n.272 del 22.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Finanziamento operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della deliberazione di G.R. n. 517/2018 e approvate con deliberazione di G.R. n. 975 del 25/06/2018 "Percorsi di IV anno a.s. 2018/2019 del Sistema regionale di istruzione e formazione professionale" - Accertamento entrate. 1^ provvedimento

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Viste:

– la L.R. n.12 del 30/06/2003 ad oggetto “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.;

– la L.R. n.17 del 1/08/2005 ad oggetto “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm;

– la L.R. n.5 del 30/06/2011 ad oggetto “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.; 

Viste le Deliberazioni di G.R.:

- n. 177/2003 recante “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 1298/2015 recante “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1615/2016 recante “Approvazione dell’elenco unitario delle tipologie di azione programmazione 2014-2020 di cui alla DGR n. 354/2016. Modifiche ed integrazioni”;

- n. 147/2016 recante “Sistema di istruzione e formazione professionale – standard strutturali di attuazione dei quarti anni” e successive modifiche e integrazioni;

- n.945/2018 recante “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 414 del 27 marzo 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”; 

Richiamate, in particolare:

- la Deliberazione di G.R. n. 517 del 16/4/2018 ad oggetto “Approvazione Inviti a presentare percorsi di IV anno af 2018/2019. Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale” con la quale è stato approvato l'"Invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2018/2019 sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale", Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa”;

- la Deliberazione di G.R. n. 975 del 25/6/2018 ad oggetto "Approvazione offerta dei percorsi di IV anno a.s. 2018/2019 del Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale gratuita e finanziata di cui all’Allegato 1) della Delibera di Giunta Regionale n. 517/2018", con la quale è stato approvato l’elenco delle n. 42 operazioni approvabili e finanziabili, come riportate nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale della stessa, per un costo complessivo di Euro 4.227.058,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo con risorse di cui alla Legge 144/1999 assegnate alla Regione con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 18721 del 15 dicembre 2016 di cui all'articolo 68, comma 4, della legge 17 maggio 1999, n. 144, in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020; 

Considerato che la Deliberazione di G.R. n. 975/2018 sopra richiamata:

– approva, tra le altre, l’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2018-9911/RER e presentata da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 con atto notarile rep. n. 56.293 raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/7/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti di questo Servizio e dal quale risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

– prevede che con successivi provvedimenti del Responsabile di questo Servizio si proceda al finanziamento delle stesse, erogabile secondo le modalità indicate al punto 15. parte dispositiva, per l’importo sopra indicato e con risorse di cui alla Legge 144/1999, previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla Deliberazione di G.R. n. 1298/2015 comprensivo della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 secondo cui l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • del regolamento interno, disciplinante la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI, per l’operazione sopra elencata e contraddistinta dal rif. PA n. 2018-9911/RER presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI;
  • della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari - mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e ss.mm., secondo cui l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

- stabilisce che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico regionale così come definito con deliberazione di Giunta regionale n. 353/2012 nel rispetto di quanto previsto dall’art. 74, comma 5, del DPR 297/94 prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2018 e per il restante 70% sull’annualità 2019; 

Richiamati:

– il D.L. 21 giugno 2013, n.69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n.98;

– la circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013 “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013”;

– la circolare prot. n.PG/2013/0208039 del 27/8/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013”;

– il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 30 gennaio 2015 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”; 

Dato atto che per i soggetti titolari delle operazioni nonché beneficiari del finanziamento, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, è stato regolarmente acquisito:

- il Durc, trattenuto agli atti di questo Servizio e in corso di validità, dal quale risulta che sono in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;

- l’atto di impegno di cui alla Deliberazione di G.R. n.1298/2015, comprensivo della dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n.445 e ss.mm.ii., conservati agli atti di questo Servizio, in cui dichiarano che non si trovano in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non hanno ad oggi deliberato tali stati, né hanno presentato domanda di concordato, né infine versano in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa; 

Visti:

- il regolamento interno disciplinante la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per l’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2018-9911/RER e presentata da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l.” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI, trattenuto agli atti di questo Servizio con prot. n. PG/2018/0475973 del 2/7/2018;

- le dichiarazioni, da parte dei soggetti beneficiari - mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, rese ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. e conservate agli atti del Servizio scrivente, secondo cui l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa; 

Richiamati:

– la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

– la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

– la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

– il D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, e ss.mm.ii.;

– la circolare del Ministero dell’Interno prot. n.11001/
119/20(20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’8/2/2013 avente per oggetto “D.lgs. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”; 

Dato atto che:

- sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i rispettivi codici C.U.P. (codice unico di progetto), come già indicati nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale della citata Deliberazione di G.R. n. 975/2018, e riportati nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- per gli Organismi di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, sono state effettuate le verifiche di cui al D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. e precisamente:

  • per Oficina Impresa Sociale Srl (cod.org.8650), En.A.I.P. Parma (cod.org.403), Fondazione En.A.I.P. Forlì – Cesena (cod.org.221), E.N.F.A.P. Emilia-Romagna - Ente per la Formazione e l'Addestramento Professionale (cod.org.3759), Fondazione Aldini Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica (cod.org. 889), Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta Rimini (cod.org. 224), EN.A.I.P. DELLA PROVINCIA DI PIACENZA (cod.org. 222), Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A. (cod.org. 11), Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod.org. 205), IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod.org. 260) e FONDAZIONE SAN GIUSEPPE CFP C.E.S.T.A. (cod.org. 5044) è stata acquisita, e conservata agli atti del Servizio “Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti”, la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;
  • per Fondazione Enaip Don Gianfranco Magnani (cod.org. 3890) ed Ecipar Bologna Soc.Cons. a r.l. (cod.org. 888) sono in corso di acquisizione le informazioni previste dalla normativa antimafia, da parte del Servizio “Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti”, e ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii., essendo decorsi, dal ricevimento della richiesta da parte della Prefettura, i termini in esso previsti, fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;
  • per ANGELO PESCARINI SCUOLA ARTI E MESTIERI Società consortile a responsabilità limitata (cod.org. 163), FORMA FUTURO Soc.Cons. r.l. (cod.org. 915), TUTOR Società Consortile a responsabilità limitata (cod.org. 901), TECHNE Società consortile a responsabilità limitata (cod.org. 1180), Centro Studio e Lavoro "La Cremeria" s.r.l. (cod.org. 5164) e Futura società consortile a responsabilità limitata (cod.org. 516) sono pervenute rispettive note di esenzione ai sensi dell’art.83 comma 3 del sopra citato D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii. (conservate agli atti del Servizio “Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” con rispettivi prot. nn. 400508 del 30/5/2018, 623063 del 20/9/2017, 162509 del 7/3/2018, 253137 del 9/4/2018, 97563 del 9/2/2018 e 332710 del 9/5/2018); 

Ritenuto pertanto di procedere al finanziamento, quale 1^ provvedimento in attuazione della Deliberazione di G.R. n. 975/2018, delle operazioni, a titolarità degli Organismi sopra elencati e riportate nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un totale di n.40 operazioni qui finanziate corrispondenti a n. 40 percorsi di IV Anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di un diploma professionale per l’a.s. 2018/2019, e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 4.026.398,00 con risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999, assegnate alla Regione con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 15/12/2016, in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 e che trovano attualmente copertura sui pertinenti Capitoli di spesa U75664 e U75666 del Bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, che presentano la necessaria disponibilità, approvato con Deliberazione di G.R. n.2191/2017, dando atto che le restanti n. 2 operazioni a titolarità FORM.ART. Società consortile a r.l. (cod.org. 245), approvate con medesima Deliberazione di G.R., verranno finanziate con successivo proprio provvedimento previa acquisizione del DURC, in corso di validità, e del verificarsi delle condizioni previste dalla normativa antimafia; 

Visti:

- il D.L. n.95/2012 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale è stabilito che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la Deliberazione di G.R. n. 93 del 29/1/2018 recante "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 – 2020”, comprensiva della specifica sezione dedicata alla Trasparenza, come previsto dal D.Lgs. n. 97 del 25/5/2016;

Richiamate inoltre:

- la L.R. n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

- la L.R. n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii;

- la L.R. n. 25/2017 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- la L.R. n. 26/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- la L.R. n. 27/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la Deliberazione di G.R. n. 2191/2017 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”; 

Visto il D.Lgs. n.118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.; 

Richiamata la Deliberazione di G.R. n. 267 del 26/2/2018 ad oggetto “Riproposizione di assegnazioni a destinazione vincolata non accertate né impegnate nell’esercizio 2017. Variazione di bilancio”; 

Considerato che le attività formative in oggetto si svilupperanno e si realizzeranno, sulla base del calendario scolastico regionale così come definito con Deliberazione di G.R. n. 353/2012 nel rispetto di quanto previsto dall’art. 74, comma 5, del D.P.R. n. 297/94, nell’arco temporale di 2 annualità (2018 e 2019) e che la spesa complessiva di Euro 4.026.398,00 risulta così ripartita: 

- anno 2018: Euro 1.207.919,40;

- anno 2019: Euro 2.818.478,60; 

