n.9 del 14.01.2015 periodico (Parte Seconda)

Reg. (CE) 1698/2005 - PSR 2007-2013 - Programmi operativi con valenza di avviso pubblico riferiti all'Area "sisma 2012" delle Misure 121 e 126 Azione 2 - Differimento termini per ultimazione investimenti e rendicontazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio europeo relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come modificata dalla Decisione n. 61/2009 dello stesso Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione europea, che stabilisce modalità di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativamente all’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le Misure dello sviluppo rurale, abrogando il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;

- la deliberazione n. 1439 del 1° ottobre 2007, con la quale si è preso atto della Decisione comunitaria di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (di seguito per brevità indicato PSR), nella formulazione acquisita agli atti d'ufficio della Direzione generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte integrante e sostanziale;

Atteso che il PSR è stato oggetto di successive modifiche sottoposte all'esame della Commissione europea e da questa approvate;

Richiamata la deliberazione n. 1493 del 21 ottobre 2013 con la quale si è preso atto, da ultimo, della Versione 9 del PSR, a seguito dell'approvazione delle modifiche proposte, da parte della Commissione europea con comunicazione ARES (2013)3202451 dell'8 ottobre 2013;

Richiamate inoltre le seguenti deliberazioni relative a specifiche Misure dell’Asse 1:

- n. 1121 del 2 agosto 2013 con la quale è stato approvato il Programma Operativo con valenza di avviso pubblico regionale della Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” - “Area sisma 2012”;

- n. 1535 del 28 ottobre 2013 con la quale è stato approvato il Programma Operativo con valenza di avviso pubblico per l'attuazione della Misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali ed introduzione di adeguate misure di prevenzione” - Azione 2 - “Prevenzione”;

- n. 271 del 3 marzo 2014 con la quale è stato approvato il secondo Programma Operativo con valenza di avviso pubblico per l'attuazione della Misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali ed introduzione di adeguate misure di prevenzione” - Azione 2 - “Prevenzione”;

Atteso che nei predetti atti era stata fissata la data del 31 dicembre 2014 quale termine ultimo entro cui doveva essere conclusa la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento, senza la possibilità di concedere proroghe;

Considerato che numerosi progetti presentati ai sensi dei sopra citati Programmi Operativi sono relativi a interventi di carattere edilizio, per i quali la normativa di settore prevede diverse tipologie di regimi autorizzatori, nonché le conseguenti attività di controllo, i cui adempimenti sono posti in capo ai Comuni territorialmente competenti;

Preso atto che, nei territori dell’Area sisma 2012, i competenti Uffici comunali - per effetto dei necessari adempimenti connessi a tutti gli interventi attivati per la ricostruzione post-sisma – hanno registrato un consistente sovraccarico lavorativo rispetto a quello legato a condizioni ordinarie e che tale contingenza ha determinato un frequente allungamento dei tempi necessari allo svolgimento delle dovute verifiche tecnico-amministrative e pertanto della definizione delle pratiche edilizie poste in essere a vario titolo;

Atteso inoltre che negli ultimi mesi del 2013 e per tutto il 2014 il territorio della regione Emilia-Romagna è stato interessato da un andamento climatico anomalo, caratterizzato da frequenti ed intense piogge, nonché localmente da eventi eccezionali che hanno avuto pesanti ripercussioni e arrecato gravi danni sull’intero sistema produttivo, compreso il settore primario;

Rilevato che alcune Organizzazioni professionali e Amministrazioni provinciali hanno segnalato che diversi beneficiari di aiuti per investimenti a carattere edilizio, in corso di realizzazione a valere sui Programmi Operativi attivati specificamente per l'area interessata dagli eventi sismici nei giorni 20 - 29 maggio 2012 e relativi alle Misure 121 e 126 - Azione 2, hanno una reale difficoltà a portare a compimento gli interventi finanziati sulle predette Misure entro il termine fissato del 31 dicembre 2014, in conseguenza dell'allungamento dei tempi necessari alla definizione delle pratiche autorizzatorie edilizie funzionali alla regolare esecuzione degli interventi medesimi, aggravata in alcuni casi dalla forzata interruzione dei lavori determinata dall’avverso andamento climatico;

Ritenuto necessario ed urgente provvedere in merito, stante l’approssimarsi della scadenza del 31 dicembre 2014, al fine di consentire ai soggetti beneficiari che hanno subito ripercussioni nella realizzazione dei lavori a causa delle difficoltà in ordine al regime autorizzatorio edilizio nonché delle predette avverse condizioni climatiche che hanno colpito il territorio regionale nel corso del 2013 e 2014, di completare la realizzazione dei progetti approvati;

Ritenuto pertanto di prevedere che i beneficiari di aiuti per progetti di investimento relativi ad interventi di tipo edilizio a valere sulle Misure 121 e 126 Azione 2 - di cui agli specifici avvisi pubblici precedentemente elencati relativi all’Area sisma 2012 - che alla data di approvazione della presente deliberazione risultino in corso di realizzazione - possano presentare entro il 31 dicembre 2014 specifica richiesta di proroga debitamente motivata e documentata;

Ritenuto altresì, al fine di rispettare le scadenze di rendicontazione e liquidazione delle risorse comunitarie della programmazione 2007-2013, di prevedere che le eventuali proroghe concesse in relazione al presente atto rispettino comunque il limite massimo del 31 marzo 2015 quale termine ultimo per la realizzazione dei lavori e contestualmente per la presentazione di domanda di pagamento - saldo secondo le procedure già previste dall'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura - AGREA e che il mancato rispetto di tale termine comporti la decadenza dagli aiuti concessi e la revoca del contributo, nonché il recupero degli eventuali acconti già erogati;

Dato atto infine che resta confermato quant'altro stabilito con proprie deliberazioni n. 1121/2013, n. 1535/2013 e n. 271/2014;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento ed aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;

- la deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
  2. di prevedere che i beneficiari di aiuti per progetti di investimento relativi ad interventi di tipo edilizio a valere sulle Misure 121 e 126 Azione 2 su Programmi Operativi destinati esclusivamente all’Area sisma 2012 - che alla data di approvazione della presente deliberazione risultino in corso di realizzazione - possano presentare entro il 31 dicembre 2014 specifica richiesta di proroga debitamente motivata e documentata;
  3. di prevedere inoltre che le eventuali proroghe concesse in relazione al presente atto rispettino comunque il limite massimo del 31 marzo 2015 quale termine ultimo per la realizzazione dei lavori e contestualmente per la presentazione di domanda di pagamento - saldo secondo le procedure già previste dall'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura - AGREA e che il mancato rispetto di tale termine comporti la decadenza dagli aiuti concessi e la revoca del contributo, nonché il recupero degli eventuali acconti già erogati;
  4. di dare atto che resta confermato quant'altro stabilito con proprie deliberazioni n. 1121/2013, n. 1535/2013 e n. 271/2014;
  5. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne ampia diffusione anche tramite il sito Internet E-R Agricoltura.

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