n. 198 del 12.07.2017 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dei "Percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore - IFTS- Rete Politecnica Piano di attuazione 2017 - di cui alla DGR 294/2017 - Allegato 3). PO FSE 2014/2020. Incremento a valere sul POR FSE 2014/2020 delle risorse del Piano di attuazione Rete Politecnica anno 2017 di cui all'allegato 1) della medesima deliberazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: Approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 167 del 15 luglio 2014 “Approvazione del "Documento strategico regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;

- n. 164 del 25 giugno 2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515)”;

- n. 75 del 21 giugno 2016 “Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.ii;

Visti in particolare:

- la Legge 17 maggio 1999, n. 144 ed in particolare l’art. 69, che dispone, per riqualificare e ampliare l’offerta formativa destinata ai giovani e agli adulti, occupati e non occupati, nell’ambito del sistema di formazione integrata superiore, l’istituzione del sistema dell’istruzione e della formazione tecnica superiore (IFTS);

- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 631, che prevede la riorganizzazione del sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, di cui all'articolo 69 della legge 17 maggio 1999, n. 144 e comma 875;

- il Decreto-Legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, articolo 13, comma 2, che prevede la configurazione degli istituti tecnici superiori nell’ambito della predetta riorganizzazione;

- il Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni recante “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

- il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59";

- il DPCM 25 gennaio 2008 recante “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti tecnici superiori” e relativi allegati. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 11 aprile 2008, n. 86);

- il Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 e in particolare l’articolo 52;

- il Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) (13A03418) (GU Serie Generale n.92 del 19-04-2013);

- il Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 7 febbraio 2013 - Definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;

- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii;

- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81;

- il Decreto interministeriale del 27 aprile 2016 n. 272 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, recante la definizione della struttura e del contenuto del percorso di istruzione e formazione tecnica superiore di durata annuale per l'accesso ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori;

- l’Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni, sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” siglato il 24 settembre 2015;

- il Protocollo d’Intesa tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’avvio del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii; n. 1640/2000 “Approvazione modalità di valutazione finale e certificazioni rilasciabili per le attività formative integrate sperimentali. Modifica alla delibera di Giunta Regionale n. 1199 del 20 luglio 1998.”;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- n.1615/2016 “Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione programmazione 2014/2020 di cui - alla DGR n.354/2016. Modifiche ed integrazioni";

- n. 396/2017 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n.279 del 13 marzo 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamate inoltre:

- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- la propria deliberazione n. 1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.”;

- la propria deliberazione n. 642/2017 “Integrazione alle proprie deliberazioni n.1859/2016 e n.438/2017, relativamente alle tipologie di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e di apprendistato di cui all'art. 43 del d.lgs. 81/2015 per lo svolgimento di attività stagionali, di cui agli allegati 1 e 2 della propria deliberazione n.963/2016”;

- la Determinazione Dirigenziale n.8881/2017 “Approvazione delle nuove Linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;

Vista in particolare la propria deliberazione n. 294/2017 “Rete Politecnica regionale. Approvazione del Piano e delle Procedure di attuazione anno 2017” ed in particolare l’Allegato 3) “Invito a presentare percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) a.f. 2017/2018 Piano Triennale regionale 2016-2018 Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 294/2017, sono stati definiti tra l’altro:

- le azioni finanziabili;

- le priorità;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni saranno approvabili se conseguono un punteggio pari o superiore a 70/100 e la cui corrispondente azione di certificazione (FC04 Servizio per il rilascio di un Certificato di specializzazione tecnica superiore) sia risultata approvabile;

Dato atto altresì che nel sopra citato Invito è disposto che le operazioni approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto:

- della distribuzione delle operazioni e delle specializzazioni tecniche di riferimento rispetto ai territori;

- della distribuzione delle operazioni rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita;

e che in ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive vengono selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

Dato atto inoltre che nel medesimo Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;

- le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

Preso atto che con Determinazione n. 8194 del 26/05/2017 del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”, sono stati nominati i componenti del Nucleo di valutazione regionale in attuazione della propria Deliberazione di Giunta n.294/2017 - Allegato 3);

Dato atto altresì che nel suddetto Invito è previsto che vengano selezionate e finanziate al massimo 45 operazioni che costituiranno un’offerta di 45 percorsi annuali IFTS;

