n.255 del 04.09.2013 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per Dirigente medico disciplina Neonatologia

In attuazione alla delibera del Direttore generale n. 210 del 19/8/2013, esecutiva ai sensi di legge, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, di n. 1 posto di:

Dirigente medico Disciplina Neonatologia.

Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme contrattuali vigenti.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare all’art. 15 D.Lgs 30/12/1992, n. 502 così come modificato dal D.Lgs 19/6/1999, n. 229, D.Lgs 30/3/2001, n. 165 e al DPR 10/12/1997, n. 483.

In applicazione dell'art. 7, punto 1, D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età (Legge n. 127 del 15/5/1997).

Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso Pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo (dal 2/9/1995).

1. Requisiti generali e specifici di ammissione

Per la presentazione delle domande e l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica all'impiego. L’accertamento dell'idoneità fisica all'impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell'Azienda Ospedaliera prima dell'immissione in servizio;

c) laurea in Medicina e Chirurgia;

d) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero in disciplina equipollente o in disciplina affine;

e) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. 

Ai sensi dell'art. 8, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 28/7/2000, n. 254, che integra l’art. 15, comma 7, primo periodo del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni, è ammessa la possibilità di accesso con una specializzazione in disciplina affine.

Le discipline equipollenti e le discipline affini sono quelle previste dal D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

Ai sensi del 2° comma dell'art. 56 del DPR 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo all'1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativo al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.

2. Domanda di ammissione

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria nei modi e nei termini previsti.

Nella domanda, redatta secondo l’allegato schema, gli aspiranti dovranno dichiarare:

a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;

f) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

g) le condizioni che danno diritto a precedenza o preferenza in caso di parità di punteggio (Legge 68/99 ed art. 5 DPR 487/94). Chi ha titolo a preferenza, deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori, pena l’esclusione del relativo beneficio;

h) la lingua straniera su cui sostenere la verifica, tra quelle indicate al punto 5) del presente bando di concorso;

i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed eventuale recapito telefonico. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui alla lettera a). 

I requisiti di ammissione al concorso devono essere tassativamente dichiarati nella domanda di partecipazione.

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39, comma 1, del DPR 28/12/2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione determina l’esclusione dal concorso.

I beneficiari della Legge 5/2/92 n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al 2° comma dell'art. 20 della predetta Legge: il candidato specifica l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove di esame previste dal presente bando.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

3. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutta la documentazione che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta libera datato e firmato.

Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum formativo e professionale saranno oggetto di valutazione esclusivamente se redatte nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità così come previsto dall’art. 40 - comma 1 - del DPR 445/2000, così come modificato dall’art. 15 Legge 12 novembre 2011 n. 183.

I certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000.

Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano nulli.

Ai sensi dell’art. 49 del DPR 445/2000 restano esclusi dal regime dell’autocertificazione i certificati medici e sanitari che vanno quindi presentati in originale o in copia autenticata.

Autocertificazione

Il candidato deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

oppure

b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni); tale sottoscrizione deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia di documento d’identità personale del sottoscrittore.

La dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere:

  • l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
  • la qualifica;
  • il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio ecc.);
  • la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno);
  • le date di inizio (giorno/mese/anno) e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, tipologia dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito.

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purchè il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide, e pertanto non saranno valutati i relativi titoli, generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato.

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.

In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:

  • l’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/2000;
  • in caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/2001;
  • l’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Trascorsi 3 anni dall’approvazione della graduatoria l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

4. Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda di partecipazione al concorso deve essere esclusivamenteinoltrata nei modi seguenti:

  • a mezzo del servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma - Servizio Gestione e Sviluppo del personale - Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 14 - 43126 Parma; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale di partenza (con allegata una fotocopia semplice di un documento di identità personale);
  • trasmissione tramite utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) personale entro il termine di scadenza dell’avviso esclusivamente all’indirizzo: concorsi@cert.ao.pr.it con oggetto: «domanda di “……”».

La domanda, compilata e firmata dall’interessato con i relativi allegati deve essere inviata in unico file in formato p7m o pdf, unitamente ad apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (anch’essa in formato p7m o pdf) e a fotocopia di documento di identità in corso di validità, in cui il candidato attesti che ciascun documento, specificatamente elencato nella dichiarazione stessa, corrisponde all’originale.

L’invio dei documenti in altro formato o carente della dichiarazione sopra indicata comporta la mancata valutazione dei titoli allegati. La modulistica in argomento è scaricabile dal sito: www.ao.pr.it/lavorare/selezioni e concorsi.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

L’Amministrazione non si assume la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

Le domande inviate da una casella di posta elettronica semplice/ordinaria non certificata o che non soddisfino i requisiti sopra indicati saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura selettiva.

E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Le domande di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire, a pena di esclusione dal concorso, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

A tal fine si precisa che fa fede il timbro dell’Ufficio Postale accettante.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

5. Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella composizione previste dal DPR 10/12/1997 n. 483 e successive modificazioni ed integrazioni.

Le operazioni di sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice sono pubbliche.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del DPR 483/97, si rende noto che il sorteggio avrà luogo alle ore 9.00 del primo martedì successivo non festivo al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, presso il Servizio Gestione e Sviluppo del personale - Ufficio Concorsi - dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - Via Gramsci n. 14 - Parma.

Le operazioni di sorteggio, qualora per motivi di forza maggiore non possano essere effettuate nel giorno sopra indicato ovvero debbano essere ripetute per la sostituzione dei sorteggiati rinunciatari, riprenderanno nel medesimo luogo e ora in successivi giorni di mercoledì, venerdì e lunedì, fino al completamento delle nomine di tutti i componenti la Commissione.

6. Convocazione candidati e prove d'esame

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova, non meno di quindici giorni prima della prova scritta ed almeno 20 giorni prima della prova pratica ed orale così come previsto dall’art. 7 del DPR 483/97.

La mancata presentazione alle prove d’esame nei giorni fissati sarà considerata a tutti gli effetti quale rinuncia al concorso.

Le prove d’esame sono articolate nel modo seguente:

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova pratica:

  1. su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;
  2. per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della Commissione;
  3. la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.

7. Valutazione titoli e prove d’esame

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

  • 20 punti per i titoli;
  • 80 punti per le prove di esame.

 I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

  • 30 punti per la prova scritta;
  • 30 punti per la prova pratica;
  • 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

1) titoli di carriera punti 10;

2) titoli accademici e di studio punti 3;

3) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3;

4) curriculum formativo e professionale punti 4.

La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve essere effettuata prima dell’espletamento della prova scritta e, ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai principi indicati nell’art. 11 del DPR 10/12/1997, n. 483.

La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa.

8. Modalità di utilizzo della graduatoria

La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice al termine delle prove d’esame con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94, e successive modificazioni. È escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza. Secondo quanto previsto dall’art. 3 della Legge 127/1997, così come integrato dall’art. 2 della Legge 191/1998, se, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, due o più candidati conseguono pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

Qualora tra i concorrenti dichiarati idonei nella graduatoria di merito vi siano appartenenti a più categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si applicano le disposizioni previste dall’art. 5, comma 3 del DPR 487/94.

Coloro che intendono avvalersi delle suddette riserve ovvero che abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

La graduatoria del concorso, previo accertamento della sua regolarità, è approvata dal Direttore Generale dell’Azienda è immediatamente efficace e verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna che, secondo i contenuti della Legge Finanziaria n. 244 del 24/12/2007, art. 3, comma 87, rimarrà valida per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione e potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che, successivamente ed entro tale termine, si renderanno vacanti o che verranno istituiti nonché, per il conferimento, secondo l’ordine della stessa, di incarichi e supplenze a tempo determinato nella medesima posizione funzionale e disciplina disponibili per assenza o impedimento del titolare.

9. Adempimenti e nomina dei vincitori

L’Azienda prima di procedere all’assunzione mediante contratto individuale, invita il concorrente dichiarato vincitore a presentare la documentazione comprovante il possesso di requisiti generali e specifici per l’ammissione all’impiego, nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione sotto pena di decadenza.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuate dall’amministrazione, dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.

La nomina del vincitore e l’assunzione in servizio avverranno in quanto consentite dalla legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale e potranno essere temporaneamente sospesa o comunque rimandate in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga.

Il nominato dovrà assumere servizio entro 30 giorni dalla data di ricevimento della lettera di nomina, sotto pena di decadenza, salvo giustificati motivi.

Il rapporto di lavoro è costituito mediante sottoscrizione di contratto individuale, ai sensi del vigente CCNL della dirigenza medica e veterinaria.

All’atto dell’assunzione, al dirigente sanitario sono affidati i compiti professionali ai sensi del comma 4, art. 15, D.Lgs. 502/92 modificato con D.Lgs. 229/99.

Ai sensi dell’art. 15 quinques, comma 5, del D.Lgs. 502/92 così come modificato dall’art. 13 del D.Lgs. 229/99, il rapporto di lavoro è esclusivo.

Il nominato è sottoposto ad un periodo di prova previsto dal vigente CCNL della Dirigenza medica e veterinaria.

Sono soggetti al periodo di prova i neo assunti nella qualifica di dirigente o coloro che - già dirigenti della stessa azienda o altra azienda o ente del comparto - a seguito di pubblico concorso cambino area o disciplina di appartenenza. Il periodo di prova dura sei mesi, possono essere esonerati dal periodo di prova i dirigenti che lo abbiano già superato nella medesima qualifica e per la disciplina presso altra azienda o ente del comparto. Sono, altresì, esonerati dalla prova per la medesima disciplina i dirigenti la cui qualifica è stata unificata ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs 502/92.

Con l’accettazione della nomina e l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle UU.SS.LL.

10. Disposizioni varie

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e in particolare, al DPR n. 483 del 10/12/1997 nonché, per quanto applicabile, al DPR n. 487 del 9/5/1994.

L'Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del presente bando, nonché modificare, revocare o annullare il bando stesso.

Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi al Servizio Gestione e Sviluppo del personale - Ufficio Concorsi - dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - Via Gramsci n. 14 - Parma (telefono 0521/702469 - 702566) negli orari di apertura al pubblico: il lunedì dalle ore 9 alle ore 12.30 e il giovedì dalla ore 9 alle ore 17 oppure consultare il sito Internet: www.ao.pr.it

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