n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica (screening) relativa all’intervento di variazione dei volumi di rifiuti di carta e cartone (Attività R3 e R13) proposto da Oppimitti in stabilimento in Borgo Val di Taro (PR) (Titolo II L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come integrata dal Dlgs 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal DLgs 16 gennaio 2008, n. 4)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

d e l i b e r a

a) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, come integrata dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, in considerazione dei limitati impatti attesi, il progetto di “variazione dei volumi di rifiuti di carta e cartone (attivita’ R3 e R13) trattati all’interno dello stabilimento sito nel comune di Borgo Val di Taro (PR) in via De Gasperi 49” proposto da Oppimitti Costruzioni Srl, da ulteriore procedura di VIA a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni: 

1. per minimizzare gli impatti sull’ambiente, mettere in atto tutti gli interventi e azioni di mitigazione previste nel progetto;

2. i quantitativi massimi di rifiuti da trattare (verificabili sul registro di carico e scarico che dovrà essere tenuto presso l’impianto), dall’attività di recupero R3 relativi ai codici CER 150101 (Imballaggi in carta e cartone) – 150105 (Imballaggi in materiali compositi) – 150106 (Imballaggi in materiali misti) – 200101 (Carta e cartone) potranno arrivare a 7.500 t/a (25 t/g);

3. al fine di ottemperare alla DGR 286/2005, i piazzali di pertinenza dovranno rimanere liberi da stoccaggi di materie prime seconde, materie prime e ovviamente rifiuti;

4. la ditta dovrà prevedere una procedura da attivare per la rimozione di eventuali reflui convogliati in un pozzetto di raccolta a tenuta in quanto esso è scollegato da qualsiasi rete di raccolta acque reflue;

5. dovranno essere predisposti tutti i presidi tecnici e gestionali atti a minimizzare l’impatto acustico e l’emissione di polveri in atmosfera;

6. dovranno comunque essere rispettati i limiti di pressione sonora previsti dal Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Borgo Val di Taro come previsto dalla Legge quadro sull’inquinamento acustico del 26 ottobre 1995 n. 447 e dal D.P.C.M. 01/03/1991 e successive modifiche;

7. resta fermo che tutte le autorizzazioni e/o comunicazioni, necessarie per la realizzazione del progetto in oggetto della presente valutazione, dovranno essere rilasciate dalle autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni; in particolare si sottolinea che per il rifiuto classificato con il codice CER 150106 la ditta può gestire in procedura semplificata solo i rifiuti di imballaggi di carta, che rientrano nella tipologia 1.1 del D.M. 5/2/1998 e smi; la gestione degli imballaggi in materiali misti con diversa provenienza e successiva separazione nelle varie frazioni recuperabili non ricade nelle procedure semplificate, ma va autorizzata ai sensi dell’art. 210 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;

b) di trasmettere la presente delibera alla Azienda Oppmitti Costruzioni Srl, alla Provincia di Parma, al Comune di Borgo Val di Taro, all’ARPA sezione provinciale di Parma e all’AUSL di Parma;

c) di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, il presente partito di deliberazione;

d) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20, comma 7 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, il presente provvedimento di assoggettabilità.

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