Preso atto che sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 61 operazioni corrispondenti a 61 Percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), per un costo complessivo di Euro 7.360.459,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto che il Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera H) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nelle giornate del 20 e 21 giugno 2017 ed ha effettuato la valutazione delle n. 61 operazioni ammissibili;

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A. con l’esito di seguito riportato:

- n. 12 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto la soglia di punteggio minimo di 70/100, ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante del presente atto;

- n. 49 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 70/100, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante del presente atto;

Verificato che n. 7 operazioni [dalla n. 43 alla n. 49 di cui all’Allegato 2)] hanno conseguito un punteggio pari a 71,5/100 e non sono selezionabili in applicazione delle specifiche previste dall’Avviso in quanto non sovrapposte per territorio e per figura professionale e che, invece, risultano utili per completare e rendere disponibile un’offerta rispondente alle differenti esigenze dei settori produttivi e dei diversi territori;

Considerato che l’ammontare delle risorse necessarie al finanziamento delle n. 49 operazioni approvabili di cui al presente provvedimento, è pari a Euro 5.915.038,00 a valere sul Fondo Sociale Europeo -Asse III Istruzione e formazione- Obiettivo tematico 10;

Dato atto che:

- il Piano di attuazione anno 2017 della Rete Politecnica, Allegato 1) alla stessa deliberazione n. 294/2017 prevede che le risorse complessive a valere sul Fondo Sociale Europeo sianopari a 11,5 milioni di Euro;

- le risorse di cui al Fondo Sociale Europeo per cofinanziamento dell’offerta di precorsi biennali delle Fondazioni ITS è pari a euro 4.104.629,00 come da propria deliberazione n.746/2017;

- le risorse di cui al Fondo Sociale Europeo per il finanziamento dei percorsi di IFTS che si approvano con il presente atto ammontano a euro 5.915.038,00;

Dato atto pertanto, per quanto sopra specificato, che le risorse residue di cui al Fondo Sociale Europeo disponibili per il finanziamento dei percorsi di formazione superiore approvabili in esito all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 601/2017 sono pari a Euro 1.480.333,00;

Valutato opportuno, tenuto conto che i percorsi di formazione superiore, che completano l’offerta della Rete Politecnica, sono finalizzati a qualificare e rafforzare competenze gestionali e manageriali necessarie ad attivare e presidiare i processi di innovazione del sistema delle imprese di produzione di beni e servizi e che risultano pertanto strategici per il conseguimento degli obiettivi generali del Piano annuale 2017, di incrementare le risorse complessive di un ulteriore milione di euro a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 – priorità di investimento 10.4;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 294/2017 Allegato 3) parte integrante e sostanziale della stessa e di quanto sopra esposto, di approvare:

- l’elenco delle 12 operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria delle 49 operazioni approvabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle 49 operazioni approvabili e finanziabili in ordine di punteggio conseguito Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che le operazioni che con il presente provvedimento si approvano sono corrispondenti a 49 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS, per la formazione delle specializzazioni tecniche nazionali come da Allegato 4) anch’esso parte integrante del presente atto;

Dato atto inoltre che:

- le operazioni contraddistinte dal numero rif. PA 2017-7558/RER, 2017-7560/RER, 2017-7561/RER e 2017-7563/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. A.r.L” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

- dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

Dato atto altresì che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto altresì che in attuazione di quanto previsto dall’Invito in oggetto i soggetti attuatori per n. 44 percorsi, hanno:

- esplicitato l’impegno a rispettare le disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 963 del 21/6/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- previsto e quantificato o una riserva di posti o la disponibilità di ulteriori posti disponibili per apprendisti contrattualizzati da imprese sottoscrittrici di specifico protocollo con l'istituzione formativa per il conseguimento del un certificato di specializzazione tecnica superiore;

Atteso, per quanto sopra esposto, che l’offerta formativa di cui all’allegato 5), parte integrante e sostanziale costituita dai n. 44 percorsi, rappresenta il “Catalogo dell’offerta formativa per l’acquisizione in apprendistato del certificato di specializzazione tecnica superiore-IFTS- in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 963/2016”;

Stabilito che le azioni rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, saranno finanziate con risorse di cui al Fondo Sociale Europeo;

Viste:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";

- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Visto il Dlgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi Regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii;

- n.25/2016 recante "Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017";

- n.26/2016 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)";

- n.27/2016 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

Richiamata la propria deliberazione n.2338/2016, recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019"e ss.mm.ii;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”; 

Dato atto del parere Allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

 A voti unanimi e palesi

delibera: 

per le motivazioni espresse in premessa a cui si rinvia 

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 294/2017, Allegato 3) parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute complessivamente n. 61 operazioni corrispondenti a n. 61 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS, per un costo complessivo di Euro 7.360.459,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

 2. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata sulle n. 61 operazioni risultate ammissibili:

- n. 12 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto la soglia di punteggio minimo di 70/100, ed inserite in un elenco ordinato per punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n. 49 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 70/100, ed inserite in un elenco ordinato per punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto; 

3. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 294/2017 e del già citato Allegato 3) parte integrante e sostanziale:

- l’elenco delle 12 operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria delle 49 operazioni approvabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle 49 operazioni approvabili e finanziabili in ordine di punteggio conseguito Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di Euro 5.915.038,00 di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 – Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);

4. di dare atto che le operazioni contraddistinte dal numero rif. PA 2017-7558/RER, 2017-7560/RER, 2017-7561/RER e 2017-7563/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. A.r.L.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

5. di dare atto altresì che l’offerta di formazione per specializzazione tecnica nazionale e con riferimento ai territori si configura come da Allegato 4) anch’esso parte integrante e sostanziale del presente atto;

6. di approvare inoltre, l'elenco di cui all’Allegato 5), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che costituisce il “Catalogo dell’offerta formativa per l’acquisizione in apprendistato del certificato di specializzazione tecnica superiore-IFTS- in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 963/2016”;

7. di prevedere, data la disponibilità di risorse, un incremento delle risorse complessive del Piano annuale 2017 di cui alla più volte citata propria deliberazione n. 294/2017, per ulteriori un milione di euro, per il finanziamento dei percorsi di formazione superiore la cui procedura di evidenza pubblica è stata avviata con propria deliberazione n. 601/2017- Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 – priorità di investimento 10.4;

8. di prevedere che al finanziamento delle operazioni approvate e finanziabili di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” con successivi propri provvedimenti, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- dei regolamenti interni che disciplinano la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per le operazioni di cui al punto 4 che precede, presentate da "Ecipar Soc.Cons. A.r.L. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;

- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

9. di dare atto che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative sono attuate secondo i termini standard di realizzazione delle attività formative definiti dalle disposizioni nazionali e regionali, pertanto il finanziamento verrà ripartito per il 20% sull’annualità 2017 e per l’80% sull’annualità 2018;

10. di dare atto altresì che il soggetto mandatario, così come previsto dal regolamento del RTI, resta il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;

11. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà erogato secondo le seguenti modalità:

- con previa presentazione di garanzia fideiussoria:

- un anticipo pari all’80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2018, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 80% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al punto precedente, senza la presentazione di garanzia fidejussoria, mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% del totale, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard, nel rispetto dei impegni contabili assunti nei singoli esercizi finanziari;

12. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n. DGR 1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 11.;

13. di stabilire che le azioni rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell'assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, saranno finanziate con risorse del Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

14. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;

15. di prevedere che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, pena la non riconoscibilità della spesa;

16. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento, relativamente alle operazioni di cui al punto 4. a titolarità “Ecipar Soc. Cons. A.r.L. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org.205), cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

17. di stabilire che ciascun componente degli RTI, per le operazioni di cui al punto 4., emetterà regolare nota nei confronti della Regione per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) da ciascun soggetto Capogruppo mandatario del RTI ai quali sarà effettuato il pagamento;

18. di dare atto che le operazioni approvate in esito al presente Invito non potranno essere avviate prima del loro finanziamento ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre il 30 Novembre 2017. Non potranno essere richiesti slittamenti di avvio dell’attività e nel caso di non avvio entro tale termine le Operazioni saranno revocate.

19. di dare atto inoltre che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

20. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

21. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf Allegato 1) - 44.2 KB
application/pdf Allegato 2) - 140.7 KB
application/pdf Allegato 3) - 135.2 KB
application/pdf Allegato 4) - 130.5 KB
application/pdf Allegato 5) - 126.1 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina