n.188 del 12.06.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento autorizzatorio unico, comprendente il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l'esercizio del progetto di ampliamento dell'invaso interaziendale ad uso irriguo denominato "Gualdo" proposto dal Consorzio Irriguo Isola, localizzato nel comune di Riolo Terme in provincia di Ravenna (art. 20, LR 4/2018)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 4 marzo 2019 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “lavori di ampliamento dell’invaso interaziendale ad uso irriguo denominato Gualdo nel Comune di Riolo Terme, Provincia di Ravenna” proposto dal Consorzio Irriguo Isola localizzato in Comune di Riolo Terme (RA) costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2 della L.R. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle prescrizioni del provvedimento di VIA riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito trascritte:

1. rispettare la portata massima e media di esercizio di 25 l/s con un aumento di volume di prelievo fino a 203.040 mc/a;

2. rispettare il DMV secondo quanto previsto dalla pianificazione di settore, pari a 260 l/s per il periodo estivo (maggio-settembre), e pari a 420 l/s, per il periodo invernale (ottobre-aprile), ai sensi dell’Allegato D della DGR 2067/2015;

3. installare e porre in esercizio un dispositivo per la misurazione dei volumi d’acqua derivati;

4. durante la fase di cantiere dovrà essere svolto un monitoraggio fonometrico concordando le modalità tecniche con ARPAE ST di Ravenna, alla quale spetta la verifica di ottemperanza;

5. in fase di esercizio a verifica delle stime previsionali prodotte e di quanto valutato da ARPAE ST Ravenna, dovrà essere realizzato un monitoraggio fonometrico e prodotta documentazione tecnica da inviare ad ARPAE ST di Ravenna;

6. al fine di rispettare quanto previsto dall’Ente Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna il proponente dovrà:

a) astenersi dal taglio della vegetazione arbustiva ed arborea dal 15 marzo al 15 luglio;

b) l'accumulo dei terreni di scavo in appoggio al versante posto a sud dell'invaso, entro il SIC IT4070011 “Vena del Gesso Romagnola”, nonché la sistemazione a gradoni e il successivo rimboschimento con specie arboree autoctone, dovrà interessare solo i due terzi inferiori della pendice, in modo da salvaguardare la striscia boscata che corona il ciglio e il terzo superiore della scarpata, ove sono presenti siti di nidificazione di ardeidi di interesse conservazionistico, incluse specie di cui alla Direttiva 09/147/UE (Egretta garzetta);

c) il prelievo idrico per l'alimentazione dell'invaso “Gualdo”, dovrà essere disattivato in caso di livello idrico inferiore a 5 cm in corrispondenza della presa, in modo da garantire la rimonta dei ciprinidi reofili (in particolare Protochondrostoma genei) alle zone di frega poste a monte, nella zona protetta;

7. al fine di minimizzare l’impatto paesaggistico il rilevato da realizzare con le terre in esubero deve avere una morfologia con linee meno geometriche e meno regolari, preferendo linee più morbide e sinuose che meglio si inseriscano in un pendio non antropizzato; Si prescrive che il rinverdimento venga fatto con essenze arboree ed arbustive autoctone con semina e piantumazione irregolare assimilabile a una crescita spontanea.

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

  1. ARPAE AAC Metropolitana di Bologna
  2. ARPAE AAC Metropolitana di Bologna
  3. ARPAE AAC Metropolitana di Bologna
  4. ARPAE ST di Ravenna
  5. ARPAE ST di Ravenna
  6. Ente Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna

d) di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urbanistici presentati nel presente procedimento relativi alla variazione alla strumentazione urbanistica, visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Riolo Terme (Delibera Consiglio n. 6 del 28/1/2019), del parere sulla variante e sulla VAS/VALSAT espresso dalla Provincia di Ravenna con Atto del Presidente n. 26 del 26/2/2019, il PAUR costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati; il Comune di Riolo Terme provvederà ad aggiornare i propri strumenti urbanistici e a trasmettere gli elaborati di variante aggiornati ed integrati alla Regione Emilia-Romagna - Servizio pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio;

e) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato al punto 4 della parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 4/3/2019 e che costituisce l’Allegato 1;

2. Variante agli Strumenti Urbanistici con Atti dell’Unione della Romagna Faentina, del Comune di Riolo Terme e della Provincia di Ravenna, che costituiscono l’Allegato 2; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

3. Autorizzazione Sismica dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Servizio Area Romagna, che costituisce l’Allegato 3; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

4. Atto di Concessione di derivazione idrica e di occupazione di aree demaniali dell’ARPAE AAC Metropolitana Bologna comprensivo dell’Atto di Nulla Osta Idraulico dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Servizio Area Reno-Volano, che costituiscono l’Allegato 4; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

5. Parere favorevole ai fini del Vincolo Idrogeologico dell’Unione della Romagna Faentina - Settore Territorio, che costituisce l’Allegato 5; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

6. Nulla Osta Area contigua Parco e Pre-Valutazione d’Incidenza dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna, che costituisce l’Allegato 6; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

7. Autorizzazione Paesaggistica dell’Unione della Romagna Faentina - Settore Territorio, che costituisce l’Allegato 7; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

8. Autorizzazione all’ampliamento dell’invaso dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Servizio Area Reno-Volano, che costituisce l’Allegato 8; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

9. Permesso di Costruire dell’Unione della Romagna Faentina - Settore Territorio integrato da nota, che costituiscono l’Allegato 9; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

10. Parere della Provincia di Ravenna, Settore LL.PP. Servizio Viabilità, che costituisce l’Allegato 10; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

11. Autorizzazione Unica dell’ARPAE SAC di Ravenna, che costituisce l’Allegato 11; esso è in allegato al presente atto su supporto informatico in quanto di dimensioni elevate ed è depositato presso la Struttura proponente;

f) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

g) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

h) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

i) di trasmettere la presente deliberazione al proponente Consorzio Irriguo Isola;

j) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Provincia di Ravenna, ARPAE AAC Metropolitana Bologna, ARPAE Ravenna, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Servizio Area Reno-Volano, Unione della Romagna Faentina - Settore Territorio, comune di Riolo Terme, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Servizio Area Romagna, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna Forlì-Cesena e Rimini, Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;

k) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

l) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

m) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

n) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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