n.19 del 27.01.2012 (Parte Seconda)

L.R. 26/01, art. 7, comma 2: Approvazione invito a presentare progetti per la realizzazione di interventi di rilevanza regionale. Anno 2012

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999, n. 10”;

Richiamato in particolare il comma 2 dell’art. 7 della citata L.R. 26/01 che riconosce alla Regione la competenza a realizzare interventi di rilevanza regionale, direttamente o mediante la concessione di contributi, i cui criteri sono stabiliti negli Indirizzi previsti dalla citata L.R. 26/01;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 24 del 3 novembre 2010 “Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 ‘Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10’ – Approvazione indirizzi regionali per il diritto allo studio per il triennio relativo agli anni scolastici 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013”;

Richiamato in particolare il punto “Determinazione criteri per la ripartizione delle risorse alle Province”, dell’Allegato, parte integrante e sostanziale della citata deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 24/2010, nel quale per la realizzazione di interventi di rilevanza regionale, disciplinati dall’art. 7, comma 2, si afferma tra l’altro che la Regione può approvare, previa esecuzione di apposita istruttoria tecnica, i progetti presentati corredati sotto il profilo contabile, dai relativi quadri economico-finanziari riportanti le tipologie di spesa e le fonti di finanziamento previste a copertura degli interventi e può procedere al relativo finanziamento ponendo a totale carico del bilancio regionale la spesa prevista o, in concorso con altri soggetti, compartecipando alla copertura delle spese preventivate;

Visto in particolare che gli interventi di rilevanza regionale devono contribuire a promuovere il successo scolastico e formativo e che, come previsto dalla sopracitata deliberazione assembleare, gli interventi, per beneficiare dei finanziamenti, devono rientrare nelle finalità della legge medesima e corrispondere ai seguenti criteri:

- avere impatto nel contesto educativo, sociale e culturale del territorio di riferimento, anche in termini di riproducibilità e diffusione;

- prevedere il coinvolgimento di un rilevante numero di soggetti, con priorità per le istituzioni scolastiche;

- sperimentare azioni innovative quanto a metodologie, strumenti, contenuti o tipologia di utenti;

Valutata in particolare la necessità per le azioni da finanziare nell’annualità 2012 di valorizzare, consolidare e diffondere le esperienze positivamente realizzate puntando, al tempo stesso, a sperimentare nuove modalità di intervento e nuove progettualità che abbiano a riferimento il mutato ordinamento educativo e il nuovo contesto economico e sociale;

Verificato altresì che l’obiettivo generale di promozione del successo scolastico e formativo deve essere conseguito sia realizzando interventi mirati diretti agli studenti a forte rischio di dispersione sia promuovendo azioni capaci di qualificare il contesto educativo, sociale e culturale;

Visto in particolare, in riferimento agli interventi diretti agli studenti che:

- con la Legge regionale 5/2011 la Regione ha disciplinato il sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale con la finalità di assicurare l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione, di elevare le competenze generali delle persone, di ampliarne le opportunità di acquisizione di una qualifica professionale, di assicurarne il successo scolastico e formativo anche contrastando la dispersione scolastica;

- come previsto all’art. 11 della stessa Legge ha altresì finanziato una azione regionale di supporto al sistema che pone particolare attenzione agli studenti a rischio di abbandono scolastico e formativo che frequentano i percorsi di IeFP;

- si rileva necessario rafforzare tutti gli strumenti e le azioni volte a intervenire già nella scuola secondaria di primo grado per contrastare il rischio di insuccesso e di ritardo nel percorso formativo;

- occorre valorizzare, consolidare e eventualmente ritarare gli strumenti e le modalità di intervento già realizzate sui territori per verificarne l’efficacia alla luce del nuovo ordinamento;

- si rende altresì necessario sperimentare nuove modalità di intervento in singoli e specifici contesti territoriali per valutarne l’efficacia e sostenerne la successiva diffusione;

Visto altresì, in riferimento alle azioni volte a qualificare il contesto educativo, sociale e culturale che:

- occorre valorizzare, consolidare azioni già realizzate sui territori per promuoverne la successiva diffusione ad altri contesti;

- si rende altresì necessario sperimentare azioni che vadano nella direzione della valorizzazione della cultura del lavoro nei giovani in coerenza con quanto previsto dalla deliberazione assembleare n.38/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013;

- si intende perseguire l’obiettivo di qualificare e sostenere le scuole di montagna per rendere effettivo, per tutti gli studenti della Regione, il diritto ad un’offerta educativa qualificata;

Dato quanto sopra riportato si ritiene di individuare le seguenti linee di intervento per l’annualità 2012:

linea 1. progetti per la promozione del successo formativo degli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado e che si trovano in ritardo nel proprio percorso di studi e a forte rischio di abbandono;

linea 2. progetti finalizzati a qualificare il contesto educativo, sociale e culturale:

2.1 consolidamento di buone prassi già sperimentate per la successiva documentazione e diffusione con particolare attenzione alla cultura umanistica;

2.2 azioni innovative volte a documentare e diffondere la cultura del lavoro attraverso tecnologie multimediali interattive;

2.3 azioni per valorizzare l’offerta educativa e sostenerne la qualità nelle scuole di montagna;

Dato atto infine che con riferimento alla linea 2. ed in particolare al consolidamento di buone prassi già realizzate si ritiene di dare continuità, tenuto conto degli esiti conseguiti, al progetto “Io amo i beni culturali – Concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali”, realizzato dall’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna (I.B.A.C.N.), riconoscendo la compartecipazione finanziaria della Regione a favore del soggetto attuatore per un importo complessivo non superiore a euro 25.000,00;

Ritenuto pertanto necessario approvare l’allegato “Invito a presentare progetti per la concessione di finanziamento - interventi di rilevanza regionale ai sensi dell’art. 7, comma 2 della Legge Regionale 26/2001- anno 2012”;

Tenuto conto che i progetti presentati in risposta all’Invito di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovranno essere formulati ed inviati secondo le modalità e nei termini in questo riportati;

Dato atto che la valutazione dei progetti verrà effettuata da un Nucleo di valutazione interno all’Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale “Cultura, Formazione e Lavoro”;

Considerato che in riferimento ai progetti candidati in risposta all’Invito di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, al termine della istruttoria, verrà redatta una graduatoria in ordine di punteggio conseguito nelle modalità nello stesso specificate;

Dato inoltre atto che l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna (I.B.A.C.N.) dovrà presentare il progetto e la relativa richiesta di cofinanziamento come da modulistica contenuta nell’allegato 1);

Dato atto che i progetti troveranno copertura nelle risorse regionali allocate nel capitolo 72640 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2012 pari a euro 250.000,00;

Viste:

- la L.R. n. 40 del 15/11/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- la L.R. n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Richiamate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n. 1377 del 20 settembre 2010, così come rettificata dalla n. 1950/2010, n. 1222 del 4 agosto 2011 e n. 1642 del 14/11/2011;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali: adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, l’“Invito a presentare progetti per la concessione di finanziamento - interventi di rilevanza regionale ai sensi dell’art. 7, comma 2 della Legge Regionale 26/2001- anno 2012”, allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di stabilire che la valutazione dei progetti di cui all’allegato 1), verrà effettuata da un Nucleo di valutazione interno all’Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale “Cultura, Formazione e Lavoro”;

3) di prevedere che al termine della valutazione relativa ai progetti pervenuti verrà redatta una graduatoria per punteggio conseguito e che all’approvazione dei progetti ammessi al finanziamento e all’assunzione del relativo impegno di spesa, si provvederà con proprio successivo atto in esito alla procedura di selezione di cui all’allegato 1);

4) di dare atto che alla liquidazione a favore dei beneficiari dei progetti approvati, provvederà con propri atti il Dirigente competente per materia con le modalità indicate nell’allegato 1);

5) di dare atto che le risorse finanziarie regionali per la realizzazione dei progetti afferenti al presente Invito sono pari a Euro 225.000,00 allocati sul capitolo 72640 del Bilancio regionale per l’esercizio 2012;

6) di dare atto che con riferimento alla Linea di intervento 2, l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna (I.B.A.C.N.) realizzerà il progetto “Io amo i beni culturali - Concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali - anno 2012” e la Regione comparteciperà alla copertura delle spese preventivate per un importo non superiore a 25.000,00 euro;

7) di prevedere che all’assegnazione e all’assunzione dell’ impegno di spesa per il progetto “Io amo i beni culturali – Concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali – anno 2012” si provvederà con proprio successivo atto a seguito della presentazione da parte dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna (I.B.A.C.N.) del progetto e della relativa richiesta di cofinanziamento;

8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per garantirne la più ampia diffusione.

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