n.262 del 25.08.2016 (Parte Seconda)

Iscrizione di entrate da assegnazioni vincolate e delle correlate spese: trasferimenti dall'Unione Europea per l'attuazione del Programma ADRION-INTERREG V-B ADRIATIC IONIAN e relativo cofinanziamento nazionale - Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

  • al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a)l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”

  • al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”

Viste:

  • la Legge regionale 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna“ per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 2259 del 28 dicembre 2015 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018”;
  • la propria deliberazione n. 342 del 14 marzo 2016 “Aggiornamento del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 -2018.”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Visti i regolamenti UE:

  • n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, integrato dal Regolamento delegato 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014;
  • n. 1299 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (di seguito FESR) all’Obiettivo Cooperazione Territoriale europea (CTE), integrato dal Regolamento delegato 481/2014 della Commissione del 4 marzo 2014 per quanto concerne le norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i programmi di cooperazione;
  • n. 231 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 marzo 2014 che istituisce uno strumento di assistenza pre-adesione (IPA II); Richiamati in particolare:
  • l’art.58 del Regolamento (UE)1303/2013 e l’art.17 del Regolamento (UE)1299/2013, sopracitati che prevedono e disciplinano l’uso delle risorse destinate all’assistenza tecnica dei singoli programmi finalizzate a sostenere le spese delle Autorità comuni nella loro funzione di gestione del programma;
  • gli artt. 72,73,74,122 e 123 del Regolamento (UE) 1303/2013 relativi rispettivamente ai principi generali dei Sistemi di Gestione e controllo (Si.Ge.Co.), alle responsabilità in caso di gestione concorrente con gli Stati membri, alle responsabilità degli Stati membri e alla designazione delle Autorità per ciascun Programma operativo;

Vista la legge la Legge 16 aprile 1987 n. 183 concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee e l’adeguamento dell’ordinamento interno agli atti normativi comunitari;

Richiamate le Decisioni di esecuzione della Commissione Europea:

