n. 1 del 05.01.2011 periodico (Parte Seconda)

Approvazione elenco dei progetti non ammissibili e graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento a valere sul bando allegato alla DGR n. 347 dell'8 febbraio 2010, con oggetto "Accordo di programma quadro GECO - Progetto distretto della multimedialità. Approvazione bando per la presentazione di progetti innovativi e di sviluppo professionale da parte di giovani professionisti e lavoratori autonomi del settore multimediale"

IL RESPONSABILE

Viste:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1753 del 19/11/2007 “Approvazione dello Schema di Accordo di Programma Quadro in materia di politiche giovanili Giovani Evoluti e Consapevoli” (GECO), sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel dicembre 2007, nel quale sono individuati 22 interventi nella Sezione attuativa, tra cui l’intervento “Distretto della Multimedialità”, di competenza della Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo, e che prevede un cofinanziamento dei relativi interventi da parte dei due soggetti;

- la deliberazione del Consiglio regionale n. 526 del 5 novembre 2003, che approva il Programma Triennale per le Attività Produttive 2003-2005, che prevede, tra l’altro, la Misura 4.1 “Sostegno alle attività nel lavoro autonomo e nelle professioni”;

- la legge regionale 26 luglio 2007 n.13, che stabilisce che il Programma Triennale per le Attività Produttive 2003-2005 viene prorogato fino ad approvazione dei nuovi programmi da parte dell’Assemblea Legislativa (art. 17);

 Viste inoltre:

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 2217 del 24/07/2008, contenente “Schema di convenzione tra la regione Emilia-Romagna e l’Istituzione Cineteca del Comune di Bologna per la promozione del distretto della multimedialità e l’avvio di un "Centro per lo sviluppo del multimediale e l’innovazione digitale in Emilia-Romagna";

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 601 del 28 aprile 2008, contenente “Approvazione del Programma Operativo 2008 al Piano Telematico dell'Emilia-Romagna 2007-2009 e del progetto del sistema a rete regionale” e la deliberazione di Giunta n. 28 del 18 gennaio 2006 di “Approvazione Programma Regionale per l'Imprenditoria Femminile anno 2006-2007 ai sensi della L. 215/92 del D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 art. 21 e in attuazione del D.M. 5 agosto 2005”, che hanno previsto congiuntamente la sperimentazione di un “social network del lavoro creativo”; 

Considerato che:

- con la deliberazione di Giunta Regionale n. 347 del 8 febbraio 2010 si è provveduto ad approvare il “Bando per la realizzazione di progetti di sviluppo innovativo, professionale e imprenditoriale dei professionisti e lavoratori autonomi del settore audiovisivo e multimediale”, in attuazione della Misura 4.1 “Sostegno alle attività nel lavoro autonomo e nelle professioni” del PTAP 2003-2005, all’interno dell’intervento dell’Accordo di Programma Quadro Geco “Distretto della Multimedialità”;

- con la deliberazione di Giunta Regionale n. 559 del 31 marzo 2010 si è provveduto a prorogare i termini di presentazione delle domande al 15 giugno 2010, precedentemente fissato al 31 maggio 2010;

Considerato inoltre che:

- l’art. 40, comma 1, lettera m), della L. R. 43/01 attribuisce al Direttore Generale la funzione di costituzione di “gruppi temporanei di lavoro secondo gli indirizzi organizzativi fissati dalla Giunta”;

- gli “indirizzi organizzativi fissati dalla Giunta” di cui al punto precedente sono stati definiti con delibera 2416/08;

- con Determinazione del Direttore Generale delle Attività Produttive, Commercio e Turismo n. 8454 del 3/08/2010 si è istituita la Commissione di valutazione finalizzata all'esame delle proposte progettuali presentate;

Dato atto che:

- in data 1/05/2010, come previsto dal primo capoverso del paragrafo 7. “Modalità e termini per la presentazione delle domande” del bando allegato alla Deliberazione 347/10, si sono aperti i termini di presentazione delle domande e che il giorno 15/6/2010, come previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale 559/10, si sono regolarmente chiusi i termini di presentazione e sono pervenute alla Regione 25 richieste di cofinanziamento;