Ritenuto, in ragione delle procedure che hanno determinato l’iscrizione a bilancio nei termini di cui alla Deliberazione di G.R. n. 267/2018, di assumere l’intera spesa di Euro 4.026.398,00 a carico dell’anno di previsione 2018, (di cui Euro 2.413.406,00 sul Capitolo 75664 ed Euro 1.612.992,00 sul Capitolo 75666), rinviando la somma di Euro 2.818.478,60 all’anno di previsione 2019 (di cui Euro 1.689.384,20 sul Capitolo 75664 ed Euro 1.129.094,40 sul Capitolo 75666) sulla base dell’esigibilità della spesa e della puntuale quantificazione delle risorse necessarie che verrà effettuata con successivo atto del Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” a seguito del controllo del verificarsi delle condizioni di cui al punto 8) parte dispositiva della citata Deliberazione di G.R. n. 975/2018;

 Atteso che:

- la quota di Euro 2.818.478,60 (ovvero la diversa quota risultante esigibile nel 2019) dovrà essere successivamente allocata nell’anno di previsione 2019 e sarà oggetto di reimputazione ai pertinenti anni di previsione in sede di riaccertamento dei residui a norma dell’art. 3 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- è stato accertato che i predetti termini e previsioni relativamente all’anno 2018 sono compatibili con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., rinviando la medesima attestazione relativa all’anno 2019 al verificarsi della condizione sopra detta; 

Dato atto che, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto sui Capitoli finanziati da trasferimenti erogati “a rendicontazione”, si matura un credito pari ad Euro 4.026.398,00 nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; 

Viste le Deliberazioni di Giunta regionale:

- n.2416/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;  

- n.270/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.1107/2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste anche:

- la circolare prot.n. PG/2017/0660476 del 13/10/2017 recante “Direttiva per l’attuazione delle misure propedeutiche per la corretta applicazione dell’art.5 “Controllo preventivo di regolarità amministrativa” e dell’art.12 “Controllo di regolarità amministrativa in fase successiva” dell’Allegato A) della Delibera di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la circolare prot. n. PG/2017/0779385 del 21/12/2017 recante “Art.21 comma 2 della Delibera di Giunta regionale n. 468/2017, “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”. Adempimenti conseguenti”; 

Attestato che il sottoscritto dirigente, Responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Richiamate infine:

- la Deliberazione di G.R. n. 2204 del 28/12/2017 ad oggetto “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. n. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- la determinazione n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di 2 incarichi dirigenziali con responsabilità di Servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la determinazione n. 9819 del 25/6/2018 ad oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018 nell’ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”; 

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dei visti di regolarità contabile allegati;

determina:

per le ragioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di procedere al finanziamento, quale 1^ provvedimento in attuazione della Deliberazione di G.R. n. 975/2018, di n. 40 operazioni corrispondenti a n.40 percorsi di IV Anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di un diploma professionale per l’a.s. 2018/2019, per un costo complessivo di Euro 4.026.398,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, con risorse della Legge 144/99 in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020, come riportato in Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le restanti n. 2 operazioni a titolarità FORM.ART. Società consortile a r.l. (cod.org. 245) approvate con medesima Deliberazione di G.R. verranno finanziate con successivo proprio provvedimento, previa acquisizione del DURC, in corso di validità, e al verificarsi delle condizioni previste dalla normativa antimafia;

2) di dare atto che relativamente agli Organismi Fondazione Enaip Don Gianfranco Magnani (cod.org. 3890) ed Ecipar Bologna Soc.Cons. a r.l. (cod.org. 888), beneficiari del finanziamento di cui al presente provvedimento, si sta procedendo, come specificato in premessa, all’acquisizione della documentazione ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 ss.mm.ii. e che la stessa sarà conservata agli atti del “Servizio Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti”, prevedendo di dare conto dell’eventuale avvenuta acquisizione delle informazioni in parola nel primo provvedimento di liquidazione utile, specificando che il finanziamento è disposto ai sensi del comma 3 dell’art. 92 del già citato D.lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;

3) di dare atto che per l’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2018-9911/RER e presentata da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. org. 205), in qualità di capogruppo mandatario del RTI, è stato presentato e acquisito agli atti di questo Servizio il rispettivo regolamento interno, prot. n.PG/2018/0475973 del 2/07/2018, come citato in parte premessa, disciplinante la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI, di cui all'Allegato 2) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

4) di imputare, in considerazione della natura giuridica dei beneficiari e di quando riportato in Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la somma complessiva di Euro 4.026.398,00 registrata come segue:

- quanto ad Euro 2.413.406,00 al n. 5345 di impegno sul Capitolo U75664 “ASSEGNAZIONE AGLI ENTI DI FORMAZIONE PER INTERVENTI FINALIZZATI ALL’OBBLIGO DI FREQUENZA DI ATTIVITA’ FORMATIVE (ART. 68, L. 17 MAGGIO 1999, N.144; ART. 1, D.LGS 15 APRILE 2005, N.76) - MEZZI STATALI”;

- quanto ad Euro 1.612.992,00 al n. 5346 di impegno sul Capitolo U75666 “ASSEGNAZIONE ALLE IMPRESE PER INTERVENTI FINALIZZATI ALL’OBBLIGO DI FREQUENZA DI ATTIVITA’ FORMATIVE (ART. 68, L. 17 MAGGIO 1999, N.144; ART. 1, D.LGS 15 APRILE 2005, N.76) - MEZZI STATALI”

del Bilancio finanziario gestionale 2018 - 2020, anno di previsione 2018, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la sopra citata Deliberazione di G.R. n.2191/2017 ed in ragione delle procedure che hanno determinato l’iscrizione a bilancio nei termini di cui alla Deliberazione di Giunta n. 267/2018, dando atto che per le considerazioni espresse in premessa, gli impegni e i conseguenti accertamenti saranno oggetto di reimputazione, in ragione della loro esigibilità, in sede di riaccertamento dei residui attivi e passivi a norma dell’art. 3 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. per complessivi Euro 2.818.478,60 (di cui Euro 1.689.384,20 sul Capitolo 75664 ed Euro 1.129.094,40 sul Capitolo 75666) ovvero di diversa quota risultante esigibile nel 2019 a seguito della puntuale quantificazione delle risorse necessarie che verrà effettuata con successivo atto del dirigente competente come specificato al successivo punto 5);

5) di dare atto che, come disposto al punto 8. parte dispositiva della Deliberazione di G.R. n. 975/2018, i percorsi del sistema regionale di IeFP devono avviarsi, nel rispetto del calendario scolastico, il 17 settembre 2018 e che solo dopo tale data sarà possibile conoscere:

- quali percorsi sono stati avviati, in quanto hanno raggiunto il numero minimo di 15 iscritti con i requisiti di accesso previsti dalla Deliberazione di G.R. n. 147/2016 e ss.mm.ii. citata in premessa, ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2017/2018 coerente con il Diploma Professionale conseguibile in esito al percorso e pertanto finanziabili;

- quelli non avviati in quanto non hanno raggiunto il numero minimo di iscritti e non sono pertanto finanziabili con risorse pubbliche come previsto dal sopra citato Invito;

- il numero dei partecipanti disabili certificati (ex Legge 104/92) rispetto ai quali risulta approvabile e finanziabile una misura di accompagnamento individuale ai sensi di quanto previsto dall’Invito,

rinviando pertanto la puntuale quantificazione delle risorse necessarie a un successivo atto di questo Dirigente, a seguito del controllo del verificarsi delle condizioni di cui agli alinea che precedono, nel quale saranno effettuate le necessarie modifiche di registrazione e regolarizzazione contabile;

6) di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definite dal citato decreto, sono le seguenti:

Capitolo 75664 - Missione 15 - Programma 02 - Cod.Ec. U.1.04.04.01.001 - COFOG 09.3 - Trans. UE 8 - SIOPE 1040401001 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Capitolo 75666- Missione 15 - Programma 02 - Cod.Ec. U.1.04.03.99.999 - COFOG 09.3 - Trans. UE 8 - SIOPE 1040399999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

e che in relazione ai codici CUP si rinvia all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

7) di accertare, a fronte degli impegni di spesa di cui al punto 4), la somma di Euro 4.026.398,00 al n. 1509 di accertamento sul Capitolo E2979 - “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL FINANZIAMENTO DELL’OBBLIGO DI FREQUENZA DI ATTIVITA’ FORMATIVE (ART. 68, L. 17 MAGGIO 1999, N. 144)” quale credito nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del bilancio finanziario gestionale 2018 - 2020, anno di previsione 2018, approvato con Deliberazione di G.R. n. 2191/2017;

8) di prevedere che il finanziamento pubblico concesso con il presente provvedimento verrà erogato, successivamente all’adozione del citato proprio atto dirigenziale di determinazione puntuale delle risorse necessarie previsto al precedente punto 5), dal Dirigente regionale competente tenuto conto dell’imputazione della spesa negli anni 2018 e 2019, secondo le modalità definite al punto 15. del dispositivo della deliberazione di G.R. n.975/2018 e di seguito riportate:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

  • una prima quota pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso e di regolare nota;
  • successive quote, ciascuna pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 90% di tale finanziamento, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento e su presentazione della regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

  • mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

9) di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento alle Deliberazioni di G.R. nn. 517/2018 e n. 975/2018, più volte citate;

10) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;

11) di provvedere, infine, agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art.26 comma 2 del D.Lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art.7 bis comma 3 del medesimo Decreto.

La Responsabile del Servizio

Claudia Gusmani

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