n.48 del 07.03.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito approvato con propria deliberazione n. 1676/2017 "Invito a presentare operazioni formazione per il contrasto della dispersione scolastica PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.2. Procedura presentazione just in time - I provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.ii;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" ss.mm.;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n.5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

 Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1522/2017 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1615/2016”.

- n. 1427/2017 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n. 1142 del 2 agosto 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015;

Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 1676 del 30/10/2017 ad oggetto “Approvazione Invito a presentare operazioni formazione per il contrasto della dispersione scolastica PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 -Priorita' di investimento 8.2. Procedura presentazione just in time”;

Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1676/2017, si è definito tra l’altro:

- le caratteristiche delle operazioni;

- gli impegni del soggetto attuatore;

- i destinatari;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale:

- saranno approvabili le operazioni che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, e un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

- le operazioni saranno approvabili se il progetto di cui alla tipologia C10 sarà approvabile e se la corrispondente azione di certificazione (FC03 Sistema regionale di certificazione delle competenze per l'acquisizione di una qualifica) è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti;

- i tempi ed esiti delle istruttorie;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

- le operazioni approvabili saranno finanziabili fino ad esaurimento delle risorse finanziarie; 

- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili Euro 1.000.000,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. - priorità di investimento 8.2.;

Dato atto altresì che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n.243 del 15/01/2018 ad oggetto “Nomina componenti nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della DGR n. 1676/2017” è stato istituito il suddetto Nucleo e definita la sua composizione;

Preso atto che alla data del 26/1/2018 sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 5 operazioni, per un costo complessivo di Euro 366.216,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto inoltre che il Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette operazioni in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il suddetto Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 2/2/2018 ed ha effettuato la valutazione delle n. 5 operazioni ammissibili;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A.;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva:

- n.2 operazioni sono risultate “non approvabili” come da Allegato 1) parte integrate e sostanziale del presente atto, in quanto non hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri riferiti ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale";

- n. 3 operazioni sono risultate "approvabili" in quanto hanno ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito al criterio “1. Finalizzazione” e al criterio “2. Qualità progettuale” ed hanno conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione (FC03) risulta rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti

Dato atto in particolare che le n. 3 operazioni approvabili sono inserite in un elenco, ordinato secondo l’ordine cronologico di arrivo, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di Euro 219.168,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

Dato atto altresì che sulla base delle risorse disponibili per le attività afferenti al sopracitato Invito le operazioni approvabili risultano finanziabili come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per un importo complessivo di Euro 219.168,00;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già più volte citata propria deliberazione n. 1676/2017, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della medesima, e di quanto sopra esposto, di approvare:

- l’elenco delle n. 2 operazioni “non approvabili”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco, in ordine cronologico di arrivo, delle n. 3 “operazioni approvabili”, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle n. 3 “operazioni finanziabili”, Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di Euro 219.168,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. - Priorità di investimento 8.2;

Dato atto che:

- l’operazione contraddistinta dal numero rif.PA 2017-8944/RER, che si va ad approvare con il presente atto, è stata presentata da Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod.organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI RETE ECIPAR” costituito in data 17/07/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12399 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

- dall'atto costitutivo risulta che al sopra citato mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto altresì che le operazioni che si approvano, oggetto del presente provvedimento, sono corrispondenti a n. 3 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto inoltre che:

- alle sopra richiamate operazioni approvabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- così come definito al punto O) “Termine per l'avvio delle operazioni” del sopra citato Invito, parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.1676/2017, le operazioni che si approvano con il presente provvedimento dovranno essere immediatamente cantierabili e pertanto dovranno essere avviate di norma entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate, potranno essere autorizzate dal Dirigente competente attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 60 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle operazioni che si approvano, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivo provvedimento, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI denominata "RTI RETE ECIPAR", presentate da "Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod.organismo 205) in qualità di mandatario;

- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii. che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29/01/2018 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n.25/2017 recante "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018";

- n.26/2017 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)";

- n.27/2017 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2191/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.87/2017 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1676/2017, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, alla data del 26/01/2018 sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 5 operazioni, per un costo complessivo di Euro 366.216,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che dal verbale del Nucleo di valutazione si rileva che:

- n. 2 operazioni sono risultate “non approvabili”, come da Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto;

- n. 3 operazioni sono risultate "approvabili", come da Allegato 2), parte integrate e sostanziale del presente atto;

4. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:

- l'Allegato 1) "operazioni non approvabili", parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l'elenco delle n. 2 operazioni non approvabili;

- l'Allegato 2) "operazioni approvabili", parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l'elenco, in ordine cronologico di arrivo, delle n. 3 operazioni approvabili;

- l'Allegato 3) "operazioni finanziabili", parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l'elenco delle n. 3 operazioni finanziabili per un costo totale di Euro 219.168,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Obiettivo tematico 8. - Priorità di investimento 8.2;

5. di dare atto che l’operazione contraddistinta dal numero rif.PA 2017-8944/RER, approvata con il presente atto è stata presentata da Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod.organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato "RTI RETE ECIPAR" costituito in data 17/07/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all'Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/7/2015 al n. 12399 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

6. di dare atto altresì che il soggetto mandatario della RTI denominata "RTI RETE ECIPAR", resta il responsabile dell'organizzazione delle attività da realizzare e pertanto del coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente e ne presidia e garantisce il rispetto delle quote dell'operazione complessiva;

7. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate e finanziabili, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivo proprio provvedimento, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI denominata "RTI RETE ECIPAR", presentate da "Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod.organismo 205) in qualità di mandatario, di cui al punto 5;

- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii. che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività, con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

8. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità di gestione FSE”, con propri successivi provvedimenti, con la seguente modalità:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico concesso, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

9. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 8.;

10. di dare atto inoltre che alle sopra richiamate operazioni approvate è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

11. di dare atto altresì che le operazioni che risultano approvate, oggetto del presente provvedimento, sono corrispondenti a n. 3 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

12. di stabilire che, così come definito al punto O) “Termine per l'avvio delle operazioni” del citato Invito, parte integrante e sostanziale della citata propria deliberazione n.1676/2017, le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere immediatamente cantierabili e pertanto dovranno essere avviate di norma entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate, potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 60 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

13. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

14. di prevedere inoltre che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

15. di dare atto che come già indicato al punto E “Impegni del Soggetto attuatore” del più volte citato Invito che:

- il Soggetto attuatore titolare dell’Operazione si impegna ad attivare tutte le azioni nella propria disponibilità e responsabilità, per garantire gli esiti e i risultati attesi;

- in particolare entro 60 giorni dal termine delle attività, ovvero dalla conclusione del servizio di formalizzazione e certificazione, il soggetto titolare dovrà inviare all’Amministrazione le informazioni relative agli esiti occupazionali dei partecipanti;

- per ciascun allievo che abbia concluso il percorso formativo con il conseguimento delle certificazioni previste in esito dovranno essere inviati gli estremi della Comunicazione obbligatoria attestante l’inserimento lavorativo. Nel caso di avvio di lavoro autonomo dovrà essere inviata la relativa documentazione di avvio attività;

- nel caso in cui entro il previsto termine di 60 giorni i giovani che hanno conseguito la qualifica professionale non risultino titolari di un rapporto di lavoro o lavoratori autonomi, il soggetto titolare si impegna entro i successivi 45 gg a rendere disponibile, senza oneri a carico dell’amministrazione regionale, una prestazione di politica attiva del lavoro di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016;

- per i giovani che al termine abbiano conseguito una certificazione di competenze e che entro il previsto termine di 60 giorni non risultino titolari di un rapporto di lavoro o lavoratori autonomi, il soggetto titolare si impegna entro i successivi 45 gg a rendere disponibile, senza alcun onere a carico dell’Amministrazione regionale, un tirocinio della durata minima di 3 mesi in una impresa coerente, per sistema/filiera nonché processo di lavoro con quanto indicato in fase di candidatura dell’Operazione;

- le opportunità rese disponibili e le azioni intraprese dovranno essere tracciate e documentate;

16. di prevedere che il Responsabile del Servizio Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento, relativamente all’operazione approvata di cui al punto 5) a titolarità "Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I." (cod.organismo 205), cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite, sentito per quanto di competenza il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza

17. di stabilire che ciascun componente del RTI, per le suddette operazioni approvate, emetterà regolare nota nei confronti della Regione Emilia-Romagna per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal Capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;

18. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

19. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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