n.267 del 27.08.2014 periodico (Parte Seconda)

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), Titolo III della L.R. 9/99 – Procedimento Unico, Dlgs.387/03, DM. 10/9/10, L.R. 26/04, L. 241/90 – Progetto di impianto idroelettrico sul Fiume Panaro, località San Donnino, Comune di Modena – Proponente: DGM Srl. - Ripubblicazione a seguito di integrazioni dell'avviso pubblicato nel BURERT n. 230/2012

L’Autorità competente Provincia di Modena - Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli Ambientali Integrati, ai sensi del Titolo III della vigente Legge regionale n. 9/1999, dell’art. 12 del Dlgs 387/2003, del Regolamento regionale n. 41/2001 e del R.D. n. 1775/33, avvisa che sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, nuovi elaborati inerenti l'intervento in progetto:

  • denominato impianto idroelettrico ad acqua fluente della potenza di 450 kWe
  • localizzato sulla briglia esistente sul Fiume Panaro presso Stradello Barca, in località San Donnino, in Comune di Modena;
  • presentato da DGM Srl, con sede legale in Via B. Cellini n. 21, in Comune di Modena.

il cui avviso di avvenuto deposito è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale Regionale Telematico (BURERT) n. 230 del 7/11/2012.

L’Autorità competente, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 9/99, è la Provincia di Modena, Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli Ambientali Integrati, con sede in Viale J. Barozzi n. 340, 41124 Modena.

Il responsabile del procedimento unico energetico è il Funzionario Alta Specializzazione Energia del Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli Ambientali Integrati della Provincia di Modena.

Il responsabile del procedimento di VIA è il Dirigente del Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli Ambientali Integrati della Provincia di Modena.

A seguito della riunione della Conferenza di Servizi del giorno 25/6/2014, il proponente ha presentato nuova documentazione progettuale, che comprendeva, fra l'altro, nuovi elaborati relativi alla proposta di variante allo strumento urbanistico comunale. Tali integrazioni sono considerate rilevanti per il pubblico e, pertanto, si provvede alla pubblicazione del presente avviso e al deposito del progetto integrato.

Il progetto appartiene alla seguente categoria della L.R. 9/99: B.2.12 “Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 Kw” ed è sottoposto a VIA su base volontaria, ai sensi dell’art. 4bis della medesima Legge.

Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente localizzato in sinistra idraulica del fiume Panaro e prevede in particolare:

  • un canale di adduzione/sghiaiatore per la derivazione dell’acqua fluviale per uso idroelettrico immediatamente a monte della briglia esistente, per un valore massimo di circa 20 mc/s;
  • un edificio in cemento armato destinato ad ospitare la turbina, nonché i macchinari e le apparecchiature elettriche ed idrauliche di gestione e controllo;
  • un canale di scarico in alveo dell’acqua turbinata a valle della briglia esistente;
  • un “passaggio per pesci” per la risalita dell’ittiofauna;
  • una portata media derivata pari a 6,34 mc/sec;
  • un salto di 3,15 m;
  • una potenza nominale pari a 196 kW.

L’energia prodotta è immessa nella rete di Media Tensione (15 KV) gestita da HERA, mediante cavo interrato in MT che collega la centrale di produzione alla nuova cabina di consegna con accesso da Stradello Barca e, da questa, in cavo interrato MT, la esistente linea MT distante circa 200m.

I Comuni interessati dalla realizzazione del progetto sono:

  • il Comune di Modena, sul cui territorio sono localizzati l’impianto e le relative opere connesse;
  • il Comune di San Cesario sul Panaro, il cui territorio è interessato dagli impatti ambientali connessi alla realizzazione ed all’esercizio dell’impianto.

L’Autorizzazione Unica comprende e sostituisce tutte le intese, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i pareri, i nulla osta, gli assensi comunque denominati, necessari a costruire ed esercire l’impianto, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio dello stesso, in conformità al progetto approvato, ai sensi del comma 3 dell’art. 12 del vigente testo del D.Lgs. 387/2003.

