n.192 del 02.07.2014 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 5579 - Risoluzione in merito alle procedure per garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori della Cooperativa Produttori Uova Associati (COPUA). A firma dei Consiglieri: Alessandrini, Casadei, Pariani

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

da oltre 30 anni la COPUA, Cooperativa Produttori Uova Associati, produce, confeziona e commercializza uova soprattutto per la grande distribuzione alimentare attraverso due stabilimenti, uno a Cremona (che ha diversa ragione sociale e diversa tipologia di contratto, infatti applica il CCNL-TDS) ed uno a Forlì, nel quale ultimo lavorano circa 70 dipendenti, quasi tutti a tempo determinato;

pur operando in un settore che non ha risentito particolarmente della crisi degli ultimi anni, il 9 maggio scorso, senza alcun preavviso, la direzione aziendale ha annunciato la volontà di sospendere immediatamente la produzione dello stabilimento di Forlì, che secondo la stessa lavorerebbe in perdita.

Evidenziato che

i successivi incontri con le OO.SS. e con le istituzioni locali non sono riusciti a posticipare la chiusura dello stabilimento in attesa che le trattative avessero luogo ed ora il problema più immediato è garantire una fonte di reddito ai lavoratori coinvolti che, inquadrati ai sensi della legge 240/84, non hanno diritto agli ammortizzatori sociali ordinari se non negli unici otto casi di dipendenti assunti a tempo indeterminato, per i quali soli è previsto il versamento dei contributi di previdenza ed assistenza sociale, a cui sarà riconosciuta la CIGS per un anno;

nel ribadire l’importanza del lavoro svolto sul territorio dalle istituzioni e dalle OO.SS. al fine di trovare una soluzione che consenta di riprendere le attività nello stabilimento forlivese o che traghetti verso altre soluzioni occupazionali i lavoratori coinvolti, non escluso anche il riassorbimento nello stabilimento cremonese del gruppo per i dipendenti disposti alla mobilità.

Impegna la Giunta

ad intervenire presso il Governo affinché tutti i lavoratori coinvolti nella chiusura possano accedere agli ammortizzatori sociali in attesa che le parti trovino soluzioni definitive anche per i lavoratori a tempo determinato inquadrati ai sensi della legge 240/84;

a sostenere, d’intesa con le istituzioni locali, la ricerca di potenziali acquirenti del sito forlivese attraverso gruppi che operano nel settore.

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 10 giugno 2014

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