n. 255 del 21.11.2012 periodico (Parte Seconda)

Approvazione e finanziamento delle operazioni presentate a valere sull'allegato 2) della propria deliberazione 413/12 "Piano per l'accesso dei giovani al lavoro, la continuità dei rapporti di lavoro, il sostegno e la promozione del fare impresa in attuazione del patto per la crescita intelligente, sostenibile, inclusiva del 30/11/2011".Variazione di bilancio

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

- il Regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- il Regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- il Regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il Regolamento n. 539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il Regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- il Regolamento 846/2009 della Commissione dell' 1 settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/06/2007 (pubblicata nella GU n. 241 del 16/10/2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- la Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/07/2007;

- il decreto del Presidente della Repubblica del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17/12/2008;

Vista in particolare la seguente disciplina sugli aiuti di stato:

- la propria deliberazione n. 332/2007 con la quale la Regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006;

- il Regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006 “Applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione dei prodotti agricoli”;

Richiamate:

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la propria deliberazione n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013 - Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296);

Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;

- la L.R. n. 17 dell' 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n. 936 del 17/5/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.;

- n. 105 del 1/02/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e s.m.i;

- n. 532 del 18/04/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/5)”;

- n. 105 del 6/2/2012 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta regionale n. 532/2011”;

- n. 645 del 16/5/2011 “Modifiche e integrazione alle regole per l'accreditamento degli organismi di formazione professionale di cui alla DGR n. 177/2003 e ss.mm.ii”;

- n. 974 del 16/07/2012 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DPR 607/12 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione ai sensi della DGR 2046/10”;

Visti in particolare:

- l’Accordo per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva fra la Regione Emilia-Romagna, l’UPI, l’ANCI, l’UNCEM e la Lega Autonomie regionali, Unioncamere, le Associazioni Imprenditoriali e le Organizzazioni Sindacali regionali, ABI e il Forum del Terzo Settore siglato in data 30/11/2011 - “Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”;

- la propria deliberazione n. 413 del 10/4/2012 “Piano per l’accesso dei giovani al lavoro, la continuità dei rapporti di lavoro, il sostegno e la promozione del fare impresa in attuazione del “Patto per la crescita intelligente, sostenibile, inclusiva del 30/11/2011 - Approvazione di un piano di intervento e dei dispositivi di prima attuazione” che approva:

  • all’Allegato 1), parte integrante della stessa, il “Piano per l’accesso dei giovani al lavoro, la continuità dei rapporti di lavoro, il sostegno e la promozione del fare impresa”;
  • all’Allegato 2), parte integrante della stessa,l’”Invito a presentare operazioni a sostegno delle strategie di sviluppo delle imprese”;
  • all’Allegato 3), parte integrante della stessa, l”Invito a presentare operazioni per la formazione degli imprenditori complementare/integrativa alla formazione finanziata dai fondi interprofessionali”;

Considerato che nell’Invito di cui all’ Allegato 2) della sopra citata deliberazione 413/12, sono stati definiti tra l’altro:

  • le azioni finanziabili;
  • le priorità;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
  • i destinatari;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari;
  • le modalità e termini per la presentazione delle operazioni (scadenza: ore 12 del 17/5/2012);
  • le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni saranno approvabili se otterranno un punteggio non inferiore a 70/100;

Dato atto inoltre che, con già citata deliberazione 413/12 si è previsto che:

  • l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
  • le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con successivo atto del Direttore Generale “Cultura Formazione e Lavoro”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;
  • le istruttorie delle operazioni pervenute si concludano da parte del Nucleo di valutazione con la redazione di graduatorie come specificato;

Preso atto che sono pervenute alla Regione secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato complessivamente n. 17 operazioni per un costo complessivo di Euro 7.155.012,86 e per un contributo pubblico richiesto di Euro 5.691.813,00;

Preso altresì atto che il Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità e le n. 17 operazioni pervenute sono risultate ammissibili;

Rilevato che con determinazione dirigenziale n. 8242 del 19/6/2012 si è provveduto alla nomina dei componenti del Nucleo di valutazione regionale;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nelle giornate del 9 luglio, 13 luglio e 12 settembre, corrente anno, ed ha effettuato la valutazione delle operazioni di cui all’Invito dell’Allegato 2) alla deliberazione n. 413/2012;

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni di cui al sopra richiamato Allegato 2), che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET SpA di Bologna in attuazione della propria delibera n. 2201 del 27/12/2011 “Approvazione del programma annuale Ervet 2012 ai sensi della L.R. 25/93, come modificata dalle L.R. 5/03 e 26/07” con l’esito di seguito riportato:

  • n. 8 operazioni sono risultate "non approvabili" non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 come riportato nell'Allegato 1), parte integrante del presente atto, numero di graduatoria dal 10 al 17, per le motivazioni esplicitate nella scheda tecnica, agli atti del Servizio regionale competente;
  • n. 9 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 70/100, ed inserite in graduatoria per punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante del presente atto;

Considerato che le n. 9 operazioni “approvabili”:

- sono caratterizzate da qualità e coerenza progettuale, nonché da innovatività e sperimentalità che consentono di disporre di una offerta formativa pienamente rispondente alle finalità del “Piano” e volta a supportare le imprese e i sistemi di imprese nei processi di riorganizzazione, riposizionamento e innovazione al fine di affrontare la ripresa economica;

- corrispondono ad un contributo totale approvabile pari a Euro 3.000.000,00;

Dato atto che:

- l’operazione contraddistinta dal numero Rif P.A. 2012-1679/RER, riportata nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto, è stata presentata da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/4/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;

- dall’atto costitutivo risulta che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

- in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente; 

Dato atto inoltre che:

- l’operazione contraddistinta dal numero Rif. P.A 2012-1678/RER riportata nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto, è stata presentata da “Formindustria Emilia-Romagna Soc. Cons. a.r.l.” di Bologna (cod. org. 4220) in qualità di capogruppo mandatario di costituendo RTI, tra "COFIMP - Consorzio per la formazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese” di Bologna (cod. org.131), “Fondazione Aldini Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica” di Bologna (cod. org. 889), "Cerform” di Sassuolo (MO) (cod.org. 116) e Centoform Srl di Cento (FE) (cod. org. 3189) in qualità di mandanti;

- l’operazione contraddistinta dal numero Rif. P.A 2012-1684/RER riportata nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto, è stata presentata da “Faber - Industria e futuro in Emilia-Romagna.” di Bologna (cod.org. 4866) in qualità di capogruppo mandatario di costituendo RTI, tra Confindustria Emilia-Romagna di Bologna (cod. org. 1634) e Alma di Bologna (cod. org. 3942) in qualità di mandanti;

- per le suddette operazioni i soggetti proponenti si dovranno costituire in Raggruppamento Temporaneo di Impresa, tenuto conto del piano delle attività approvate di cui all’Allegato 2), qualora ne persistano ancora le condizioni;

- dall’atto costitutivo del R.T.I dovranno risultare ruoli, competenze e suddivisione finanziaria tra i soggetti e inoltre che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

Considerato, per le suddette operazioni Rif P.A. nn. 2012- 1678/RER, 2012-1679/RER e 2012-1684/RER di stabilire che:

- si procederà, con atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, a seguito della presentazione del menzionato regolamento per l’operazione Rif. P.A.2012-1679/RER, e degli atti costitutivi di RTI per le operazioni Rif P.A. n.2012- 1678/RER e n.2012-1684/RER, da inviare al Servizio regionale competente;

- ciascun componente del R.T.I emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati dal soggetto capogruppo mandatario del R.T.I al quale sarà effettuato il pagamento;

Dato atto che nella suddetta deliberazione n. 413/2012 si prevede:

- all’Allegato 2) parte integrante della stessa, che le risorse pubbliche per la realizzazione delle iniziative sono pari a Euro 1.800.000,00 risorse regionali lettera G) “Risorse disponibili e vincoli finanziari”;

- al punto 2) del dispositivo, che l’allocazione delle risorse per linee di finanziamento così come individuata dal Piano possa essere oggetto di modificazioni a seguito dell’approvazione e finanziamento delle relative opportunità e che le risorse complessive possano altresì essere incrementate qualora si rendano disponibili ulteriori risorse;

Considerato che sono disponibili sui competenti capitoli di bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2012, risorse finanziarie regionali che si intendono utilizzare per il finanziamento delle attività di cui trattasi;

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto ed in attuazione del sopracitato Invito della propria deliberazione 413/12:

- di approvare la graduatoria redatta per punteggio conseguito delle n. 17 operazioni pervenute ed inserite nell'Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione;

- di approvare l’elenco delle n. 9 operazioni “approvabili”, Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione, dal quale si evince che le stesse si rivolgono a n. 572 aziende e n. 1070 destinatari per un costo complessivo di Euro 3.750.000,00 e un contributo pubblico di Euro 3.000.000,00;

