n.3 del 04.01.2012 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici dell'ultima decade di dicembre 2009 e primi giorni gennaio 2010. Indicazioni relative all'implementazione dei presidi di sicurezza di cui al Capitolo 7 del Piano degli interventi approvato con decreto commissariale n. 85/2011

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

Premesso che:

- i territori di alcune regioni, tra cui quello dell’Emilia-Romagna, nell’ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010 sono stati colpiti da un’eccezionale ondata di maltempo caratterizzata da abbondanti precipitazioni superiori alla media stagionale che hanno causato gravi difficoltà al tessuto economico e sociale, interruzioni di collegamenti viari, fenomeni di dissesto idraulico ed idrogeologico, con conseguenti danni a strutture pubbliche e private e di difesa della costa;

- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2010, pubblicato nella G.U. n. 18 del 23 gennaio 2010, è stato dichiarato per gli eventi in parola lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2010 prorogato fino al 31 dicembre 2011 con successivo decreto dell’11 gennaio 2011, pubblicato nella G.U. n. 15 del 20/01/2011;

- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3850 del 19 febbraio 2010, pubblicata nella G.U. n. 50 del 2 marzo 2010, i Presidenti delle Regioni interessate sono stati nominati Commissari delegati per il superamento dell’emergenza di cui trattasi per gli ambiti territoriali di rispettiva competenza, con il compito di provvedere, previa individuazione delle province e comuni colpiti da tali eventi, alla predisposizione, anche per stralci successivi, di un piano degli interventi resisi necessari per il superamento dell’emergenza ed all’avvio urgente della messa in sicurezza dei territori colpiti, quantificando in tale piano anche il fabbisogno finanziario per la copertura delle spese sostenute dalle amministrazioni dei territori interessati nelle fasi di prima emergenza e comunque prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’ordinanza, ed il fabbisogno finanziario necessario per la concessione di contributi a privati e imprese danneggiati;

- ai sensi di tale ordinanza i Commissari delegati provvedono all’attuazione di quanto ivi previsto, avvalendosi anche di soggetti attuatori dagli stessi nominati - che agiscono sulla base di specifiche direttive ed indicazioni impartite - e della collaborazione delle strutture regionali, degli enti territoriali e non territoriali, nonché delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato;

- per l’attuazione dell’ordinanza n. 3850/2010 è stata stanziata la somma di euro 20.000.000,00 ripartita tra le Regioni interessate, di cui una quota di euro 3.000.000,00 è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna, per il cui impiego è stata aperta ai sensi dell’art. 10, comma 4, dell’ordinanza in parola, apposita contabilità speciale, intestata allo scrivente in qualità di Commissario delegato;

Vista la deliberazione del Comitato Interministeriale per la programmazione economica (CIPE) n. 41 del 13 maggio 2010, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2010, in attuazione dell’art. 17, comma 2-bis, del D.L. n. 195/2009 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 26/2010, con la quale è stata ripartita tra le regioni Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna interessate dagli eventi dell’ultima decade di dicembre 2009 e primi giorni di gennaio 2010 la somma di euro 100 milioni, di cui 24 milioni a favore della Regione Emilia-Romagna per finanziare la prosecuzione dell’azione diretta al superamento dell’emergenza conseguente a tali eventi.

Richiamati i propri decreti:

- n. 140 dell’11 giugno 2010 con il quale è stato approvato il “Piano degli interventi urgenti riguardante il territorio della regione Emilia-Romagna colpito dagli eccezionali eventi meteorologici avvenuti nell’ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010 - O.P.C.M. n. 3850/2010”;

- n. 226 del 18 ottobre 2010 con cui è stata approvata la rimodulazione del Piano sopra indicato;

- n. 85 del 11 maggio 2011 con cui è stato approvato il “Secondo Piano degli interventi urgenti riguardanti il territorio della regione Emilia-Romagna colpito dagli eccezionali eventi meteorologici avvenuti nell’ultima decade di dicembre 2009 e nei primi giorni di gennaio 2010 - (D.L. n. 195/2009, conv. con modifiche, in L. n. 26/2010 - art. 17, comma 2bis - O.P.C.M. n. 3850/2010)”;

Considerato che:

- al Capitolo 7 del Piano, approvato con il citato decreto n.85/2011, si prevede di potenziare il sistema di allertamento regionale, di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27/02/2004, e successive modifiche ed integrazioni, con l’acquisizione di risorse hardware e software specialistiche, finalizzate al miglioramento dell’efficienza della rete di monitoraggio idropluviometrica e al potenziamento delle capacità di elaborazione dei dati di monitoraggio e previsionali presso il Centro Operativo Regionale dell’Agenzia di Protezione civile (COR), e attraverso l’acquisizione di mezzi e attrezzaure per il rischio idrogeologico-idraulico, indispensabili al perseguimento dell’obiettivo di garantire la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e degli insediamenti civili e produttivi nei territori resi vulnerabili dagli eventi meteoclimatici del dicembre 2009 -
gennaio 2010;

