n.154 del 01.07.2015 periodico (Parte Seconda)

Acque sotterranee sorgive e superficiali - Comune di Dovadola (FC) - Pratica n. FC03A0023 - Richiedente Corte San Ruffillo Azienda agrituristica di Vespignani Sara - Rinnovo di concessione con cambio di titolarità e unificazione da acque sotterranee, sorgive e superficiali ad uso igienico ed assimilati - Sede di Forlì

IL DIRIGENTE PROFESSIONAL

(omissis)

determina:

1) di rilasciare alla ditta Corte San Ruffillo Azienda Agrituristica di Vespignani Sara (omissis), p.IVA 03678760400 il rinnovo della concessione con cambio di titolarità e unificazione di derivazione di acqua pubblica sita in comune di Dovadola, costituita da una captazione di sorgente esistente sul mapp. n. 78 del foglio n. 14 e relativa adduzione con serbatoi, avente coordinate geografiche UTM 32* X = 729.464 e Y = 889.699; da n°4 pozzi esistenti sul mapp.53 del Fg. 22 del N.C.T. del comune di Dovadola, le cui coordinate geografiche UTM 32* sono rispettivamente: – pozzo n.1 X = 729.646 Y = 889.275 – pozzo n.2 X = 729.623 –Y = 889.350 – pozzo n.3 X = 729.659 Y = 889.344 - pozzo n.4 X = 729.659 Y = 889.352; qualora le risorse sopra indicate non fossero sufficienti a risolvere le esigenze zootecniche aziendali, il prelievo potrà essere integrato con le acque superficiali stoccate nel laghetto sito in loc. San Ruffillo, su terreno contraddistinto al N.C.T. del comune di Dovadola, ai mapp.li 88 e 144 del Fg. 28 - di proprietà del richiedente, le cui coordinate come sopra sono X= 729.678 Y = 887.432;

2) (omissis);

3) (omissis);

4) di fissare la quantità d'acqua massima prelevabile di l/s 2,00 per complessivi 6.150 mc annui circa, e comunque nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare di concessione;

5) che la scadenza della concessione è stabilita al 31/12/2024 ai sensi della DGR 787/2014, salva la facoltà dell’Amministrazione Regionale di disporre, anche prima della scadenza, le prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative ai prelievi, al fine di tutelare la risorsa idrica, a seguito del censimento delle utilizzazioni in atto nel medesimo corpo idrico, disposto dall'art. 95 del D.Lgs n. 152/2006 e s.m. e i. nonché dall’art. 48 del R.R. n.41/01;

(omissis)

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