- di procedere al finanziamento parziale delle n. 9 operazioni risultate approvabili, per una quota pari al 60% del contributo approvato sulla base delle risorse programmate, pari al contributo pubblico programmato di Euro 1.800.000,00, e per un costo complessivo di Euro 2.250.000,00 che corrisponde ad una offerta che si rivolge a n. 344 aziende e n. di 646 destinatari come riportato nell’Allegato 3) parte integrante della presente deliberazione;

Dato atto che, qualora si rendano disponibili ulteriori risorse sul Bilancio regionale, si procederà all’assunzione dell’impegno e relativo finanziamento delle suddette operazioni fino al raggiungimento dell’importo del contributo pubblico approvato, come da Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento;

Richiamato l’art. 31, comma 4, lett. b) della L.R. 40/01 che autorizza la Giunta regionale a provvedere, con proprio atto alle variazioni compensative – al bilancio di competenza e di cassa – fra i capitoli appartenenti alla medesima unità previsionale di base;

Considerato che sul Bilancio 2012:

- il Capitolo n. 75208 e il Capitolo n. 75232 appartengono alla medesima unità previsionale di base 1.6.4.2.25245 “Accesso al sapere, istruzione e formazione professionale”;

- il Capitolo 75208 presenta una disponibilità da impegnare di Euro 8.675.000,00 mentre il Capitolo 75232 presenta una disponibilità ancora da impegnare di Euro 0,00;

- si rende pertanto necessario destinare risorse pari ad Euro 1.366.200,00 al capitolo 75232 reperendole dal capitolo 75208 ai sensi del citato art. 31, comma 4, lett. b) della L.R. 40/01;

Dato atto:

- di procedere successivamente, per le operazioni Rif P.A. nn. 2012-1678/RER, 2012-1679/RER e 2012-1684/RER alla concessione dei finanzaimenti, nonché all’assunzione degli impegni di spesa per gli importi indicati all’Allegato 3) di cui Euro 618.600,00 sul capitolo 75232 ed Euro 198.000,00 sul Capitolo 75234 e con le modalità più sopra definite;

- di procedere con il presente provvedimento all’assunzione dell’impegno per le restanti operazioni dell’Allegato 3), per un contributo pubblico di Euro 983.400,00 (Cap. 75232 e 75234) e come riportate nell’Allegato 4) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Considerato opportuno utilizzare le risorse di cui al punto precedente sui capitoli 75232 e 75234 secondo le regole di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo sociale Europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell’indice di realizzazione sulle risorse del Programma operativo per l’intervento comunitario del FSE ai fini dell’obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” della Regione Emilia-Romagna; 

Dato atto che il contributo pubblico approvato verrà erogato secondo le seguenti modalità:

a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’ attività, previo rilascio di garanzia fidejussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota o fattura;

b) successivi rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico fino alla concorrenza del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

c) il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa;

d) in alternativa ai punti a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 15% del contributo pubblico approvato fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

Dato atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento; 

Dato atto inoltre, che per gli Organismi di cui all’Allegato 5), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, sono in corso di acquisizione le informazioni previste dall’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, e che la relativa documentazione sarà conservata agli atti del Servizio competente;

Ritenuto che sussistano le particolari ragioni di urgenza previste all’art. 11, comma 2, del citato DPR 252/98 e che si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa, oggetto del presente provvedimento, anche in assenza delle informazioni del Prefetto, per consentire il regolare e puntuale svolgimento delle attività formative;

Dato atto che per i restanti Organismi si è in possesso della documentazione di cui alla L. 19 marzo 1990 n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni di pericolosità sociale" e successive modifiche, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 1 del DPR 252/98, conservata agli atti del Servizio "Formazione Professionale" della DG "Cultura Formazione e Lavoro";

Viste:

-la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

-la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

-la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamate le Leggi regionali:

- 40/01 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- 43/01 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

- 21/11 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014", che è pubblicata nel B.U.R. Telematico n. 191 del 22 dicembre 2011;

- 22/11 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014", che è pubblicata nel B.U.R. Telematico nn. 192, 192.1 e 192.2, del 22 dicembre 2011;

- n. 9 del 26/7/2012, "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014. Primo provvedimento generale di variazione”;

- n. 10 del 26/07/2012, "Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47 comma 2 della L.R. 40/01 e che, pertanto, gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto;

Viste le proprie deliberazioni:

- 1057/06 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- 1663/06 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e ss.mm;

-1377/10 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione 1950/10;