- al medesimo Capitolo 7 si prevede che alla determinazione di dettaglio della programmazione di acquisizione si provvederà sulla base delle indicazioni che saranno fornite dal Commissario Delegato e che l’Agenzia Regionale di Protezione Civile provvederà allo svolgimento di tutte le procedure volte all’acquisizione dei materiali e delle attrezzature previsti, applicando le ordinarie procedure vigenti in materia;

Ritenuto, pertanto, di stabilire che l’Agenzia regionale di protezione civile provveda, con le procedure ordinarie, all’acquisizione di attrezzature hardware e software per l’aggiornamento e il potenziamento del Centro Operativo Regionale, di centraline di raccolta dati per adeguare parte della rete di monitoraggio alla rete in fibra ottica regionale, di moduli di sollevamento acque completi di accessori allestiti su mezzi fuoristrada, nonché di un centro operativo mobile per il pronto intervento, come meglio dettagliato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Evidenziato che il presente decreto, unitamente all’Allegato 1, va trasmesso alla Corte dei Conti - sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai fini del controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 3, comma 1, lett. c-bis, della L. n. 20/1994, aggiunta dal comma 2-sexies dell’art. 2 del D.L. n. 225/2010 nel testo integrato dalla relativa legge di conversione n. 10/2011;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate

  1. di stabilire che l’Agenzia regionale di protezione civile provveda, con le procedure ordinarie, all’acquisizione dei mezzi ed attrezzature specificati nell’Allegato 1 “Programma di acquisizione di mezzi e attrezzature per il rischio idrogeologico-idraulico - Capitolo 7 - Secondo Piano degli interventi urgenti riguardante il territorio della Regione Emilia-Romagna colpito dagli eccezionali eventi meteorologici avvenuti nell’ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010 - OPCM 3850 del 19 febbraio 2010”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di trasmettere il presente decreto, unitamente all’Allegato tecnico di cui al punto 1, alla Corte dei Conti - sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna ai fini del controllo preventivo di legittimità previsto dall’art. 3, comma 1, lett. c-bis, della L. n. 20/1994, aggiunta dal comma 2-sexies dell’art. 2 del D.L. n. 225/2010 nel testo integrato dalla relativa legge di conversione n. 10/2011;
  3. di pubblicare il presente decreto, unitamente all’Allegato 1, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Presidente

Vasco Errani

Allegato 1- Programma di acquisizione di mezzi e attrezzature per il rischio idrogeologico-idraulico - Capitolo 7 - Secondo Piano degli interventi urgenti riguardante il territorio della Regione Emilia-Romagna colpito dagli eccezionali eventi meteorologici avvenuti nell’ultima decade del mese di dicembre 2009 e nei primi giorni del mese di gennaio 2010 - OPCM 3850 del 19 febbraio 2010

n

intervento

importo

1

Acquisizione di attrezzature hardware e software specialistiche per il Centro Operativo Regionale a supporto della gestione delle allerte di protezione civile per il rischio idrogeologico-idraulico

120.000,00

2

Acquisizione di 60 Centraline di raccolta dati idro-pluviometrici per il potenziamento della rete regionale di monitoraggio

140.000,00

3

Acquisizione di 5 autocarri fuoristrada 4x4 con accessori per assicurare gli interventi urgenti in zone colpite da disastri idrogeologici e allagamenti

385.000,00

4

Acquisizione di 5 supporti scarrabili per migliorare il trasporto del modulo rischio idraulico standard della Colonna Mobile Regionale

41.000,00

5

Acquisizione di 5 motopompe da 80 l/s carrellate complete di accessori per il potenziamento del modulo rischio idraulico della Colonna Mobile Regionale

105.500,00

6

Acquisizione di un Centro operativo mobile in container da posizionare in prossimità della zona colpita da eventi idrogeologici-idraulici per il coordinamento degli interventi

60.000,00

 

Totale

851.500,00

Trasmesso alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di cui alla lett.c - bis art.3, comma 1, della legge 20/1994 con nota prot. n. PG/2011/0300956 del 13/12/2011. Registrazione dell’atto da parte della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, in data 16/12/2011, registro n. 1 foglio n. 341, come da comunicazione acquisita agli atti con prot. n. PG/2011/0307491 del 20/12/2011.

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