indicazione delle istanze finanziabili, della spesa ammissibile e del corrispondente contributo concedibile.

Rilevato che in base alla graduatoria unica regionale risultano finanziabili tutte le domande di competenza dello STACP di Parma ammesse con Determinazione dirigenziale n. 1972/2019.

Dato atto che:

- è stata verificata, per i beneficiari oggetto della presente determinazione, la regolarità della posizione contributiva;

- è stata acquisita la comunicazione antimafia ai sensi del decreto legislativo 6/9/2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”;

- ai sensi dell'art. 11 della Legge n. 3/2003 sono stati assegnati dalla competente struttura presso il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri i Codici Unici di Progetto (CUP).

Ritenuto pertanto di poter procedere alla concessione degli aiuti, per l’importo spettante a ciascuno dei 3 beneficiari come indicato nell’ALLEGATO 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un contributo totale ammesso di Euro 47.920,15(quarantasettemilanovecentoventi,15).

Richiamate:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna e successive modifiche;

- le Deliberazioni di Giunta Regionale:

- n. 2416/2008 avente oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”.

Viste infine:

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 avente oggetto “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2230 del 28 dicembre 2015 avente oggetto “Misure organizzative e procedurali per l’attuazione della L.R. n. 13/2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 48 del 25 gennaio 2016 avente oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito di alcune Direzioni generali e nell’ambito dell’Agenzia regionale di protezione civile a seguito del processo di riordino funzionale di cui alla L.R. n. 13/2015”;

- la determinazione n. 18900 del 30/12/2015 del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca di conferimento di responsabilità dirigenziale per i Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca, incarico successivamente prorogato con determinazione n. 9908 del 21/6/2018;

- le determinazioni del Dirigente n. 19513 del 1 dicembre 2017 e n. 89 del 7 gennaio 2019 con le quali si è provveduto alla nomina dei Responsabili dei procedimenti di competenza del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma.

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021 e la allegata “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”.

Dato atto che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al competente TAR nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla notifica o comunicazione dell’atto o della piena conoscenza di esso.

Vista la proposta di determina, formulata ai sensi dell'art.6 della L. 241/1990 e s.m.i. in data 20 febbraio 2019 dal Responsabile del procedimento, Gianfranco Aloise, con attestazione che alla luce degli esiti istruttori esistono i presupposti di fatto e di diritto per il rilascio del presente provvedimento.

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Attestato che il sottoscritto Dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.

determina:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di procedere alla concessione del contributo a n. 3 aziende ammesse al finanziamento, di cui all’allegato 1, facente parte integrante del presente atto, per un contributo totale pari a € 47.920,15 (quarantasettemilanovecentoventi,15);

3) di dare atto che, ai sensi dell'art. 11 della Legge n. 3/2003, sono stati assegnati dalla competente struttura presso il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri i Codici Unici di Progetto (CUP) riportati nell’allegato 1;

4) di dare atto che i beneficiari del contributo sono tenuti al rispetto delle disposizioni contenute nell’allegato 1 della citata DGR 770/2018 in relazione alla realizzazione dei lavori e dei termini di presentazione delle domande di pagamento del contributo;

5) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

6) di dare atto, come previsto nella DGR 770/2018 al paragrafo 13 d), che con la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna si intendono assolti gli obblighi di comunicazione ai beneficiari;

7) di trasmettere il presente atto al Servizio Organizzazioni di mercato e Sinergie di filiera e ad AGREA;

8) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

Il Responsabile del Servizio

Antonello Barani

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