n. 61 del 11.04.2012 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 il territorio della provincia di Forlì-Cesena ed eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma. Assegnazione ai Comuni di Cesena (FC) e Santa Sofia (FC) di risorse finanziarie a copertura dei contributi spettanti per l'autonoma sistemazione di nuclei familiari sgomberati. (O.P.C.M. n. 3911/2010)

IL PRESIDENTE

in qualità di Commissario delegato

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

Premesso che:

- nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 il territorio della regione Emilia-Romagna è stato investito da eccezionali eventi atmosferici e da violente mareggiate che hanno provocato movimenti franosi, numerosi dissesti, allagamenti, con danni a beni pubblici e privati, l’interruzione della viabilità stradale e ferroviaria, l’interruzione della fornitura dell’energia elettrica ed una grande quantità di caduta di alberi, nonché la totale asportazione delle dune di protezione degli insediamenti balneari e delle infrastrutture;

- nei giorni 15 e 16 giugno 2010 il territorio della provincia di Parma è stato interessato da eccezionali nubifragi che hanno causato numerosi allagamenti coinvolgendo centri abitati, sedi stradali comunali e provinciali, insediamenti produttivi;

- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, pubblicato nella G.U. n. 169 del 22 luglio 2010, è stato dichiarato fino al 31 luglio 2011 lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi atmosferici ed alle violente mareggiate verificatisi nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 nel territorio della regione Emilia-Romagna ed agli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno nel territorio della provincia di Parma;

- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2011, pubblicato nella G.U. n. 187 del 12 agosto 2011, lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 luglio 2012;

Vista l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3911 del 10 dicembre 2010, pubblicata nella G.U. n. 297 del 21 dicembre 2010, con la quale:

- il Presidente delle Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi, con il compito di provvedere in particolare, previa individuazione dei comuni danneggiati da tali eventi, alla predisposizione, anche per stralci, di un apposito piano degli interventi necessari (art. 1);

- si autorizza la concessione di contributi per i danni subiti da privati ed attività produttive e per l’autonoma sistemazione di nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione, secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati dal Commissario delegato con propri provvedimenti (art. 1);

- si prevede l’assegnazione al Commissario delegato della somma di euro 1.500.000,00, integrabili con talune specifiche economie realizzatesi nell’ambito della gestione di altre emergenze verificatesi nel territorio regionale, al fine di consentire l’avvio delle attività e l’attuazione degli interventi urgenti prioritari (art. 5);

- per l’utilizzo di tali risorse è autorizzata l’apertura di un’apposita contabilità speciale in favore del Commissario delegato (art. 5);

Richiamato il proprio decreto n. 120 del 14 giugno 2011, pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 94 del 24 giugno 2011, con il quale è stato approvato, su proposta del Comitato istituzionale costituito con proprio decreto n. 20 del 2 febbraio 2011, il “Piano degli interventi urgenti riguardanti gli eccezionali eventi atmosferici che hanno particolarmente colpito nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 il territorio della provincia di Forlì-Cesena e gli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma - O.P.C.M. n. 3911/2010”;

Dato atto:

- che al capitolo 3 del Piano sopra citato sono stati individuati i comuni colpiti dagli eventi calamitosi di cui trattasi, tra i quali, per quanto qui rileva, i comuni di Cesena e Santa Sofia in provincia di Forlì-Cesena;

- che il Piano in parola riporta al capitolo 10, par. 10.1, la “Direttiva per la concessione dei contributi ai soggetti privati e alle attività produttive per i danni conseguenti agli eventi atmosferici verificatisi nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 nel territorio dei comuni in provincia di Forlì-Cesena e gli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio dei comuni in provincia di Parma elencati nel capitolo 3 del Piano”, di seguito denominata direttiva commissariale;

- che per l’impiego delle risorse finanziarie di cui all’ordinanza 3911/10 è stata aperta a favore dello scrivente, presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Bologna, la contabilità speciale n. 5469;

- che le somme accantonate nell’ambito del Piano degli interventi ai fini della concessione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati e per i danni subiti dai soggetti privati e dalle attività produttive ammontano ad Euro 320.000,00, di cui Euro 160.000,00 recate dall’ordinanza 3911/10 ed Euro 160.000,00 provenienti dalle economie di cui si è detto sopra e trasferite sulla contabilità speciale n. 5469;

Dato atto altresì, che, per quanto qui rileva, la direttiva commissariale prevede:

- alla lettera B.5 la concessione di contributi per l’autonoma sistemazione di nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo criteri e massimali ivi indicati e che il finanziamento di tali contributi prescinde dalle classi di priorità a) e b) di cui alla lettera A.7 della medesima direttiva;

- alla lett. E.1 che, ai fini dell’assegnazione dei predetti contributi, i Comuni interessati trasmettano all’Agenzia regionale di protezione civile gli elenchi riepilogativi (compilati su moduli ER/AS) delle relative domande, unitamente alla documentazione comprovante la sussistenza dei requisiti ivi prescritti;

Preso atto:

- che per l’autonoma sistemazione di nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione con provvedimenti della competente autorità sono state presentate 2 domande di contributo al Comune di Cesena (FC) ed 1 domanda di contributo al Comune di Santa Sofia (FC), risultate ammissibili all’esito della relativa istruttoria;

- che, tenuto conto dei criteri e dei massimali previsti dalla direttiva commissariale:

- gli importi dei contributi relativi alle due domande presentate al Comune di Cesena ammontano rispettivamente ad Euro 4.412,90 e ad Euro 7.450,80 per un totale di Euro 11.863,70;

- l’importo del contributo relativo alla domanda presentata al Comune di Santa Sofia ammonta ad Euro 1.222,58;

- che nella seduta del 28 febbraio 2012 il Comitato istituzionale, ha proposto di procedere, nelle more del completamento dell’istruttoria riguardante le altre tipologie di domande di contributo previste dalla direttiva commissariale, al finanziamento dei contributi per l’autonoma sistemazione;

Ritenuto, pertanto, di procedere con il presente decreto:

- all’assegnazione a favore del Comune di Cesena della somma complessiva di Euro 11.863,70, di cui:

- la somma di Euro 7.825,00 a titolo di rimborso degli oneri sostenuti direttamente dal Comune di Cesena per la sistemazione in una struttura alberghiera dei due nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione, come da copia della documentazione di spesa conforme all’originale trasmessa all’Agenzia regionale di protezione civile;

- le residue somme di Euro 912,90 ed Euro 3.125,80 (per un totale di Euro 4.038,70), a copertura dei contributi spettanti rispettivamente ai predetti due nuclei familiari per il periodo in cui hanno provveduto autonomamente alla propria sistemazione;

- all’assegnazione a favore del Comune di Santa Sofia della somma di Euro 1.222,58, a copertura del contributo spettante al nucleo familiare per il periodo in cui ha provveduto autonomamente alla propria sistemazione;

Dato atto che alla liquidazione delle predette somme provvederà con proprio atto formale il competente dirigente dell’Agenzia regionale di protezione civile secondo le modalità previste nella direttiva commissariale (lett. E.1.2);

Evidenziato che il presente decreto va trasmesso alla Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai fini del controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 3, comma 1, lett. c-bis, della L. n. 20/1994, aggiunta dal comma 2-sexies dell’art. 2 del D.L. n. 225/2010 nel testo integrato dalla relativa legge di conversione n. 10/2011;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di assegnare, a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5469 aperta a favore dello scrivente presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Bologna, la somma di Euro 11.863,70 al Comune di Cesena (FC) e la somma di Euro 1.222,58 al Comune di Santa Sofia (FC), a copertura rispettivamente degli oneri relativi alla sistemazione di due nuclei familiari residenti nel comune di Cesena e di un nucleo familiare residente nel comune di Santa Sofia sgomberati dalle proprie abitazioni a seguito dell’evento calamitoso verificatosi nel periodo 9 - 18 marzo 2010;

2. di dare atto che alla liquidazione delle somme di cui al precedente punto 1 provvederà il competente dirigente dell’Agenzia regionale di protezione civile, secondo le modalità specificate in premessa;

3. di trasmettere il presente decreto alla Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai fini del controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 3, comma 1, lett. c-bis, della L. 20/94, aggiunta dal comma 2-sexies dell’art. 2 del D.L. 225/10 nel testo integrato dalla relativa Legge di conversione 10/11;

4. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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