Ai sensi dell’art. 17, co. 7 della L.R. 9/99, inoltre, “Per i progetti di produzione di energia elettrica, la procedura di V.I.A. viene svolta all’interno del procedimento unico energetico” [art. 12 del D.Lgs. 387/03] e “il provvedimento positivo di V.I.A. comprende e sostituisce le autorizzazioni e gli atti di assenso comunque denominati in materia ambientale e paesaggistico-territoriale e deve essere espresso antecedentemente o contestualmente all’adozione dell’atto conclusivo del procedimento di autorizzazione unica”.

Ai sensi della L.R. 9/99, dell’art. 12 del Dlgs 387/03 e secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale conclusione positiva del procedimento autorizzativo comprende e sostituisce i seguenti atti di assenso ed autorizzazioni necessari alla realizzazione ed esercizio dell’opera:

  • Concessione alla derivazione di acque pubbliche ed all’utilizzo di aree demaniali, ai sensi del RD 1775/33 e del RR 41/01;
  • Dichiarazione di pubblica utilità delle opere in progetto e localizzazione dell’opera nello strumento urbanistico, ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, ai sensi dell’art. 12 del Dlgs 387/03 e del DPR 327/01 e Dlgs 330/04;
  • Variante Urbanistica e VAS;
  • Permesso di costruire (L.R. 31/02);
  • Autorizzazione sismica (L.R. 19/08);
  • Autorizzazione Paesaggistica (Art. 146, Dlgs 42/04);
  • Concessione all’ingombro della viabilità comunale;
  • Autorizzazione al taglio della vegetazione;
  • Nulla Osta Acustico (L. 447/95);
  • Nulla Osta alla realizzazione di un elettrodotto in MT con lunghezza inferiore a 500m (L.R. 10/93).

Ai sensi della DGR n. 1191/07 e dell’art. 10 del D.Lgs. 152/06, inoltre, la VIA positiva si estende alle finalità di conservazione proprie dei vicini siti SIC-ZPS, con effettuazione di pre-valutazione di incidenza e, se necessario, valutazione di incidenza.

Al progetto è allegato un elaborato in cui sono elencate le aree interessate dal vincolo espropriativo e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali. I suddetti proprietari saranno informati mediante lettera raccomandata in relazione ai vincoli espropriativi.

Ai sensi del comma 6 dell’art. 15 della L.R. 9/99, le procedure di deposito, pubblicizzazione e partecipazione previste per la procedura di VIA, sostituiscono ad ogni effetto le procedure di pubblicità e partecipazione previste dalle norme vigenti per le procedure autorizzative di cui all’art. 17.

I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati prescritti per l’effettuazione della V.I.A., del procedimento u nico energetico e del piano particellare di esproprio per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURERT.

Gli elaborati sono depositati presso:

  • Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, sita in Viale della Fiera n. 8, 40127 Bologna, in formato cartaceo;
  • Provincia di Modena - Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli Ambientali Integrati, Viale Barozzi n. 340 - 41124 Modena, in formato cartaceo;
  • Comune di Modena - Settore Ambiente, Via Santi, 41123 Modena, in formato cartaceo;

e sono consultabili sul sito web della Provincia di Modena (www.provincia.modena.it -> Ambiente -> Valutazione Impatto Ambientale -> Procedimenti in corso).

Entro lo stesso termine di 60 giorni dalla presente pubblicazione nel BURERT, chiunque può presentare osservazioni all’Autorità competente, Provincia di Modena, Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli Ambientali Integrati, ai seguenti riferimenti:

  • Indirizzo: Provincia di Modena, Via Barozzi n. 340 - 41124 Modena;
  • Fax: 059/209492;
  • Posta elettronica Certificata: provinciadimodena@cert.provincia.modena.it.

Ai sensi dell’art. 15bis, comma 3 della L.R. 9/99, la procedura di VIA deve concludersi entro 90 giorni naturali consecutivi dalla data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle osservazioni.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina