n.6 del 11.01.2016 (Parte Seconda)

Azione 2.1.1 del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020: invito ai Comuni e alle Unioni di Comuni a presentare manifestazioni di interesse per la candidatura di aree produttive per la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica per l'abilitazione alla banda ultra larga

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il Regolamento (UE) N. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
  • il Regolamento delegato (UE) N. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020,approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;
  • la propria Deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’Autorità di Gestione”;

Premesso:

  • che il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici in esso individuati;
  • che nell’ambito dei suddetti Assi prioritari è presente l’Asse 2, recante “Sviluppo dell’ICT ed attuazione dell’Agenda digitale”;
  • che il suddetto Asse 2 presenta due priorità di investimento e in particolare la priorità di investimento 2a, che mira ad estendere la diffusione della banda larga e delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di tecnologie future ed emergenti e di reti in materia di economia digitale;
  • che nell’ambito della priorità di investimento 2a sopra citata è individuato l’obiettivo specifico 2.1, con il quale la Regione intende favorire la riduzione dei divari digitali nei territori e la diffusione di connettività in banda ultra larga (“Digital Agenda Europea”);
  • che per il raggiungimento del suddetto obiettivo specifico è prevista l’Azione 2.1.1 che prevede un “Contributo all’attuazione del ‘Progetto Strategico Agenda Digitale per la Banda Ultra Larga’ e di altri interventi programmati per assicurare nei territori una capacità di connessione a almeno 30 Mbps, accelerandone l’attuazione nelle aree produttive, nelle aree rurali e interne, rispettando il principio di neutralità tecnologica nelle aree consentite dalla normativa comunitaria”;

Considerato:

  • che la suddetta Azione 2.1.1 intende, in particolare, favorire la realizzazione dell’infrastrutturazione pubblica in fibra ottica per assicurare la disponibilità dei servizi di accesso ad Internet a 100 Mbps nelle aree produttive dell’Emilia-Romagna ricadenti nella classificazione delle “aree bianche” definite dalle consultazioni periodiche del Ministero dello Sviluppo Economico, con esclusione delle aree produttive localizzate nelle zone rurali con problemi di sviluppo (zona D della classificazione del FEASR 2014-2020);
  • che tale infrastrutturazione si basa sulla realizzazione di dorsali e segmenti di distribuzione mettendo a valore la rete Lepida a banda ultra larga della pubblica amministrazione già in essere, nonché le infrastrutture pubbliche (asset) presenti sul territorio;
  • che le infrastrutture realizzate potranno poi essere utilizzate dagli operatori di telecomunicazione interessati per erogare il servizio finale secondo le normali regole di mercato;

Considerato altresì che per dare attuazione alla sopra citata Azione 2.1.1 la Regione Emilia-Romagna:

  • dovrà attivare una apposita procedura pubblica ad invito per la selezione delle aree produttive ricadenti in aree bianche che potranno essere oggetto degli interventi di infrastrutturazione di rete per la banda ultra larga;
  • dovrà esperire, tramite la società Lepida spa, le necessarie procedure ad evidenza pubblica, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente in tema di appalti pubblici, per la realizzazione delle infrastrutture di rete per la banda ultra larga nelle aree produttive ricadenti in aree bianche selezionate tramite la suddetta procedura pubblica ad invito;

Ritenuto, pertanto, al fine di dare attuazione alla sopra citata Azione 2.1.1, approvare, con il presente provvedimento, un apposito “Invito ai Comuni e alle Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna a presentare manifestazioni di interesse per la candidatura di aree produttive per la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica per l’abilitazione alla banda ultra larga”;

Dato atto:

  • che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, istituito con la Delibera della Giunta regionale n. 211 del 6 marzo 2015, ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR, stabilendo, per ogni Azione prevista, i parametri da applicare con riferimento ai criteri di ammissibilità sostanziale, ai criteri di valutazione e ai criteri di priorità;
  • che, pertanto, le aree candidate ai sensi dell’”invito” approvato con il presente provvedimento saranno selezionate tramite l’applicazione dei criteri definiti dal sopra citato Comitato di Sorveglianza;
  • che la graduatoria delle aree candidate ammesse agli interventi di infrastrutturazione verrà approvata con un successivo proprio provvedimento;

Vista inoltre la Legge regionale 24 maggio 2004, n. 11, recante: “Sviluppo Regionale della società dell’informazione”;

Dato atto:

  • che, ai sensi della suddetta legge regionale, la Regione ha promosso la costituzione della società Lepida spa;
  • che Lepida spa, quale società in house, costituisce lo strumento operativo della Regione Emilia-Romagna:
  • per la pianificazione, l’ideazione, la progettazione, lo sviluppo, l’integrazione, il dispiegamento, la configurazione, l’esercizio, la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici che sfruttano le infrastrutture di rete, per Soci e per Enti collegati alla Rete Lepida;
  • per l’attuazione delle politiche digitali per la crescita delle città, dei territori e delle comunità in Emilia-Romagna, in particolare per la attuazione dell’Agenda Digitale;

Ritenuto pertanto:

  • che la Regione Emilia-Romagna debba avvalersi, per la realizzazione delle infrastrutture di rete per la banda ultra larga nelle aree produttive ricadenti in aree bianche selezionate tramite la suddetta procedura pubblica ad invito, mediante lo svolgimento delle procedure ad evidenza pubblica, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente in tema di appalti pubblici, nonché per le attività dell’assistenza, della progettazione, della direzione lavori, del coordinamento del collaudo e di ogni altro supporto tecnico necessario, della società Lepida spa, secondo le modalità definite nel contratto di servizio in essere per l’anno 2015 e le modalità che saranno definite - per gli anni successivi - in successivi provvedimenti;
  • che Lepida spa potrà, nelle more dell’avvio e della ultimazione del procedimento di presentazione, selezione e valutazione delle candidature delle aree definite nell’invito di cui all’allegato A, nell’ambito del contratto di servizio in essere per l’anno 2015 e nelle more dell’adozione provvedimenti di cui al precedente alinea, procedere all’avvio di tutte le attività necessarie allo svolgimento delle procedure di evidenza pubblica, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente in tema di appalti pubblici, per la realizzazione delle infrastrutture di rete per la banda ultra larga;

Considerato, inoltre:

  • che, al fine di candidare le aree produttive per gli interventi di infrastrutturazione, i Comuni e le Unioni di Comuni dovranno indicare, nelle manifestazioni di interesse che saranno presentate ai sensi dell’invito approvato con il presente provvedimento, alcuni parametri necessari ai fini della valutazione e della formazione della graduatoria delle aree stesse, la cui individuazione potrebbe essere di non facile realizzazione;
  • che per l’indicazione di alcuni dei suddetti parametri - i Comuni e le Unioni di Comuni necessitano, pertanto, dell’assistenza e di un supporto tecnico specifico;

Ritenuto pertanto di stabilire che tale assistenza e tale supporto tecnico debbano essere prestati dalle società strumentali della Regione, Lepida spa ed Ervet spa, con le modalità descritte nell’invito approvato con il presente provvedimento;

Visti:

  • il Decreto Legislativo n.33 del 14/3/2013 e succ. mod.;
  • la Delibera di Giunta regionale n. 1621/2013 recante “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
  • la Delibera di Giunta regionale n. 68/2014 recante “Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;

Dato atto che, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 1621/2013 e di quanto recato nella deliberazione n. 56/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamata la Decisione C(2012) 9833 final della Commissione Europea avente ad oggetto “Aiuto di Stato SA.34199 (2012/N) - Italia Piano digitale - Banda ultra larga”;

Dato atto che l’attuazione dell’Azione 2.1.1 del POR FESR 2014-2020 è effettuata nell’ambito del modello A “ad intervento diretto” previsto dalla misura di aiuto dichiarata compatibile dalla suddetta Decisione della Commissione europea;

Viste infine:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l'art. 37, comma 4;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore a Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate

  1. di dare attuazione, all’Azione 2.1.1 del POR FESR 2014-2020, tramite l’attivazione di una apposita procedura pubblica ad invito per la selezione delle aree produttive ricadenti in aree bianche che potranno essere oggetto degli interventi di infrastrutturazione di rete per la banda ultra larga;
  2. di approvare, a tale fine, un "Invito ai Comuni e alle Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna a presentare manifestazioni di interesse per la candidatura di aree produttive per la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica per l’abilitazione alla banda ultra larga ”, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  3. di stabilire che la Regione Emilia-Romagna debba avvalersi, per la realizzazione delle infrastrutture di rete per la banda ultra larga nelle aree produttive ricadenti in aree bianche selezionate tramite la suddetta procedura pubblica ad invito, mediante lo svolgimento delle procedure ad evidenza pubblica, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente in tema di appalti pubblici, nonché per le attività dell’assistenza, della progettazione, della direzione lavori, del coordinamento del collaudo e di ogni altro supporto tecnico necessario, della società Lepida spa secondo le modalità definite nel contratto di servizio in essere per l’anno 2015 e che saranno definite - per gli anni successivi - in successivi provvedimenti;
  4. di stabilire che Lepida spa potrà - nelle more dell’avvio e della ultimazione del procedimento di presentazione, selezione e valutazione delle candidature delle aree definite nell’invito di cui al punto 2 del presente dispositivo, nonché nell’ambito del contratto di servizio in essere per l’anno 2015 e nelle more dell’adozione provvedimenti di cui al punto 3 - procedere all’attuazione di tutte le attività necessarie allo svolgimento delle procedure di evidenza pubblica, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente in tema di appalti pubblici, per la realizzazione delle infrastrutture di rete per la banda ultra larga;
  5. di stabilire che le aree candidate ai sensi dell’invito approvato con il presente provvedimento saranno selezionate tramite l’applicazione dei criteri definiti dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, istituito con la Delibera della Giunta regionale n. 211 del 6 marzo 2015 e approvati nella sessione del 31 marzo 2015;
  6. di stabilire che la graduatoria delle aree candidate ammesse agli interventi di infrastrutturazione verrà approvata con un successivo proprio provvedimento;
  7. di stabilire che i Comuni e le Unioni di Comuni dovranno avvalersi dell’assistenza e del supporto tecnico delle Società Lepida spa e Ervet spa al fine della indicazione, nelle manifestazioni di interesse che saranno presentate ai sensi dell’invito approvato con il presente provvedimento, relativamente ad alcuni parametri richiesti per la valutazione e la formazione della graduatoria delle aree candidate;
  8. di pubblicare la presente deliberazione, comprensiva dell’allegato “A”, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;
  9. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 1621/2013 e di quanto recato nella deliberazione n. 56/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

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