n.207 del 11.07.2018 periodico (Parte Seconda)

Avviso pubblico di invito a presentare proposte costituenti "Manifestazione di interesse" ai sensi dell'art. 4 della Legge Regionale n. 24/2017

Articolo 1 - Contesto, oggetto e obiettivi dell’invito

Il Comune di Mordano, in adesione ai principi ispiratori della nuova Legge Urbanistica Regionale n. 24 del 21 dicembre 2017 e vigente dal 1 gennaio 2018, sostiene le azioni di contenimento del consumo di suolo a fini edificatori, promuovendo la rigenerazione dei territori urbanizzati attraverso interventi di ottimizzazione ed evoluzione delle funzioni insediate ed il miglioramento dei servizi ad esse dedicate, e dell’ambiente urbano.

La Legge Regionale n. 24/2017, al fine di dare tempestiva attuazione ai principi di tutela dei territori liberi, e di rigenerazione delle città ispiratori della stessa, prevede che entro tre anni dalla sua entrata in vigore, i Comuni avviino il procedimento di redazione della nuova strumentazione urbanistica sostitutiva, nel caso di Mordano, del precedente P.S.C. e R.U.E.; consentendo peraltro ai Comuni, in via transitoria, di “… promuovere la presentazione di proposte di accordi operativi (…) per dare immediata attuazione a parte delle previsioni contenute nei vigenti PSC”, mediante la pubblicazione di idoneo avviso pubblico, e l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di una “delibera di indirizzo” con la quale siano determinati i criteri di priorità, i requisiti e i limiti in base ai quali valutare la rispondenza all’interesse pubblico delle proposte presentate.

Il Comune di Mordano intende dare attuazione a tale opportunità offerta dalla norma, mediante il presente avviso, che recepisce gli indirizzi del Consiglio Comunale (Del. CC n. 29 del 24.05.2018), al fine di promuovere, in tempi brevi, l’avvio di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana di alcune aree strategiche per lo sviluppo del territorio e dell’economia di Mordano.

Obiettivi attesi, e requisiti richiesti per gli interventi che saranno oggetto delle proposte di Accordo Operativo sono la riorganizzazione fisica e funzionale delle aree urbane comprese negli ambiti di riqualificazione anche attraverso la rigenerazione urbana delle aree pubbliche e delle aree private e dei loro confini, con l’obiettivo di creare luoghi urbani di ottimizzazione delle potenzialità civili ed economiche di sviluppo e la valorizzazione e riqualificazione delle funzioni insediate residenziali nell’insieme degli ambiti oggetto del presente avviso.

L’Amministrazione intende accertare le intenzioni dei soggetti pubblici e privati interessati ad intervenire, valutando e selezionando le proposte di intervento che risultino più idonee a soddisfare gli obiettivi di pubblico interesse e gli standard di qualità urbana ed ecologico-ambientale secondo le priorità definite dalla citata Delibera di Consiglio Comunale n. 29 del 24/5/2018 di seguito riportate:

• interventi nel territorio urbanizzato, di rigenerazione urbana;

• interventi di nuova urbanizzazione negli ambiti di espansione maggiormente dotati di infrastrutture e servizi già realizzati o in corso di realizzazione; i conseguenti interventi edilizi dovranno essere tali da garantire altissimi standard di efficienza energetica, antisismica e di comfort insediativo;

• interventi di ricucitura degli abitati principali rispetto ai borghi di strada formatisi nel territorio, evitando fenomeni di dispersione insediativa, mantenendo una crescita degli abitati di forma radiocentrica;

• interventi che contengano un programma di edilizia residenziale sociale, anche mediante attuazione di piani convenzionati per la vendita a prezzo calmierato; di approvare, per quanto riguarda gli alloggi da destinare all’ERS (Edilizia Residenziale Sociale), i seguenti indirizzi: a. acquisire in proprietà lotti urbanizzati e la relativa capacità edificatoria con accesso diretto dalla viabilità esistente; b. ricevere proposte per alloggi in affitto agevolato permanente o temporaneo, anche con diritto di riscatto;

Articolo 2 - Ambiti territoriali e normativi oggetto dell’invito e requisiti progettuali richiesti

Richiamati gli obiettivi ed i contenuti di qualità assunti a indirizzo del presente avviso, le proposte di Accordo Operativo, con riferimento alle Tavole del P.S.C. e alle Norme di Attuazione dello stesso, potranno interessare esclusivamente le aree ricomprese nei seguenti ambiti territoriali e normativi:

- Ambiti territoriali per funzioni prevalentemente residenziali di nuovo insediamento: ANS_C1/C2 individuate dalle sigle da n.1 al n. 12.

- Ambiti potenziali per nuovi insediamenti prevalentemente residenziali e/o di servizio Ambiti commerciali così individuati: ASP_COM_N1 - N2.

- Ambiti potenziali per nuovi insediamenti commerciali

Al fine di perseguire gli obiettivi di qualità ambientale dei nuovi insediamenti, per le aree oggetto di proposta, l’intervento previsto, pur nella conformità agli strumenti urbanistici vigenti, potrà prevedere la realizzazione di solo una parte delle capacità edificatorie assegnate dal PSC alle stesse aree.

Negli “Ambiti urbani da riqualificare” si dovrà perseguire la riorganizzazione fisica e funzionale delle aree in essi comprese, anche attraverso proposte di ridisegno delle aree pubbliche e delle aree private e degli strumenti idonei all’attuazione di ciò.

La proposta di Accordo Operativo potrà riguardare gli ambiti indicati nella loro interezza spaziale, oppure riguardare parte degli stessi a condizione che la proposta progettuale sia funzionalmente e strutturalmente autosufficiente e non pregiudichi la corretta pianificazione delle parti restanti; nonché soddisfi i requisiti infrastrutturali e di dotazioni richiesti dalle norme vigenti, e garantisca la sostenibilità territoriale e ambientale dell’intervento proposto.

Le proposte di Accordo Operativo riguardanti aree non comprese nei suddetti ambiti saranno automaticamente escluse.

Per le proposte di Accordo Operativo riguardanti aree parzialmente comprese nei suddetti ambiti, il Comune si riserva la facoltà di valutare ed eventualmente ammettere le stesse, oppure escluderle, in ragione del grado di strategicità e di integrazione con le parti comprese negli ambiti territoriali oggetto del presente avviso.

Articolo 3 - Soggetti ammessi alla presentazione delle proposte di Accordo Operativo

Possono presentare le proposte/manifestazioni di interesse di cui al presente avviso:

• i soggetti fisici e giuridici titolari della piena proprietà/disponibilità degli immobili e delle aree compresi negli ambiti territoriali e normativi individuati dal presente avviso;

• operatori economici ed altri soggetti in rappresentanza formalmente costituita dei proprietari degli immobili;

Articolo 4 - Modalità e termini di presentazione delle proposte

Le proposte costituenti “manifestazione di interesse”, unitamente alla documentazione prevista e richiesta, dovranno pervenire entro 90 giorni continuativi dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio on-line del portale istituzionale del Comune di Mordano.

Le proposte che perverranno successivamente a detto termine non saranno valutate.

La documentazione richiesta dovrà essere prioritariamente redatta in forma digitale (PDF/A) e firmata digitalmente, ai sensi del D.Lgs. 82/2005 vigente, e trasmessa tramite PEC al seguente indirizzo: comune.mordano@cert.provincia.bo.it

È ammessa, esclusivamente in caso di soggetti privati privi di natura economica e imprenditoriale, la presentazione di proposte in forma cartacea. In tal caso la proposta dovrà essere presentata entro il medesimo termine al Protocollo Generale del Comune di Mordano.

Tutte le proposte presentate dovranno contenere in oggetto la dicitura “Manifestazione di interesse ai sensi dell’articolo 4 della Legge Regionale n. 24/2017”.

Articolo 5 - Documentazione costitutiva delle proposte di Accordo Operativo

1. Domanda di partecipazione all’invito.

Qualora la proposta sia presentata da più soggetti, essa dovrà essere sottoscritta da tutti i proponenti e dovrà indicare il referente nominato dai restanti proprietari a rappresentarli;

2. Copia del documento di identità;

3. Documentazione a supporto dell’acquisizione da parte del Comune dell’informazione antimafia di cui all’articolo 84, comma 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159;

4. Le proposte presentate da operatori economici in rappresentanza dei proprietari degli immobili, dovranno inoltre essere accompagnate dalla seguente documentazione:

• atto di formale autorizzazione a rappresentarli, sottoscritto dai proprietari degli immobili a favore dell’operatore economico proponente;

• dichiarazione sostitutiva di atto notorio con riferimento ai requisiti oggettivi e soggettivi del proponente;

5. Stralcio di planimetria catastale dell’area oggetto della proposta e visure catastali aggiornate;

6. Proposta di Accordo, redatta in conformità al P.S.C. e coerente con gli obiettivi contenuti nel presente avviso, composta dei seguenti elaborati:

- Relazione Tecnica Descrittiva dei contenuti della proposta di intervento (con riferimento agli aspetti di interesse pubblico);

- Progetto urbano/master plan, elaborato in tavola unica alla scala adeguata, rappresentante indicativamente l’assetto urbanistico dell’area interessata e il suo inserimento nel tessuto urbano;

- Relazione economico-finanziaria che illustra i valori economici degli interventi pubblici e privati proposti, e che ne dimostra la fattibilità e la sostenibilità;

Articolo 6 - Natura e validità delle proposte

Le “manifestazioni di interesse” presentate in risposta al presente Avviso, ai sensi del comma 3 dell’articolo 4 della Legge Regionale n. 24/2017, hanno natura di proposte di Accordo Operativo di cui all’articolo 38 della medesima legge.

In attuazione dei commi 1, 2 e 3 del medesimo articolo 4 della LR n. 24/2017, sulle proposte di Accordo Operativo delibererà il Consiglio Comunale, in conformità ai principi di imparzialità e trasparenza, i criteri di priorità, i requisiti e i limiti in base ai quali valutare la rispondenza all’interesse pubblico delle proposte di Accordo Operativo avanzate dai soggetti interessati”.

Pertanto il presente avviso e le manifestazioni di interesse in ragione dello stesso presentate, non costituiscono impegni nei confronti dei proponenti o proprietari delle aree interessate, né diritti o interessi o affidamenti da parte degli stessi nei confronti del Comune di Mordano.

Articolo 7 - Decadenza delle proposte di Accordo Operativo

Le proposte di Accordo Operativo oggetto del presente avviso, aventi i requisiti di rispondenza all’interesse pubblico, determinati dal Consiglio Comunale con la citata “delibera di indirizzo” di cui all’articolo 4 della L.R. n. 24/2017 (Del. CC
n. 30 del 24/5/2018), accedono al procedimento di approvazione dell’Accordo Operativo ai sensi dell’articolo 38 di detta legge, e saranno oggetto di approfondimenti e integrazioni al fine di dare loro piena conformità alla disciplina vigente.

Le medesime proposte saranno oggetto di pronuncia di decadenza qualora i requisiti oggettivi e soggettivi dei proprietari delle aree e degli immobili, o di loro rappresentanti, non siano più conformi a quanto dichiarato; oppure le dichiarazioni prodotte dagli stessi risultino mendaci.

Le proposte di Accordo Operativo presentate in ragione del presente avviso, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale, saranno integralmente soggette alle disposizioni della stessa delibera.

Articolo 8 - Valutazione delle proposte

Le proposte di Accordo Operativo presentate in risposta al presente avviso dovranno essere:

• coerenti con gli obiettivi strategici di natura ambientale e territoriale di cui all’articolo 1;

• conformi alla disciplina urbanistica vigente;

• complete della documentazione richiesta ai precedenti articoli.

Ai fini della valutazione delle proposte, particolare rilevanza sarà riservata agli aspetti inerenti:

• il conseguimento dell’utilità pubblica attraverso il miglioramento del sistema delle dotazioni e delle infrastrutture;

• il livello di fattibilità delle proposte in riferimento ai contenuti della Relazione economico-finanziaria e del crono-programma contenuto nella Convenzione urbanistica;

• i livelli di qualità ambientale a scala urbana degli interventi, misurata principalmente secondo i parametri di permeabilità dei suoli, piantumazioni ad alto fusto, sistemi di mobilità e parcamento a minimo impatto sul sistema d’area, gestione dei rifiuti, gestione delle acque, comfort termico dei luoghi urbani, qualità dell’aria;

• i livelli di qualità edilizia degli immobili in termini di efficienza energetica, contenimento del rischio sismico, utilizzo di energie rinnovabili.

Articolo 9 - Responsabile del procedimento e contatti

Ai fini e con gli effetti di cui agli articoli n.7 e n.8 della Legge n.241/1990 si comunica quanto segue:

• amministrazione competente: Comune di Mordano – Area Territorio – Nuovo Circondario Imolese – Servizio pianificazione urbanistica

• oggetto del procedimento: “AVVISO PUBBLICO. INVITO A PRESENTARE PROPOSTE COSTITUENTI “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE” AI SENSI DELL’ARTICOLO N.4 DELLA LEGGE REGIONALE 21 DICEMBRE 2017, N.24”;

• Responsabile del procedimento: geom. Alfonso Calderoni;

• la procedura istruttoria si concluderà entro il termine ordinatorio di 60 gg a decorrere dal termine di presentazione delle proposte. Il predetto termine ordinatorio potrà essere prolungato nel caso di un elevato numero di istanze pervenute, o in caso di istruttorie di particolare complessità;

• le informazioni in merito al presente invito e sullo stato di avanzamento procedurale possono essere richieste al Servizio Area Territorio all’indirizzo mail tecnico@comune.mordano.bo.it

• gli atti conseguenti l’espletamento della presente procedura saranno accessibili con le modalità previste dalla vigente normativa in materia di diritto di accesso agli atti amministrativi, ferma restando la disponibilità, sul portale istituzionale dell’Ente, degli atti e documenti oggetto di obblighi di pubblicazione.

Art. 10 - Esame delle proposte preliminari

Le proposte preliminari non costituiranno alcun titolo per l’automatica attuazione, tramite accordi operativi, delle previsioni del PSC. Ai sensi dell’art. 4 comma 2 della L.R. 24 del 21 dicembre 2017, “Allo scopo di selezionare una parte delle previsioni del PSC cui dare immediata attuazione ai sensi del comma 1, il Consiglio comunale assume un'apposita delibera di indirizzo con la quale stabilisce, in conformità ai principi di imparzialità e trasparenza, i criteri di priorità, i requisiti e i limiti in base ai quali valutare la rispondenza all'interesse pubblico delle proposte di accordo operativo avanzate dai soggetti interessati.

La delibera di indirizzo che preveda l'immediata attuabilità di un insediamento di rilievo sovracomunale, disciplinato dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) ai sensi della legge regionale n. 20 del 2000 e recepito dal PSC, subordina la stipula dell'accordo operativo all'assenso del rappresentante della Provincia o della Città metropolitana di Bologna, circa la conformità dell'intervento alla pianificazione di area vasta, nell'ambito del parere del Comitato urbanistico (CU), di cui all'articolo 38, comma 9.

Nel definire i contenuti della delibera di indirizzo il Consiglio comunale tiene altresì conto:

a) degli accordi con i privati antecedentemente stipulati ai sensi dell' articolo 18 della legge regionale n. 20 del 2000;

b) degli esiti delle procedure ad evidenza pubblica espletate ai sensi dell' articolo 30, comma 10, della legge regionale n. 20 del 2000;

c) delle previsioni del PSC confermative di zonizzazioni edificatorie stabilite dal PUG previgente;

d) delle proposte avanzate ai sensi del comma 3 del presente articolo;

e) di ogni altro atto o fatto da cui derivi, secondo la disciplina vigente, una specifica posizione giuridica differenziata e qualificata del privato;

f) dei vincoli preordinati all'esproprio in corso di definizione, per opere pubbliche di cui sia già stata programmata la realizzazione e dei vincoli decaduti che l'amministrazione intenda reiterare.”

I titolari delle proposte preliminari inviate in risposta al presente avviso, che saranno selezionati, saranno inviati, nella fase di verifica della proposta di accordo operativo, ad approfondire i termini della proposta e delineare i contenuti della concertazione e della proposta di Accordo operativo ai sensi dell'art. 38 della L.R. 24/2017 secondo cui: “Ai fini della stipula degli accordi operativi, i soggetti attuatori presentano al Comune una proposta contenente i seguenti elaborati:

a) il progetto urbano, con il quale viene puntualmente rappresentato l'assetto urbanistico ed edilizio dell'ambito territoriale interessato, comprensivo, assieme agli interventi di interesse privato, sia delle dotazioni territoriali, infrastrutture e servizi pubblici correlati all'intervento che il privato si impegna a realizzare, in conformità alle previsioni della strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale, sia delle eventuali misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale e dotazioni ecologiche e ambientali stabilite ai sensi degli articoli 20 e 21;

b) la convenzione urbanistica, nella quale sono definiti gli obblighi funzionali al soddisfacimento dell'interesse pubblico assunti dal privato, il cronoprogramma degli interventi e le garanzie finanziarie che il privato si impegna a prestare, per assicurare la realizzazione e cessione al Comune delle opere pubbliche previste dal progetto urbano di cui alla lettera a);

c) la relazione economico-finanziaria, che illustra analiticamente i valori economici degli interventi pubblici e privati programmati e che ne dimostra la fattibilità e la sostenibilità. La relazione è corredata dalle certificazioni camerali e da altre idonee documentazioni per verificare la disponibilità di risorse finanziarie necessarie per la completa attuazione del programma di interventi o degli stralci funzionali in cui lo stesso eventualmente si articola;

d) il documento di Valsat dell'accordo operativo, di cui all'articolo 18, commi 2, 3 e 4, ovvero il rapporto preliminare nel caso di accordo operativo sottoposto a verifica di assoggettabilità ai sensi dell'articolo 39.”

Sia nella fase istruttoria delle proposte preliminari, sia nella fase di verifica e negoziazione delle proposte di accordo operativo, l’Amministrazione potrà invitare due o più proposte ad aggregarsi fra di loro, al fine di ottenere un migliore disegno urbanistico d’insieme; l’aggregazione di più proposte potrà altresì essere posta quale condizione per il raggiungimento dell’accordo operativo.

Saranno a carico dei soggetti proponenti gli approfondimenti specialistici necessari a garantire la sostenibilità della proposta concordata con l’Amministrazione (approfondimenti ambientali, geologici, sismici, acustici, di traffico, studi relativi all’aspetto quali-quantitativo dei reflui idrici con particolare attenzione alle acque superficiali ecc.).

A seguito dell’esame delle proposte preliminari, ai sensi dell’art. 4 comma 3 della L.R.24/2017, “il Comune assume le proprie determinazioni sulle proposte avanzate ed adotta la delibera di indirizzo entro i successivi novanta giorni”. Tale espressione sarà oggetto di apposito provvedimento adottato dall’organo comunale competente, in coerenza con quanto espresso dall’atto di indirizzo consiliare.

L'accordo operativo può avere il valore e gli effetti di titolo abilitativo edilizio, per tutti o parte degli interventi previsti, qualora l'Amministrazione Comunale accerti che sussistano i requisiti e condizioni prescritti per le opere edilizie e siano stati acquisiti i pareri, le autorizzazioni e gli atti di assenso comunque denominati, previsti dalla normativa vigente.

Eventuali varianti possono essere autorizzate in fase attuativa con ordinari titoli edilizi.

La stipula della convenzione urbanistica relativa agli interventi da attuare tramite accordi operativi, ai sensi dell’art. 4 comma 5 della L.R. 24/2017, deve avvenire entro il termine perentorio di cinque anni dalla data di entrata in vigore della L.R. 24/2017. Trascorso tale termine, i medesimi strumenti urbanistici perdono la loro efficacia. La convenzione deve altresì prevedere termini perentori, a pena di decadenza, per la presentazione dei titoli abilitativi richiesti, allo scopo di assicurare l'immediato avvio dell'attuazione degli interventi.

Articolo 11 - Disposizioni finali

Le dichiarazioni mendaci, ai sensi della normativa vigente in materia, saranno perseguite ai sensi di legge, e determineranno la decadenza di qualsiasi beneficio conseguente il provvedimento emanato su tali basi.

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso, si applicano le disposizioni di legge, statutarie e regolamentari vigenti.

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