n.312 del 19.10.2016 periodico (Parte Seconda)

Inserimento nell'Elenco regionale istituito con D.G.R. n. 1240/2016 dei Centri comunali del riuso individuati tramite la ricognizione di cui alla nota PG.2015.0253912

IL RESPONSABILE 

Visti:

- la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti;

- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

- la legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”;

- la legge regionale 5 ottobre 2015, n. 16 “Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996 n. 31 (disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)”;

- la deliberazione dell'Assemblea legislativa regionale 3 maggio 2016, n. 67 “Decisione sulle osservazioni pervenute e approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (P.R.G.R.)(Proposta della Giunta regionale in data 8 gennaio 2016, n. 1)”;

Premesso che:

- la direttiva europea 2008/98/CE pone quale azione prioritaria nella gerarchia dei rifiuti la prevenzione attraverso la riduzione della produzione degli stessi;

- la normativa italiana di attuazione di tale principio è contenuta nella parte IV del D.Lgs. 152/2006, ed in particolare l'art.180 bis prevede che i Comuni promuovano iniziative dirette a favorire il riutilizzo dei prodotti ed a tal fine possano individuare appositi spazi per l'esposizione temporanea, al fine dello scambio tra privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo;

- il Programma di prevenzione della produzione dei rifiuti contenuto nel Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 67 del 3 maggio 2016, prevede tra le misure di prevenzione la promozione dei centri del riuso;

- la L.R. n. 16/2015 ha tra i propri obiettivi quello di attuare nella gestione dei rifiuti il rispetto della gerarchia prevista dalla direttiva europea 2008/98/CE;

- per il raggiungimento di tale obiettivo prevede, tra le varie azioni, di favorire i progetti di riuso dei beni a fine vita e di promuovere i centri comunali per il riuso, anche in sinergia con i centri di raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati;

- in particolare l'art. 3, comma 11, della L.R. n. 16/2015, dispone che la Regione emani apposite linee guida applicative per la gestione dei centri comunali per il riuso;

Dato atto che:

- sul territorio regionale, su iniziative delle Amministrazioni locali, sono già sorti numerosi centri del riuso che rivestono un ruolo significativo nel perseguire le politiche europee di prevenzione e che contribuiscono già concretamente a ridurre la produzione dei rifiuti;

- la Regione ha promosso, nell'aprile 2015, un’indagine conoscitiva sulla diffusione territoriale e sulle caratteristiche gestionali di tali strutture;

- sebbene non tutti i Comuni abbiano risposto al questionario, gli esiti dell'indagine hanno evidenziato la presenza, in Regione, di 24 centri per il riuso attivi, per lo più localizzati nelle province di Reggio Emilia, Modena e Bologna;

- le linee guida per la gestione dei centri comunali per il riuso previste dall'art 3, comma 11, della L.R. n. 16/2015, sono state approvate dalla Regione con D.G.R. n. 1240/2016 dell'1 agosto 2016 pubblicata nel B.U.R. n. 261 del 24 agosto 2016;

- la stessa deliberazione n. 1240/2016 ha istituito l'Elenco regionale dei centri del riuso da tenersi presso il Servizio giuridico dell’ambiente, rifiuti, bonifica siti contaminati e servizi pubblici ambientali della Direzione generale cura del territorio e dell'ambiente dell'Emilia-Romagna;

- la delibera di G.R. n. 1240/2016 prevede inoltre che i centri esistenti non conformi alle linee guida si adeguino entro un anno dalla pubblicazione delle stesse nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

Ritenuto opportuno:

- inserire, in una prima fase, nell'Elenco dei centri regionali del riuso le strutture segnalate dalle Amministrazioni comunali a seguito della ricognizione avviata dalla Regione con nota PG.2015.0253912 del 20 aprile 2015;

- chiedere ai gestori dei centri esistenti inseriti nell'Elenco regionale di comunicare entro il 31 ottobre 2016 le informazioni contenute nel modulo allegato 2 al presente atto (spuntando comunicazione aggiornamento informazioni);

