n. 12 del 03.02.2010 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), così come modificato in ultimo dal Regolamento (CE) n. 74/2009;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013);

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione, che reca disposizioni di applicazione al citato regolamento (CE) n. 1698/2005, così come modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 484/2009;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna (di seguito PSR) nella formulazione allegata quale parte integrante alla deliberazione n. 2282 del 28 dicembre 2009, risultante dalle modificazioni proposte dalla Regione Emilia-Romagna e recentemente approvate dalla Commissione con Decisione C(2009)10344 del 17 dicembre 2009;

Atteso che fra le modifiche proposte ed approvate è compresa la ridefinizione della tabella finanziaria del PSR necessaria all’acquisizione delle risorse comunitarie aggiuntive derivanti dal processo di revisione della Politica Agricola Comune;

Richiamate, inoltre:

- la propria deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008 con la quale si è approvato il primo stralcio del Programma Operativo dell’Asse 1 “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale” del PSR, ed in particolare l’Allegato 5 contenente il Programma Operativo, con funzione di avviso pubblico, per la presentazione di istanze d’aiuto a valere sulla Misura 123 “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali” - Azione 1 “ Trasformazione e/o commercializzazione di prodotti Allegato I del Trattato”, nel quale sono stati fissati i criteri di presentazione, istruttoria, selezione, finanziamento dei progetti a valere sulle risorse finanziarie previste per detta Misura;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 44 del 14 gennaio 2009 che approva le graduatorie per settore delle domande presentate ai sensi del predetto Avviso pubblico;

Rilevato che i progetti risultati ammissibili ed inseriti nelle suddette graduatorie di merito sono in totale 166 per un importo complessivo di contributi richiesti pari a 155,387 milioni di Euro, a fronte di una disponibilità di risorse mobilitata nel predetto Avviso di 29,974 milioni di Euro che hanno permesso il finanziamento di 42 iniziative;

Considerato:

- che l’efficacia dell’intervento pubblico nel suo complesso rischia di essere compromessa dal forte divario fra risorse disponibili e fabbisogno, che non consente di rispondere in modo adeguato alle richieste di numerose imprese che – in un contesto di crisi economica diffusa ed avendo confidato nel sostegno pubblico - si trovano ora in seria difficoltà a realizzare investimenti programmati, ed in alcuni casi anche già avviati, e rischiano una concreta perdita di competitività che può rallentarne la ripresa;

- che, per contro, l’Amministrazione regionale è impegnata a ricercare soluzioni tecniche atte ad accelerare l’utilizzo delle risorse assegnate all’Asse 1 che, soprattutto a causa del difficile avvio della fase attuativa, risulta ad un livello sensibilmente inferiore rispetto a quello programmato, sia in termini di impegno che di effettiva erogazione;

- che tale accelerazione è indispensabile per non compromettere l’efficienza finanziaria complessiva del PSR, incorrendo nel meccanismo di disimpegno di cui all’art. 29 del Reg. (CE) n. 1290/2005 con conseguente perdita di risorse comunitarie;

- che, peraltro, tale strategia di finanziamento può costituire un efficace presupposto per usufruire di eventuali iniziative di “overbooking” che possano essere attivate nel periodo conclusivo dell’attuale fase di programmazione;

Dato atto che, per effetto delle citate modifiche finanziarie approvate con la richiamata Decisione C(2009)10344 del 17 dicembre 2009, le risorse pubbliche aggiuntive assegnate al PSR 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna ammontano ad € 122.700.015 - comprensivi della quota comunitaria e nazionale – di cui Euro 71.512.755 destinate ad incrementare le risorse ordinarie ed Euro 51.187.260 finalizzate al potenziamento delle nuove sfide Health Check;

Rilevato che sul predetto importo di Euro 71.512.755, la quota comunitaria, pari ad Euro 41.507.000, deriva dai meccanismi di rimodulazione previsti dall’art. 10 del Reg. (CE) 1782/2003 e dal Reg. (CE) n. 491 del 25 maggio 2009 relativo alla riforma dell’OCM vitivinicola, che prevede il trasferimento allo sviluppo rurale di risorse precedentemente destinate ad aiuti specifici in ambito OCM;

Preso atto che – come risulta dalla nuova tabella finanziaria - una quota pari ad Euro 29.971.095>&#8211; comprensiva di cofinanziamento comunitario e nazionale - a valere sulle predette risorse aggiuntive ordinarie &#232; stata destinata ad incrementare la dotazione iniziale della Misura 123;<p>


Ritenuto in conseguenza di quanto fin qui argomentato di destinare detto importo allo scorrimento delle graduatorie approvate con la citata determinazione dirigenziale n. 44 del 14 gennaio 2009;

Dato atto che dette risorse sono ripartite fra le diverse graduatorie di cui alla predetta determinazione in funzione delle quote percentuali fissate al punto 5 dell’Avviso Pubblico approvato con deliberazione n. 167/2008, eccezion fatta per il settore vitivinicolo a cui – in relazione alla provenienza di parte dei fondi aggiuntivi – viene destinato un ulteriore 3%, pari alla percentuale inizialmente attribuita al raggruppamento trasversale “Commercializzazione diretta di prodotti di qualità”, la cui graduatoria risulta completamente soddisfatta;

Ritenuto altresì, in funzione del miglior utilizzo delle predette ulteriori disponibilità, di stabilire, ad integrazione del punto 13 dell’Avviso Pubblico approvato con deliberazione n. 167/2008, che le imprese i cui progetti risultino collocati in posizione utile per l’accesso agli aiuti debbano esprimere entro 15 giorni - calcolati dalla data di ricevimento della formale comunicazione - la volontà di realizzare l’investimento, pena la decadenza dalla possibilità di usufruire del contributo pubblico;

Atteso che quanto disposto con il presente atto soddisfa la scelta – inserita fra le recenti modifiche al PSR - di ulteriormente sostenere, anche con utilizzo delle risorse aggiuntive ordinarie ed attraverso la Misura 123, la ristrutturazione del settore lattiero-caseario, obiettivo che rientra nelle sfide Health Check individuate dal Reg. (CE) n. 74/2009 sopra citato;

Dato atto, infine, che ulteriori specifici interventi a sostegno del predetto settore potranno essere posti in atto a valere su risorse ordinarie preesistenti e residuanti dalla dotazione attribuita con deliberazione n. 672 del 18 maggio 2009 ad interventi sulla stessa Misura 123, proposti nell’ambito di progetti di filiera;

Viste, infine:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

a voti unanimi e palesi, delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di disporre che la dotazione aggiuntiva destinata alla Misura 123 dalla modifica al PSR - approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2009)10344 del 17 dicembre 2009 - pari ad Euro 29.971.095 sia destinata allo scorrimento delle graduatorie approvate con determinazione dirigenziale n. 44 del 14 gennaio 2009;

3) di prevedere che dette risorse siano ripartite fra le predette graduatorie secondo le quote percentuali fissate al punto 5 dell’Avviso Pubblico approvato con deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008, eccezion fatta per il settore vitivinicolo a cui viene destinato un ulteriore 3%, pari alla quota inizialmente attribuita al raggruppamento trasversale “Commercializzazione diretta di prodotti di qualità”, la cui graduatoria risulta completamente soddisfatta;

4) di integrare, al fine del miglior utilizzo delle predette risorse aggiuntive, il punto 13 dell’Avviso Pubblico approvato con deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008, concernente le modalità di concessione del contributo, stabilendo che le imprese, i cui progetti risultino posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti, debbano esprimere entro 15 giorni calcolati dalla data di ricevimento della formale comunicazione la volontà di realizzare l’investimento, pena la decadenza dalla possibilità di usufruire dei contributi pubblici;

5) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito nell’Allegato 5 alla propria deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008 e nella determinazione dirigenziale n. 44 del 14 gennaio 2009;

6) di dare atto che quanto disposto con la presente deliberazione soddisfa la scelta – inserita fra le recenti modifiche al PSR - di ulteriormente sostenere, anche con utilizzo delle risorse aggiuntive ordinarie ed attraverso la Misura 123, la ristrutturazione del settore lattiero-caseario, obiettivo che rientra nelle sfide Health Check individuate dal Reg. (CE) n. 74/2009;

7) di dare atto, altresì, che ulteriori specifici interventi a sostegno del predetto settore potranno essere attivati a valere su risorse ordinarie preesistenti e residuanti dalla dotazione attribuita con deliberazione n. 672 del 18 maggio 2009 ad interventi sulla stessa Misura 123, proposti nell’ambito di progetti di filiera;

8) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet ErmesAgricoltura.