- gli uffici del Servizio Politiche di Sviluppo economico hanno svolto, come previsto dal primo capoverso del paragrafo 9. “Modalità di valutazione delle proposte” del bando allegato alla Deliberazione di Giunta regionale 347/10, l'istruttoria delle domande dal punto di vista dell'ammissibilità formale, finalizzata alla verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità;

- sono state individuate 8 proposte non ammissibili per motivi formali, così come contenuto nell’Allegato A parte integrante della presente determinazione;

- in data 27 ottobre 2010 è stata comunicata agli interessati l’esclusione dei progetti (in Allegato A) per motivi formali;

- in seguito a tale comunicazione non sono stati ricevuti documenti, memorie o opposizioni scritte nei termini previsti;

- che i proponenti Niccoli Jacopo e Alberici Andrea, partecipanti alla proposta dal titolo “Camera d’aria” (num. id. prog. 10) hanno rinunciato al finanziamento per assenza dei requisiti formali richiesti dal bando per i soggetti proponenti e che tale rinuncia non ha pregiudicato l’ammissione del progetto alla fase della valutazione;

- che i proponenti Calogero Giacomo e Grandi Francesca, partecipanti alla proposta dal titolo “Romanica. Monumenti medievali dell’Emilia-Romagna” (num. id. prog. 22) non sono ammessi al finanziamento per assenza dei requisiti formali richiesti dal bando per i soggetti proponenti alla data di presentazione della domanda, e che tale inammissibilità non ha pregiudicato l’ammissione del progetto alla fase della valutazione;

- che la proponente Merlin Giulia, partecipante alla proposta “Market generator” (num. id. prog. 25) non è ammessa al finanziamento per assenza dei requisiti formali richiesti dal bando per i soggetti proponenti alla data di presentazione della domanda, e che tale inammissibilità non ha pregiudicato l’ammissione del progetto alla fase della valutazione;

Verificato che la Commissione di vValutazione ha provveduto:

- a valutare le domande che hanno superato l’istruttoria formale, contenute nell’Allegato B parte integrante della presente determinazione, secondo le disposizioni sullo svolgimento delle attività di valutazione di cui alla citata Deliberazione di Giunta 347/10, in particolare con riferimento ai criteri di valutazione e alle premialità indicati al paragrafo 9. del bando allegato alla suddetta Deliberazione;

- a concludere in data 8/11/2010 le sue procedure di valutazione relative ai progetti ammessi alla selezione (Allegato B);

- a presentare una proposta di elenco dei progetti esclusi dalla graduatoria, come contenuto nell’Allegato C, indicandone per ognuno i motivi, come nelle schede di valutazione custodite agli atti del presente Servizio;

- a presentare una proposta di graduatoria dei progetti ammissibili al finanziamento, come contenuta nell’Allegato D alla presente determinazione, con l'indicazione, per ognuno di essi, dell'ammontare della spesa ritenuta ammissibile e del contributo concedibile;

- a proporre inoltre alla Regione:

a) di considerare ammissibili al finanziamento tutte le spese congruenti con le finalità del bando, subordinando la liquidazione del finanziamento alla presentazione della documentazione di spesa; di escludere, inoltre per tutti i progetti, la possibilità di meccanismi di fatturazione incrociata tra partecipanti allo stesso progetto;

b) per i progetti che presentano un valore totale superiore a quello ammesso, di riportare tale valore a quello massimo ammesso;

c) nei progetti in cui si verifica una discrasia tra il valore del totale delle spese del progetto e il totale dei contributi dei singoli partecipanti, di attenersi al prospetto delle spese della proposta progettuale;

d) per i progetti che sono ammessi alla fase di valutazione con l’esclusione di alcuni suoi componenti, di rimodulare il valore del progetto su cui calcolare il contributo sottraendo al valore totale di progetto proposto quello di partecipazione dei soggetti esclusi;

Ritenuto:

- di approvare gli elenchi dei progetti esclusi per motivi formali (Allegato A) e a seguito della valutazione (Allegato C), Allegati parti integranti della presente determinazione;

- di approvare gli elenchi dei progetti ammessi a finanziamento di cui all’Allegato D e il relativo contributo concedibile fino all’esaurimento delle risorse disponibili, allocate nel capitolo 23085, nel rispetto della priorità per i progetti a compagine prevalentemente femminile, come esplicitato nel bando;

- di subordinare la concessione dei relativi contributi all’accettazione del piano delle spese da parte dei beneficiari e alla trasmissione delle informazioni che saranno richieste dal competente Servizio in fase di comunicazione dell’esito della valutazione, come previsto dal par. 14 lett. a) del bando;

- di rimandare l’impegno delle risorse sul suddetto capitolo al momento della liquidazione dei contributi ai singoli progetti;

Dato atto del parere allegato;

 determina: 

a) di accogliere le risultanze complessive dell’istruttoria formale e della successiva valutazione della Commissione effettuata sulle domande presentate, così come in premessa indicate e che qui si intendono integralmente richiamate e come contenute negli elenchi Allegati A e B alla presente determinazione quali sue parti integranti e sostanziali;

b) di approvare l’elenco dei progetti esclusi dalla graduatoria, a seguito della procedura valutativa per non avere raggiunto il punteggio minimo di 75, necessario per l’ammissione in graduatoria, cosi come proposto dalla Commissione e contenuto nell’Allegato C parte integrante della presente determinazione;

c) di procedere all’approvazione dei progetti che hanno raggiunto e superato il punteggio di 75, cosi come proposta dalla Commissione e contenuta nell’Allegato D parte integrante della presente determinazione, e il relativo contributo concedibile fino all’esaurimento delle risorse disponibili, allocate nel capitolo 23085;

d) di attestare che il 50% dei contributi è stato assegnato a progetti la cui compagine associativa è costituita almeno al 50% da donne, come previsto dal bando al par. 9;

e) di attestare che in base a tali criteri sono finanziabili integralmente - fino ad un massimo del 60% del valore dei progetti ammessi in graduatoria - i progetti fino alla posizione 12 della graduatoria nella misura indicata in allegato;

f) di dare atto che il progetto dal titolo “Ideazione e realizzazione lungometraggio D10”, alla posizione 13 della graduatoria, risulta ammesso in graduatoria ma allo stato attuale finanziabile solo per il 19,84%, fatta salva l’eventuale integrazione del contributo per eventuali economie o rinunce da parte dei progetti alle precedenti posizioni in graduatoria;

g) di subordinare la concessione dei relativi contributi all’accettazione del piano delle spese da parte dei beneficiari e alla trasmissione delle informazioni che saranno richieste dal competente Servizio in fase di comunicazione dell’esito della valutazione, come previsto dal par. 14 lett. a) del bando;

h) di rimettere a successivo atto dirigenziale la concessione dei contributi;

i) di rimettere a ulteriori atti dirigenziali gli impegni e le liquidazioni delle risorse ai fini del cofinanziamento dei progetti, subordinatamente alla presentazione della documentazione di spesa come prevista dal bando al paragrafo 4;

j) di demandare a successivo atto l’approvazione del manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;

k) di stabilire che, per la concessione degli “ulteriori benefici” di cui al par.6 del bando allegato alla deliberazione n. 347/2010, i proponenti che ne facciano richiesta in fase di comunicazione delle informazioni di cui al precedente punto d), concorderanno con il Centro per l’Innovazione Digitale nel Multimediale i servizi e le modalità di erogazione funzionali alle esigenze del progetto e compatibili con le necessità organizzative del Centro;

l) di elevare la Regione Emilia-Romagna dalla responsabilità relativa al contenuto dei progetti e al loro utilizzo e di rimettere ad autori e produttori il rispetto della normativa vigente in tema di diffusione e proiezione di prodotti audiovideo e multimediali;

m) di dare atto che il presente atto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul sito www.emilia-romagna.si-impresa.it

Il Responsabile del Servizio

Silvano Bertini

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