- integrare il suddetto elenco sulla base delle richieste avanzate dai gestori dei centri nuovi o esistenti ai sensi della delibera di G.R. n. 1240/2016 mediante trasmissione del modulo allegato 2 (spuntando richiesta iscrizione), una volta verificato il possesso dei requisiti previsti dalle linee guida approvate con delibera di G.R. n. 1240/2016;

- consentire l'iscrizione nell'Elenco regionale anche ai centri del riuso esistenti non conformi alle linee guida, i quali devono provvedere all'adeguamento entro un anno dalla pubblicazione delle stesse nel Bollettino Ufficiale Regionale, dandone comunicazione entro lo stesso termine alla Regione fornendo i dati richiesti nello specifico modulo allegato 2 al presente atto (spuntando comunicazione adeguamento);

- prevedere che qualora i centri del riuso esistenti non conformi alle linee guida non provvedano all'adeguamento entro il termine stabilito vengano esclusi dall'Elenco regionale;

- prevedere, altresì, che qualora i centri del riuso iscritti nell'Elenco regionale perdano i requisiti di conformità alla linee guida vengano esclusi dallo stesso;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2416/
2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina

per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di riconoscere, in una fase preliminare, quali centri regionali del riuso le strutture segnalate dalle Amministrazioni comunali a seguito della ricognizione avviata con nota del Servizio PG.2015.0253912 del 20 aprile 2015;

2. di iscrivere pertanto nell'Elenco regionale dei centri del riuso istituito con delibera di G.R. n. 1240/2016 presso il Servizio Giuridico dell’Ambiente, Rifiuti, Bonifica Siti Contaminati e Servizi Pubblici Ambientali della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente dell'Emilia-Romagna, i centri del riuso di cui all'allegato 1 parte integrante del presente atto;

3. di adottare la modulistica di cui all'allegato 2 al presente atto;

4. di chiedere ai gestori dei centri esistenti inseriti nell'Elenco regionale di comunicare entro il 31 ottobre 2016 le informazioni contenute nel modulo di cui all'allegato 2 parte integrante al presente atto (spuntando comunicazione aggiornamento informazioni);

5. di prevedere che il suddetto elenco sia integrato sulla base delle richieste avanzate dai gestori dei centri nuovi o esistenti ai sensi della delibera di G.R. n. 1240/2016 mediante trasmissione del modulo di cui all'allegato 2 parte integrante al presente atto (spuntando richiesta iscrizione), una volta verificato il possesso dei requisiti previsti dalle linee guida approvate con delibera di G.R. n. 1240/2016;

6. di consentire l'iscrizione nell'Elenco regionale anche ai centri del riuso esistenti non conformi alle linee guida i quali devono provvedere all'adeguamento entro un anno dalla pubblicazione delle stesse sul Bollettino Ufficiale Regionale dandone comunicazione entro lo stesso termine alla Regione fornendo i dati richiesti nello specifico modulo di cui all'allegato 2 parte integrante al presente atto (spuntando comunicazione adeguamento);

7. di prevedere che qualora i centri del riuso esistenti non conformi alle linee guida non provvedano all'adeguamento entro il termine stabilito vengano esclusi dall'Elenco regionale;

8. di prevedere, altresì, che qualora i centri del riuso iscritti nell'Elenco regionale perdano i requisiti di conformità alla linee guida vengano esclusi dallo stesso;

9. di stabilire che l'elenco aggiornato dei centri regionali del riuso sia pubblicato sulla pagina web del Servizio giuridico dell’ambiente, rifiuti, bonifica siti contaminati e servizi pubblici ambientali all'indirizzo http://ambiente.Regione. emilia-romagna.it/rifiuti/temi/prevenzione_recupero/centri_ riuso;

10. di pubblicare il presente atto, in formato integrale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Servizio

Cristina Govoni

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