n.51 del 20.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Modifiche, in attuazione della Legge n. 122/1992 e ss.mm.ii., alla qualifica di "Operatore delle lavorazioni di carrozzeria", di cui alla D.G.R.1372/2010 e ss.mm.ii."

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. 92/2012”;
  • il D.M. 30 giugno 2015, “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
  • Il Decreto 8 gennaio 2018, “Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

Richiamate le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;

Richiamate le proprie deliberazioni relative ai dispositivi attuativi vigenti nel sistema della formazione professionale regionale e derivanti dall'applicazione della L.R. 12/2003 e ss.mm.ii sopra citata:

  • n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;
  • n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze”;
  • n. 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della Procedura sorgente nel Sistema regionale delle qualifiche”;
  • n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”, con cui si approva la rivisitazione di tutte le qualifiche facenti parte del Repertorio regionale, tra cui quella di “Operatore delle lavorazioni di carrozzeria”;
  • n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)”;
  • n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;
  • n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
  • n. 1298/2015, “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;
  • n. 413/2015 “Modifiche, in attuazione della L. n. 224/2012, alle qualifiche per "Operatore dell’Autoriparazione" e "Tecnico Autronico dell’Automobile", di cui alla D.G.R. n. 1372/2010 e ss.mm.ii.”;
  • n. 1292/2016 “Recepimento del D.Lgs. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell’ambito dei sistemi regionali delle Qualifiche (SRQ) e di Certificazione delle Competenze (SRFC)”;

Richiamate:

  • la legge 5 febbraio 1992, n. 122 e ss.mm.ii., “Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell'attività di autoriparazione”;
  • la legge 11 dicembre 2012, n. 224, “Modifica all'articolo 1 della legge 5 febbraio 1992, n. 122, concernente la disciplina dell'attività di autoriparazione e ss.mm.ii.”;
  • la legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione delle Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, con cui all’art. 1, comma 1132, punto d) sono state apportate modifiche in materia di attività di autoriparazione, ed in particolare con cui si prevede che entro il 1 luglio 2018 le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano attivino i corsi regionali di cui all’art. 7, comma 2, lettera b) della L. n.122/1992, per le attività di meccatronico, carrozziere e gommista, previa definizione dei livelli minimi comuni mediante Accordo stipulato in sede di Conferenza Stato-Regioni, sentite le organizzazioni maggiormente rappresentative;

Considerato che:

  • in sede di Conferenza Stato-Regioni, il 12 giugno 2014 è stato adottato l’”Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sullo standard professionale e formativo del tecnico meccatronico delle autoriparazioni (repertorio atti n. 70/CSR)”;
  • con propria deliberazione n. 738/2015 è stato recepito il suddetto Accordo Stato-Regioni e si sono dettate le disposizioni per l’attivazione dell’offerta formativa per gli aspiranti responsabili tecnici meccatronici di autoriparazione;

Preso atto che in attuazione del succitato art. 1, comma 1132, punto d), della L. n. 205/2017, in sede di Conferenza Stato-Regioni, il 12 luglio 2018 è stato adottato l’”Accordo ai sensi dell’art.2 della legge 224/2014 come modificato dall’art.1, comma 1132, punto d) della legge 205/201, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome sugli standard minimi dei corsi di qualificazione professionale per responsabile tecnico delle attività di carrozzeria e gommista (repertorio atti n. 124/CSR)”;

Valutato opportuno modificare, sulla base delle sopra richiamate disposizioni nazionali in materia di autoriparazione e di quanto sancito dal suddetto Accordo del 12 luglio 2018:

  • gli standard professionali della qualifica regionale di “Operatore delle lavorazioni di Carrozzeria”, al fine di renderla aderente alla figura nazionale di cui all’Accordo, in piena coerenza con i Sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione (SRFC);
  • il livello EQF della sopracitata figura, portandolo dal 4° al 3°, per renderlo più congruo alla complessità delle competenze descritte;

Ritenuto pertanto di approvare le modifiche alla qualifica di “Operatore delle Lavorazioni di Carrozzeria” e confermare la sua collocazione nell’area professionale esistente “Autoriparazione”;

Tenuto conto che, in base a quanto previsto alla lettera b) del comma 3 dell’art. 1 del D.M. 30 giugno 2015 sopracitato, le qualifiche rilasciate dalle Regioni afferenti al repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’art. 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 devono essere rese trasparenti per il riconoscimento, a livello europeo ed internazionale, attraverso la referenziazione ai sistemi di classificazione delle attività economiche e delle professioni;

Valutato pertanto necessario adeguare il formato del frontespizio delle qualifiche regionali prevedendo il riferimento ai codici statistici indicati nel decreto sopracitato, vale a dire: alla Classificazione delle attività economiche (ATECO, Istat – 2007) e alla Classificazione delle Professioni (Classificazione delle professioni, Istat-Isfol 2006/2011), al fine di rendere più agevole e trasparente il meccanismo di correlazione e riconoscimento delle qualificazioni regionali e delle relative competenze;

Ritenuto opportuno, per ciascuna proposta, sia essa di aggiornamento o di nuova qualifica, prevedere che il completamento dei riferimenti alle ADA dell’Atlante sia effettuato dopo la conclusione dei lavori di correlazione e validazione condotti dal Gruppo Tecnico nazionale, nel rispetto dei “Criteri costruttivi e descrittivi per la correlazione e progressiva standardizzazione delle Qualificazioni” di cui all’Allegato 3) del decreto 30 giugno 2015 sopra citato;

Dato atto che con riferimento alla proposta sopra citata è stato acquisito il parere della Commissione Regionale Tripartita di cui alla L.R. 12/2003 e ss.mm. ii. tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato al coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro;

Dato atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione assembleare, ai sensi dell’art. 32 della L.R. 12/2003, nella seduta del 31 gennaio 2019;

Richiamata la legge regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Visti:

  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la propria deliberazione n. 93 del 29/01/2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” e successiva integrazione ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";
  • la propria deliberazione n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)";

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n.2416 del 29/12/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
  • n.56 del 25/01/2016 avente per oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 43 della L. R. n. 43 del 2001;
  • n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n.468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
  • n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate, le modifiche alla qualifica di “Operatore delle lavorazioni di carrozzeria”, confermandone la collocazione nell’area professionale esistente “Autoriparazione”, come da allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
  2. di dare atto che quanto previsto nell’allegato 1), integra e sostituisce quanto precedentemente approvato con le proprie deliberazioni n. 1372/2010 e n. 742/2013 e ss.mm.ii;
  3. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  4. di prevedere la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT). 
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