  • n. 2014/388/UE del 16 giugno 2014;
  • n. 2014/366/UE del 16 giugno 2014;
  • n. 2014/8021/UE del 29 ottobre 2014;
  • n. 2015/7147/UE del 20 ottobre 2015; Richiamate altresì le proprie Deliberazioni:
  • n. 567 del 13 maggio 2013 “Candidatura della Regione Emilia-Romagna a ricoprire la funzione di Autorità di Gestione del Programma di cooperazione transnazionale South East Gateway”; Programma successivamente denominato dalla Commissione Europea “Adriatic Ionian”;
  • n. 1790 del 11 novembre 2014 “Programma di cooperazione transnazionale Adriatico-Ionio 2014-2020 - Presa d'atto dell'individuazione dell'Autorità di Gestione e della proposta di Programma”;
  • n. 1532 del 20 ottobre 2015 recante “ Programma di cooperazione territoriale europea transnazionale Adriatico Ionico 2014-2020 Adrion - individuazione delle strutture comuni con ruolo di Autorità di Gestione, Autorità di Audit e Autorità di Certificazione”;
  • n. 889 del 13 giugno 2016 recante “Programma Interreg V B Adriatic Ionian. Individuazione dell'Autorità di Gestione, dell'Autorità di Certificazione e dell'Autorità di Audit a seguito della D.G.R. 622/16 di riorganizzazione dell'assetto amministrativo regionale; Considerato che:
  • il Programma Adrion è uno degli strumenti di attuazione dell'Obiettivo Cooperazione Territoriale europea della Politica di Coesione per il periodo di programmazione 2014-2020 e che rappresenta l'unico Programma di cooperazione territoriale europea transnazionale a gestione italiana;
  • il Programma Adrion è inserito nel contesto della Strategia Macroregionale Europea Adriatico Ionica (EUSAIR) con la quale condivide l'ambito geografico di azione costituito dagli 8 Paesi dell'area adriatico-ionica Italia, Grecia, Croazia, Slovenia, Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia;
  • la Regione Emilia-Romagna è stata designata a ricoprire il ruolo di Autorità unica del Programma di Cooperazione Transnazionale Adriatico Ionico 2014-2020 (Adrion) a seguito della task force fra i rappresentanti degli Stati partner di programma del 23 maggio 2014 a Belgrado (Serbia);
  • che la proposta di Programma di Cooperazione Adriatico Ionico 2014-2020, condiviso nell’ambito della task force di programma, deve essere inoltrata alla Commissione europea a cura dell’Autorità di Gestione designata;
  • il Capo Dipartimento del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, in base all’art.8, para 9 del Reg.(UE)1299/2013, con lettera di agreement PROT. Dps10208 - 31.10.2014, conferma l’impegno dell’Italia a partecipare al programma Adriatico Ionico 2014-2020 attraverso il cofinanziamento nazionale;
  • la Regione Emilia-Romagna ha provveduto ad inoltrare alla Commissione Europea la proposta di “Programma di cooperazione transnazionale Adriatico Ionico 2014-2020 (Adrion)”, elaborata dalla task force di programma e condivisa ed approvata nella seduta del 9 e 10 ottobre a Salonicco (Grecia);
  • con Decisione di esecuzione della Commissione Europea in data 20 ottobre 2015 viene approvato in via definitiva il Programma Operativo di cooperazione transnazionale Interreg V B Adriatico Ionio (Programma ADRION);
  • è stato accreditato presso la Banca D'Italia - Tesoreria dello Stato conto 22916 “Regione Emilia-Romagna - Ris. CEE - Cof. Naz.” l'importo di Euro 291.388,00 - causale “Interreg V-B ADRION R. Emilia - Ris. CEE - COF. NAZ. COMM.NE O.P.N. 494 CONTO 23209/TESORERIA TESOR. CENTRALE”;
  • è stato accreditato presso la Banca D'Italia - Tesoreria dello Stato conto 22916 “Regione Emilia-Romagna - Ris. CEE - Cof. Naz.” l'importo di Euro 313.777,74 - causale “Interreg V-B ADRION R. Emilia - Ris. CEE - COF. NAZ. COMM.NE O.P.N. 235 CONTO 23211/TESORERIA TESOR. CENTRALE”;
  • è stato accreditato presso la Banca D'Italia - Tesoreria dello Stato conto 22916 “Regione Emilia-Romagna - Ris. CEE - Cof. Naz.” l'importo di Euro 156.888,87 - causale “Interreg V-B ADRION R. Emilia - Ris. CEE - COF. NAZ. COMM.NE O.P.N. 253 CONTO 23211/TESORERIA TESOR. CENTRALE”;
  • è stato accreditato presso la Banca D'Italia - Tesoreria dello Stato conto 22916 “Regione Emilia-Romagna - Ris. CEE - Cof. Naz.” l'importo di Euro 1.669.354,58 - causale “Interreg V-B ADRION R. Emilia - Ris. CEE - COF. NAZ. COMM.NE O.P.N. 236 CONTO 23211/TESORERIA TESOR. CENTRALE”;
  • è stato accreditato presso la Banca D'Italia - Tesoreria dello Stato conto 22916 “Regione Emilia-Romagna - Ris. CEE - Cof. Naz.” l'importo di Euro 834.677,29 - causale “Interreg V-B ADRION R. Emilia - Ris. CEE - COF. NAZ. COMM.NE O.P.N. 237 CONTO 23211/TESORERIA TESOR. CENTRALE”;

Dato atto infine che nello schema di decreto concernente il quinto aggiornamento agli allegati al decreto legislativo approvato nel corso della riunione della Commissione Arconet del 6 luglio 2016 è previsto che: “le Amministrazioni titolari di programmi comunitari, che svolgono la propria attività in esecuzione dei regolamenti europei ricevendo i relativi flussi finanziari come “Autorità di certificazione”, contabilizzano tali risorse tra le entrate e le spese per conto terzi e partite di giro, escluse le risorse dell’Asse assistenza tecnica, da registrare come contributi da UE. E’ infatti evidente che l’attività delle “Amministrazioni titolari di programmi comunitari” è svolta in assenza di discrezionalità. Sono contabilizzati in partite di giro anche i correlati trasferimenti concernenti il cofinanziamento statale.”

Vista la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato al Coordinamento delle Politiche Europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro Prot. NP/2016/14725 del 26/7/2016;

Ritenuto di dover provvedere alla relativa variazione di bilancio;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
  • n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e integrità. Aggiornamento per il triennio 2016-2018”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di prendere atto dei contributi comunitari e dell'assegnazione dello Stato, indicati in premessa;
  2. di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 - 2018 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2016-2018 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2016-2018 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  5. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
  6. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs 14 marzo 2013, n.33 nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione n. 66/2016 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
  7. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina