n.45 del 24.02.2016 periodico (Parte Seconda)

Definizione delle disposizioni attuative dell'Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013 concernente i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e dell'esercizio dell'agopuntura, della fitoterapia e dell'omeopatia di cui alla propria deliberazione n. 679/2014: costituzione della Commissione Regionale per l'accreditamento delle scuole di medicine non convenzionali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamato l’Accordo, approvato nella seduta del 7 febbraio 2013 dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, concernente i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e dell'esercizio dell’agopuntura, della fitoterapia e dell'omeopatia da parte dei medici chirurghi, degli odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti (Rep. atti n. 54/CSR del 7 febbraio 2013), recepito con la propria deliberazione n. 679 del 19 maggio 2014, ed, in particolare l'art. 7, comma 3, che stabilisce che "L'accreditamento è rilasciato dalla Regione in cui l'ente ha la sede legale e ha un valore nazionale";

Atteso che la citata deliberazione n. 679/2014 rinvia ad un successivo provvedimento - sulla base delle indicazioni che verranno fornite dal Ministero della Salute - la definizione delle disposizioni attuative dell’Accordo di cui trattasi;

Visti i chiarimenti forniti dal Ministero della Salute, inviati agli Assessori alla Sanità delle Regioni e delle Province Autonome con nota del 24 luglio 2014, acquisita agli atti con protocollo PG.2014.0284851 del 4 agosto 2014 ed, in particolare, il paragrafo 4 "Accreditamento dei soggetti pubblici e privati di formazione" che suggerisce, per quanto concerne la procedura dell'accreditamento dei soggetti pubblici e privati responsabili della formazione, in considerazione della rilevanza dell'argomento e della mancata individuazione di una procedura ad hoc, di prevedere la costituzione, senza oneri a carico della finanza pubblica, di una Commissione Regionale costituita da esperti designati dall'Assessorato Regionale alla salute, dagli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Regione, dalle Università presenti sul territorio regionale e da un esperto designato dall'Assessorato Regionale alla salute per ciascuna delle cinque discipline normate dall'Accordo. Detta Commissione regionale ha durata quadriennale ed è presieduta, su designazione dell'Assessore alla Salute da uno dei suoi componenti;

Ritenuto di definire le disposizioni attuative per l’applicazione dell’Accordo Stato-Regioni di cui trattasi, con particolare riferimento all’art. 7, comma 3 “Accreditamento dei soggetti pubblici e privati di formazione in agopuntura, fitoterapia e omeopatia” provvedendo ad istituire la “Commissione Regionale per l’accreditamento delle scuole di medicine non convenzionali”, composta da sei componenti, dei quali tre designati dagli Assessorati regionali competenti per materia (Assessorato alle politiche per la salute ed Assessorato al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro), uno designato dalla Federazione dell’Emilia-Romagna Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e due dalle Università pubbliche della regione;

Precisato che con l'espressione “Scuole di medicine non convenzionali” si intende riferirsi a soggetti pubblici e privati di formazione in agopuntura, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e antroposofia;

Dato atto che:

– è stato chiesto ai Rettori delle Università degli studi di Bologna, di Ferrara, di Modena e Reggio Emilia e di Parma (nota protocollo PG.2015.0752612 del 13 ottobre 2015) ed al Presidente della Federazione Emilia-Romagna Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (nota protocollo PG.2015.735574 del 7 ottobre 205) di designare i propri esperti nell'istituenda Commissione regionale;

– sono pervenute le prescritte designazioni, agli atti degli Assessorati regionali competenti (Assessorato alle politiche per la salute e Assessorato al Coordinamento delle Politiche Europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro);

Ritenuto pertanto di:

- istituire la “Commissione Regionale per l’accreditamento delle scuole di medicine non convenzionali”, con la seguente composizione:

  • Dott. Corrado Ruozi, Assessorato alle politiche per la salute, Agenzia sanitaria e sociale regionale;
  • Dott.ssa Giulia Guerzoni, Assessorato alle politiche per la salute, Agenzia sanitaria e sociale regionale;
  • Dott.ssa Paola Zaniboni, Assessorato a Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro;
  • Dott. Franco Desiderio, Federazione dell’Emilia-Romagna Ordini Medici Chirurghi e Odontoiatri;
  • Prof. Luca Nicola Ferraro, Università degli Studi di Ferrara;
  • Dott. Boaz Gedaliahu Samolsky Dekel, Università degli Studi di Bologna;

- stabilire che la “Commissione Regionale per l’accreditamento delle scuole di medicine non convenzionali” abbia durata quadriennale dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sia presieduta dal Dott. Franco Desiderio;

- assegnare alla Commissione in argomento i seguenti compiti:

  • formulare proposte operative alla Giunta Regionale in merito alle procedure di accreditamento;
  • istruttoria tecnica delle domande pervenute e proposta di accreditamento;
  • elaborazione di proposte operative riguardanti la tenuta dell’elenco, la procedura di controllo dei soggetti accreditati e l’individuazione di misure sanzionatorie, in caso di mancato rispetto dei requisiti previsti nell’Accordo;
  • predisposizione di report annuali da inviare alla Giunta Regionale per la verifica ed il monitoraggio delle attività formative realizzate in ambito regionale;

Ritenuto, inoltre, che la Commissione Regionale di cui trattasi, in base alle richieste di accreditamento da valutare, venga opportunamente integrata da esperti nelle cinque discipline normate dall'Accordo Stato-Regioni (Agopuntura, Fitoterapia, Omeopatia, Omotossicologia e Medicina antroposofica) da individuarsi secondo i seguenti criteri:

  1. comprovata esperienza, almeno quinquennale, nell’esercizio della disciplina di riferimento e pubblicazioni scientifiche indicizzate desumibili dal curriculum vitae;
  2. assenza di partecipazione, diretta e indiretta, all’attività didattica ed alla gestione delle scuole di medicine non convenzionali oggetto dell’Accordo Stato- Regioni del 7 febbraio 2013 operanti nella regione Emilia-Romagna;
  3. assenza di condanne penali;

Ritenuto di autorizzare il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l'Integrazione:

- ad integrare la composizione della Commissione Regionale di cui trattasi con esperti nelle cinque discipline normate dall'Accordo Stato-Regioni,in base alle richieste di accreditamento da valutare;

- ad adottare le procedure tecniche per la presentazione delle domande di accreditamento, sulla base delle proposte formulate dalla Commissione Regionale che saranno autorizzate dalla Giunta regionale;

Ritenuto, altresì, di rinviare:

- ad una successiva propria deliberazione l'approvazione dell’elenco dei soggetti accreditati ed i relativi aggiornamenti, in esito ai lavori della Commissione Regionale;

- per tutto quanto non disciplinato nel presente atto, alle disposizioni contenute nel più volte citato Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013;

Dato atto che la costituzione della "Commissione Regionale per l’accreditamento delle scuole di medicina non convenzionale” non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

Richiamati:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;

- la propria deliberazione n. 1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- la propria deliberazione n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettifica dalla deliberazione di G.R. n. 1950/2010;

- la propria deliberazione n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;

- la propria deliberazione n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- la propria deliberazione n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

- la propria deliberazione n. 335/2015 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto”;

- la propria deliberazione n. 905/2015 “Contratti individuali di lavoro stipulati ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 43/2001. Proroga dei termini di scadenza ai sensi dell’art. 13 comma 5 della L.R. n. 2/2015";

- n. 1621 dell’11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33”;

- n. 57 del 26 gennaio 2015 “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015- 2017”;

- n. 193 del 27 febbraio 2015 "Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 L.R. 43/2001 e affidamento dell'incarico di Direttore generale "Sanità e politiche sociali";

- n. 242 dell'11 marzo 2015 "Nomina del Direttore dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale";

- n. 628 del 29 maggio 2015 ad oggetto "Riorganizzazione della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali" come rettificata dalla n. 1026 del 27 luglio 2015;

 - la determinazione dirigenziale n. 8973/2015 “proroga degli incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro;

Sentito il Direttore dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle politiche per la Salute e dell’Assessore al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di definire le disposizioni attuative per l’applicazione dell’Accordo Stato-Regioni, approvato dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, concernente i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e dell'esercizio dell’agopuntura, della fitoterapia e dell'omeopatia da parte dei medici chirurghi, degli odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti (Rep. Atti n. 54/CSR del 7 febbraio 2013), recepito con la propria deliberazione n. 679 del 19 maggio 2014, con particolare riferimento all’art. 7, comma 3 dell'Accordo medesimo recante “Accreditamento dei soggetti pubblici e privati di formazione in agopuntura, fitoterapia e omeopatia” provvedendo ad istituire la “Commissione Regionale per l’accreditamento delle scuole di medicina non convenzionale, con la seguente composizione:

  • Dott. Corrado Ruozi, Assessorato alle politiche per la salute, Agenzia sanitaria e sociale regionale;
  • Dott.ssa Giulia Guerzoni, Assessorato alle politiche per la salute, Agenzia sanitaria e sociale regionale;
  • Dott.ssa Paola Zaniboni, Assessorato a Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro;
  • Dott. Franco Desiderio, Federazione dell’Emilia – Romagna Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri;
  • Prof. Luca Nicola Ferraro, Università degli Studi di Ferrara;
  • Dott. Boaz Gedaliahu Samolsky Dekel,Università degli Studi di Bologna;

2. di stabilire che la “Commissione Regionale per l’accreditamento delle scuole di medicine non convenzionali” abbia durata quadriennale dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sia presieduta dal Dott. Franco Desiderio;

3. di assegnare alla Commissione in argomento i seguenti compiti:

  • formulare proposte operative alla Giunta Regionale in merito alle procedure di accreditamento;
  • istruttoria tecnica delle domande pervenute e proposta di accreditamento;
  • elaborazione di proposte operative riguardanti la tenuta dell’elenco, la procedura di controllo dei soggetti accreditati e l’individuazione di misure sanzionatorie, in caso di mancato rispetto dei requisiti previsti nell’Accordo;
  • predisposizione di report annuali da inviare alla Giunta Regionale per la verifica ed il monitoraggio delle attività formative realizzate in ambito regionale;

4. di prevedere che la Commissione Regionale di cui trattasi, in base alle richieste di accreditamento da valutare, venga opportunamente integrata da esperti nelle cinque discipline normate dall'Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013 (Agopuntura, Fitoterapia, Omeopatia, Omotossicologia e Medicina antroposofica) da individuarsi secondo i seguenti criteri:

  1. comprovata esperienza, almeno quinquennale, nell’esercizio della disciplina di riferimento e pubblicazioni scientifiche indicizzate desumibili dal curriculum vitae;
  2. assenza di partecipazione, diretta e indiretta, all’attività didattica ed alla gestione delle scuole di medicine non convenzionali oggetto dell’Accordo Stato- Regioni operanti nella regione Emilia-Romagna;
  3. assenza di condanne penali;

5. di autorizzare il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l'Integrazione:

- ad integrare la composizione della Commissione Regionale in argomento con esperti nelle cinque discipline normate dall'Accordo Stato-Regioni, in base alle richieste di accreditamento da valutare;

- ad adottare le procedure tecnico-operative per la presentazione delle domande di accreditamento, sulla base delle proposte formulate dalla Commissione Regionale che saranno autorizzate dalla Giunta Regionale;

6. di rinviare ad una successiva propria deliberazione l'approvazione dell’elenco dei soggetti accreditati ed i relativi aggiornamenti, in esito ai lavori della Commissione Regionale;

7. di rinviare altresì per tutto quanto non disciplinato nel presente atto, alle disposizioni contenute nel più volte citato Accordo Stato-Regioni, recepito con la propria deliberazione n. 679/2014;

8. di stabilire che la costituzione della Commissione Regionale di cui trattasi non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

9. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e definiti dalle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 57/2015;

10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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