- 2060/10 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- 1222/011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)";

- 1642/11 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- 221/12 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

a voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

(omissis) 

2) di dare atto, in attuazione della propria deliberazione n. 413/2012, Allegato 2) ”Invito a presentare operazioni a sostegno delle strategie di sviluppo delle imprese” parte integrante della stessa, che in esito alla valutazione effettuata sulle n. 17 operazioni pervenute:

  • n. 8 operazioni sono risultate "non approvabili" non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 come riportato nell'Allegato 1), parte integrante del presente atto, dal n. di graduatoria 10 al n. 17, per le motivazioni esplicitate nella scheda tecnica, agli atti del Servizio regionale competente;
  • n. 9 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 70/100, ed inserite in graduatoria per punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante del presente atto;

3) di approvare, in attuazione del già citato Allegato 2) della propria deliberazione n. 413/2012 e di quanto espresso in premessa che qui si intende integralmente richiamato:

  • la graduatoria redatta per punteggio conseguito delle n. 17 operazioni pervenute ed inserite nell'Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione;
  • l’elenco delle n. 9 operazioni “approvabili”, Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione, dal quale si evince che le stesse si rivolgono a n. 572 aziende e n. 1070 destinatari per un costo complessivo di Euro 3.750.000,00 e un contributo pubblico di Euro 3.000.000,00;

4) di dare atto che:

  • l’operazione contraddistinta dai numero Rif. P.A.2012-1679/RER, riportata nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto, è stata presentata da “ECIPAR Soc. CONS. a.r.l.- Formazione e servizi innovativi per l’artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod.org. 205)in qualità di capogruppo mandatario di RTI denominato” RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta n. 22.401 del 27/04/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/03/2010 al 31/12/2014;
  • dal suddetto atto costitutivo risulta che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;
  • in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente;

5) di dare atto inoltre che:

  • l’operazione contraddistinta dal numero Rif. P.A 2012-1678/RER riportata nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto, è stata presentata da “Formindustria Emilia-Romagna Soc. Cons. a.r.l.” di Bologna (cod.org. 4220) in qualità di capogruppo mandatario di costituendo RTI, tra "COFIMP - Consorzio per la formazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese” di Bologna (cod org.131), “Fondazione Aldini Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica” di Bologna (cod. org. 889), "Cerform” di Sassuolo (MO) (cod.org 116) e Centoform Srl di Cento (FE) (cod. org. 3189) in qualità di mandanti; 
  • l’operazione contraddistinta dal numero Rif. P.A 2012-1684/RER riportata nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto, è stata presentata da “Faber – Industria e futuro in Emilia-Romagna” di Bologna (cod.org. 4866) in qualità di capogruppo mandatario di costituendo RTI, tra Confindustria Emilia-Romagna di Bologna (cod. org. 1634) e ALMA di Bologna (cod. org. 3942) in qualità di mandanti;
  • per le suddette operazioni i soggetti proponenti si dovranno costituire in Raggruppamento Temporaneo di Impresa, tenuto conto del piano delle attività approvate, qualora ne persistano ancora le condizioni;
  • dall’atto costitutivo dei R.T.I dovranno risultare ruoli, competenze e suddivisione finanziaria tra i soggetti e inoltre che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

6) di stabilire, per le sopracitate operazioni Rif P.A.2012-1678/RER, 2012-1679/RER e 2012-1684/RER che:

  • si procederà, con atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, a seguito della presentazione del menzionato regolamento per l’operazione Rif. P.A.2012-1679/RER, e degli atti costitutivi di RTI per le operazioni Rif P.A. n.2012-1678/RER e n.2012-1684/RER, da inviare al Servizio regionale competente;
  • ciascun componente del RTI emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;

7) di dare atto che al punto 2) del dispositivo della sopra citata deliberazione 413/12 è previsto che l’allocazione delle risorse per linee di finanziamento così come individuata dal “Piano” possa essere oggetto di modificazioni a seguito dell’approvazione e finanziamento delle relative opportunità e che le risorse complessive possano altresì essere incrementate qualora si rendano disponibili ulteriori risorse;

8) di finanziare solo parzialmente le 9 operazioni risultate approvabili, per una quota pari al 60% del contributo approvato nel rispetto della normativa vigente, e sulla base della programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio per l’esercizio finanziario 2012, per un costo complessivo di Euro 2.250.000,00 e un contributo pubblico di Euro 1.800.000,00 che corrispondono ad un’offerta che si rivolge a n. 344 aziende e n. 646 destinatari come riportato nell’Allegato 3), parte integrante della presente deliberazione;

