n.338 del 25.10.2018 (Parte Seconda)

Approvazione dei progetti presentati a valere sull'invito approvato con DGR n. 1319/2018 per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai Servizi 2018-2019, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 12/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.ii.;

- n. 12 del 27 luglio 2018, "Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1155/2018 "Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla delibera di Giunta regionale n. 945 del 25 giugno 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo";

Richiamata la propria deliberazione n. 1319 del 2/8/2018 ad oggetto “Approvazione Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi 2018-2019, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 12/2018”;

 Visto in particolare l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1319/2018, “Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi 2018-2019 ai sensi dell’art. 18 della L.R. 12/2018” di seguito Invito;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1319/2018, si sono definiti tra l’altro:

- i soggetti ammessi alla presentazione dei Progetti;

- le caratteristiche dei Progetti, prevedendo la descrizione dell’impianto attuativo in termini di caratteristiche, target di destinatari, modalità di realizzazione e soggetti coinvolti nonché i risultati attesi qualitativi e quantitativi e nello specifico e che:

- i Progetti dovevano essere articolati prevedendo, pena la non ammissibilità, le due Azioni di seguito specificate:

- Azione 1 - Presidi territoriali con la descrizione dell’organizzazione strutturale, dei potenziali destinatari (in termini di caratteristiche, bisogni, aspettative), dei servizi erogati (modalità e metodologie di intervento, professionalità coinvolte);

- Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale con la descrizione della composizione, delle modalità di collaborazione, di dialogo e confronto, delle azioni e delle iniziative che si intende realizzare;

- i Progetti potevano inoltre prevedere, quale Azione aggiuntiva l’Azione 3 - Interventi speciali di informazione, di sensibilizzazione, di valorizzazione delle vocazioni territoriali; le priorità;

- le risorse finanziarie e caratteristiche del finanziamento;

- i termini e le modalità di presentazione dei progetti e la scadenza, fissata alle ore 12.00 del 18/9/2018;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale saranno approvabili i Progetti che avranno conseguito un punteggio pari o superiore a 70/100. Non saranno approvabili i Progetti che avranno conseguito un punteggio inferiore a 6 su 10 relativamente al sottocriterio 2.2 riferito all’Azione 1 e/o all’Azione 2. L’Azione 3., se prevista, sarà approvabile se avrà conseguito un punteggio non inferiore a 6 su 10 relativamente al sottocriterio 2.2;

- i tempi e gli esiti della valutazione;

Atteso che nel sopra richiamato Invito di cui alla propria deliberazione n. 1319/2018 si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione dei progetti ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

- i Progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa” n. 15824 del 3/10/2018 ad oggetto “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del Nucleo di valutazione dei progetti pervenuti a valere sull'Invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 1319 del 2/8/2018” sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione e definite le relative composizioni;

Dato atto inoltre che:

- le risorse regionali destinate al finanziamento dei Progetti, aventi a riferimento il biennio 2018/2019, sono allocate nei capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018/2020 e sono complessivamente pari a euro 2.800.000,00;

- ciascun Progetto potrà prevedere un contributo massimo richiesto per il biennio 2018/2019 pari a euro 700.000,00;

Preso atto che alla scadenza del 18/9/2018 sono pervenuti alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito sopra citato, n. 8 Progetti, per un costo complessivo di Euro 2.953.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, come di seguito elencati, indicando altresì l’azione su cui si sono candidati:

- Comune di Cavriago (RE)- azione 1, 2,

- Comune di Forli - azione 1, 2, 3,

- Comune di Guastalla (RE)- azione 1, 2,

- Comune di Modena - azione 1, 2, 3, 

- Comune di Parma - azione 1, 2, 3,

- Comune di Piacenza - azione 1, 2, 3,

- Comune di Ravenna - azione 1, 2, 3,

- Comune di San Giovanni in Persiceto (BO)- azione 1, 2, 3;

Preso atto inoltre che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità dei suddetti progetti in applicazione di quanto previsto alla lettera 9) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutti i Progetti sono risultati ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 11/10/2018 ed ha effettuato la valutazione dei n. 8 Progetti ammissibili;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che i n. 8 Progetti sono risultati “approvabili”, in quanto:

- hanno conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;

- hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 6 su 10 relativamente al sottocriterio 2.2 riferito all’Azione 1 e all’Azione 2.

- per l’Azione 3., prevista in n. 6 progetti, hanno conseguito un punteggio non inferiore a 6 su 10 relativamente al sottocriterio 2.2, n. 5 progetti. Il progetto presentato dal Comune di Ravenna ha conseguito un punteggio inferiore a 6/10;

Dato atto che i n. 8 Progetti approvabili sono inseriti nella graduatoria in ordine di punteggio conseguito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto altresì che:

- si è proceduto a una rideterminazione finanziaria per il progetto presentato dal Comune di Ravenna, in quanto è non approvabile l’Azione 3 nonché per i due progetti candidati rispettivamente dai Comuni di Cavriago (RE) e Guastalla (RE) in quanto prevedono la realizzazione delle sole Azioni 1 e 2;

- al fine di garantire nei territori azioni orientative e di supporto nell’accesso ai servizi, opportunità quali strumenti di intervento capaci di rafforzare e qualificare ulteriormente le opportunità ed esperienze consolidate e tenuto conto delle risorse disponibili si è proceduto a una rideterminazione finanziaria per i restanti n. 5 Progetti procedendo ad un taglio lineare rispetto al finanziamento pubblico richiesto;

per un costo totale di Euro 2.800.000,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

Valutato altresì che, tenuto conto di quanto specificato nei n. 8 Progetti relativamente al ruolo di presidio territoriale che i soggetti si impegnano a garantire, sarà attivato un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa” con l’obiettivo di valorizzare e condividere le informazioni qualitative relative ai mercati del lavoro locali;

Dato atto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, che i n. 8 progetti risultano finanziabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Valutato pertanto, in attuazione della già più volte citata propria deliberazione n. 1319/2018, di approvare:

- l’Allegato 1) “Graduatoria Progetti”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con la graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, dei n. 8 Progetti approvabili;

- l’Allegato 2) “Progetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono elencati i n. 8 Progetti finanziabili per un costo totale di euro 2.800.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, risorse regionali;

Dato atto che ai sopra richiamati Progetti approvabili e finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Tenuto conto che, come previsto dall’Invito sopra citato, le attività comprese nei progetti che con il presente atto si approvano, si realizzano per una percentuale pari al 50% sull’annualità 2018 e per la restante parte sull’annualità 2019 e che pertanto la spesa relativa sarà imputata sui pertinenti capitoli del bilancio seguendo la suddetta ripartizione;

Dato atto inoltre che al finanziamento dei Progetti approvati, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020” e successiva integrazione, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n.25/2017 "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018";

- n.26/2017 "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)";

- n.27/2017 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";

- n.11/2018 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima Variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020”;

- n.12/2018 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2191/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020" e s.m.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

  1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1319/2018, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito sopra citato, n. 8 Progetti, per un costo complessivo di Euro 2.953.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
  2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera 9) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutti i n. 8 Progetti sono risultati ammissibili a valutazione;
  3. di prendere atto altresì che dal verbale del Nucleo di valutazione e così come dettagliatamente descritto in premessa si rileva che i n. 8 Progetti sono risultati "approvabili" ed inseriti in graduatoria per punteggio conseguito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;
  4. di dare atto che sulla base delle rideterminazioni finanziare descritte in premessa a cui si rinvia, i n. 8 Progetti risultano finanziabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto, per un costo totale di Euro 2.800.000,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;
  5. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:

- l’Allegato 1) “graduatoria dei progetti”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con la graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, dei n. 8 Progetti;

- l’Allegato 2) “Progetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con l’elenco dei n. 8 Progetti finanziabili per un costo totale di Euro 2.800.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, risorse regionali;

6. di dare atto che, come previsto dall’Invito sopra citato, le attività comprese nei progetti che con il presente provvedimento si approvano, si realizzano per una percentuale pari al 50% sull’annualità 2018 e per la restante parte sull’annualità 2019 e che pertanto la spesa relativa sarà imputata sui pertinenti capitoli del bilancio seguendo la suddetta ripartizione;

7. di dare altresì atto che al finanziamento dei Progetti approvati, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

8. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE” nella misura del 50% a fronte della presentazione della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2018, entro il 28/02/2019,comprensiva dei risultati intermedi conseguiti e la restante parte a fronte della presentazione della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2019, entro il 28/02/2020, comprensiva dei risultati complessivi conseguiti;

9. di prevedere che, tenuto conto di quanto specificato nei n. 8 Progetti relativamente al ruolo di presidio territoriale che i soggetti si impegnano a garantire, sarà attivato un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa” con l’obiettivo di valorizzare e condividere le informazioni qualitative relative ai mercati del lavoro locali;

10. di dare atto che ai sopra richiamati Progetti finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

11. di prevedere inoltre che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dei Progetti approvati, nei limiti degli importi di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

12. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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