n.398 del 02.12.2019 (Parte Seconda)

Approvazione bandi per il sostegno allo sviluppo e alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive - Anno 2020, ai sensi della l.r. n. 20/2014

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea ed in particolare gli articoli 107 e 108;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”;

- il Regolamento (UE) n. 651/2014 e successive modifiche della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

Richiamata la L.R. 23 luglio 2014, n. 20 “Norme in materia di cinema e audiovisivo” ed in particolare l’art. 10, comma 1, che istituisce il fondo per l’audiovisivo quale strumento di sostegno e promozione della produzione cinematografica e audiovisiva in Emilia-Romagna;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 134 del 31 gennaio 2018 “Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo ai sensi della L.R. n. 20 del 2014, art. 12. Priorità e strategie di intervento per il triennio 2018-2020. (Proposta della Giunta regionale del 28 dicembre 2017, n. 2185)” che prevede, al punto 3.5, che la Regione sostenga lo sviluppo e la produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio attraverso procedure annuali, una delle quali riservata ad imprese regionali;

Ritenuto di dare attuazione a quanto previsto al punto 3.5 del citato Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2018-2020 di cui alla delibera dell’Assemblea legislativa n. 134/2018, mediante l’attivazione dei seguenti interventi, dividendo il bando riservato alle imprese con sede in regione in due distinte azioni, in relazione al diverso fine che si vuole perseguire:

- un bando con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi configurabili come aiuto di stato in esenzione ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, art. 54, per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive di valore culturale sul territorio regionale, realizzate da imprese nazionali ed internazionali, con il fine di contribuire allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi differenti attori, nonché a realizzare opere culturali e a stimolare ricadute economiche sul territorio;

- un bando con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi configurabili come aiuto di stato in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale, destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna, con il fine di generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e contribuire alla qualificazione delle imprese locali;

- un bando con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi configurabili come aiuto di stato in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 per lo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna, con lo scopo di sostenere opere ambiziose e innovative con potenzialità di distribuzione nazionale ed internazionale;

Visti:

- il “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate da imprese nazionali ed internazionali – Anno 2020”, riportato nell'allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- il “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2020”, riportato nell'allegato 2) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- il “Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – anno 2020”, riportato nell'allegato 3) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dei presenti bandi verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

In specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

Ne deriva, in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nei bandi approvati con il presente provvedimento, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;

Alla luce di ciò, la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che all’istruttoria formale delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione dei predetti bandi provvederà un apposito gruppo di lavoro costituito da collaboratori del Servizio Cultura e Giovani mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito nucleo di valutazione, entrambi nominati con atto del Direttore Generale della D.G. Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27/12/2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. 27/12/2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- la L.R. 27/12/2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 2301/2018 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021” e succ.mod.;

- la L.R. 30/7/2019, n. 13 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la L.R. 30/7/2019, n. 14 recante “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122/2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 975/2017 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa e della Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;

- n. 1059/2018 “Approvazione incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO);

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato:

- il “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate da imprese nazionali ed internazionali – Anno 2020”, di cui all’allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- il “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2020”, di cui all'allegato 2), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- il “Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2020”, di cui all'allegato 3), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di autorizzare il Dirigente regionale competente ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune nella modulistica allegata ai Bandi di cui al punto precedente;

3. di stabilire che con propri successivi atti si procederà:

- all’approvazione delle graduatorie dei progetti ammissibili al contributo, comprensivi di quelli finanziabili e, eventualmente, di quelli non finanziabili per esaurimento dei fondi;

- alla determinazione della percentuale di contribuzione regionale, a valere sulle spese ammissibili, nonché alla quantificazione dei contributi riconoscibili a ciascun soggetto realizzatore dei progetti ammissibili al finanziamento sulla base della posizione in graduatoria e tenuto conto delle risorse disponibili;

- all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione;

in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati negli Allegati 1), 2) e 3) alla presente deliberazione;

4. di stabilire, altresì, che con successivi provvedimenti del Responsabile del Servizio Cultura e Giovani si procederà alla concessione dei contributi e all'assunzione dei relativi impegni di spesa per i progetti finanziati a valere sui bandi approvati quali Allegati 1), 2) e 3) della presente deliberazione;

5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura sui relativi capitoli della L.R. n. 20/2014 sul Bilancio finanziario gestionale 2019-2021;

6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nei bandi approvati con il presente provvedimento, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;

7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

8. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

9. di pubblicare i Bandi di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale Telematico e sul Portale Cultura della Regione.

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