9) di stabilire inoltre, di procedere successivamente per le operazioni Rif P.A.2012-1678/RER, 2012-1679/RER e 2012-1684/RER, alla concessione dei finanziamenti per gli importi indicati all’Allegato 3), nonché all’assunzione degli impegni di spesa di cui Euro 618.600,00 sul Capitolo 75232 ed Euro 198.000,00 sul Capitolo 75234, con le modalità sopra definite al punto 6);

10) di impegnare, tenuto conto di quanto previsto ai punti 6) e 8) che precedono, e in considerazione della natura giuridica dei beneficiari, la somma complessiva di Euro 983.400,00 sull’esercizio 2012, come previsto all’Allegato 4) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, come segue:

  • quanto a Euro 747.600,00 registrata al n. 3467 di impegno sul Capitolo n. 75232 “Assegnazione alle imprese per l'attuazione di attività di formazione professionale, anche in integrazione, compresa la formazione per apprendisti, la concessione di assegni formativi, l'arricchimento dell'offerta formativa (artt. 13, 14, 25, 26, 27, 30, 36, 38 L.R. 30 giugno 2003, n. 12)” UPB 1.6.4.2.25245 del Bilancio per l’esercizio 2012 che è stato dotato della necessaria disponibilità;
  • quanto a Euro 235.800,00 registrata al n. 3466 di impegno sul Capitolo n. 75234 ”Assegnazione agli enti di formazione per l'attuazione di attività di formazione professionale, anche in integrazione, compresa la formazione per apprendisti, la concessione di assegni formativi, l'arricchimento dell'offerta formativa (artt. 13, 14, 25, 26, 27, 30, 36, 38 L.R. 30 giugno 2003, n. 12)” - UPB 1.6.4.2.25245 - del Bilancio per il medesimo esercizio finanziario 2012;

11) di prevedere che, per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse disponibili sui capitoli nn. 75232 e 75234, dovranno essere rispettate le norme di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo sociale europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell’indice di realizzazione sulle risorse del Programma operativo per l’intervento comunitario del FSE ai fini dell’obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” della Regione Emilia-Romagna;

12) di dare atto che la voce "Quota Privati" degli Allegati 2) e 3), relativamente alle operazioni in esse contenute, corrispondente rispettivamente alle quote di Euro 750.000,00 ed Euro 450.000,00 risultano essere a carico di altri soggetti privati;

13) di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nell’Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento;

14) di dare atto inoltre che per quanto riguarda gli Organismi di cui all’Allegato 5), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, sono in corso di acquisizione, da parte del Servizio regionale competente della Direzione Generale “Cultura Formazione e Lavoro” le informazioni previste dall'art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, e pertanto si ritiene di avvalersi della facoltà prevista al citato art. 11, comma 2, del DPR 252/98, prevedendo di dare conto dell’eventuale avvenuta acquisizione delle informazioni in parola nel primo provvedimento di liquidazione utile;

15) di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la propria deliberazione 105/10 s.m.i, e le operazioni dovranno essere attivate entro 60 giorni dalla data di comunicazione del finanziamento salvo eventuali diverse indicazioni contenute nella scheda di approvazione come previsto nell’Allegato 2) della sopracitata deliberazione n. 413/2012 lettera L) “Termine per l’avvio delle operazioni”;

16) di dare atto che ad esecutività della presente deliberazione il Dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 ed in applicazione della deliberazione 2416/08 e ss.mm., tenuto conto di quanto indicato al punto 14) che precede:

  • alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità indicate in premessa a cui si rinvia;
  • all'approvazione dei rendiconti delle attività che con il presente atto si approvano sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

17) di prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Gestione e Controllo delle Attività realizzate nell'ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa;

18) di dare atto che:

  • viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attività ai soggetti titolari delle operazioni come indicato nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto;
  • l’operazione è contraddistinta da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali della stessa, come riportato nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto;

19) di prevedere che il Responsabile del Servizio competente potrà prendere atto, con propri successivi provvedimenti, relativamente alle operazioni di cui al punto 6) che precede, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all’interno delle RTI stesse, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

20) di prevedere infine che si procederà all’assunzione dell’impegno e relativo finanziamento delle operazioni oggetto del presente provvedimento fino al raggiungimento dell’importo del contributo pubblico approvato, come da Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento, qualora si rendano disponibili ulteriori risorse sul Bilancio regionale;

21) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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