n.150 del 05.10.2011 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente medico di Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza presso l'AUSL di Cesena

In attuazione della determinazione del Direttore Unità Operativa Gestione risorse Umane n. 145 del 22/9/2011 è bandito pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura di Dirigente medico di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza finalizzato alle esigenze e alle attività dell’Unità Operativa Medicina d’Urgenza - Pronto Soccorso che comprende i seguenti ambiti di attività: Medicina d’urgenza, Pronto soccorso, Punti di primo intervento e Servizio Emergenza Urgenza (118).

Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

Le disposizioni per la partecipazione al concorso e le relative modalità di espletamento sono quelle stabilite dalle norme e procedure concorsuali di cui al DLgs 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, al DLgs 30/3/2001, n. 165, al DPR 10/12/1997, n. 483, nonché al DPR 10/12/1997, n. 484.

A norma dell’art. 7 del DLgs 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.

1) Requisiti di ammissione

Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto del concorso. Il relativo accertamento è effettuato, a cura della Azienda Unità Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio;

c) laurea in Medicina e Chirurgia;

d) specializzazione nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza ovvero in disciplina equipollente o in disciplina affine;

e) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data dell’1/2/1998, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le Aziende UU.SS.LL. e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.

Le discipline equipollenti sono quelle previste dal DM 30/1/1998; le discipline affini sono quelle previste dal DM 31/1/1998.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche Amministrazioni.

2) Domanda di ammissione

La domanda, con la precisa indicazione del concorso al quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice e firmata dall’interessato, deve essere indirizzata all’Azienda USL di Cesena - Unità Operativa Gestione Risorse Umane e presentata nei modi e nei termini previsti dal successivo punto 4).

Nella domanda l’aspirante dovrà dichiarare:

a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono inoltre dichiarare:

  • di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
  • di essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando per gli altri cittadini della Repubblica;
  •  di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico;

e) il titolo di studio posseduto, con l’indicazione dell’anno in cui è stato conseguito e dell’istituto che lo ha rilasciato, nonché tutti i requisiti specifici di ammissione richiesti dal concorso. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;

f) la posizione nei confronti degli obblighi militari;

g) i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

h) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche Amministrazioni;

i) gli eventuali titoli che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza o alla preferenza in caso di parità di punteggio;

l) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione, ed eventuale recapito telefonico.

I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda USL, la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.

La domanda deve essere firmata in calce senza necessità di alcuna autentica. La mancata sottoscrizione della domanda comporta l’esclusione dal concorso.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

Gli aspiranti che - invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione al concorso - non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione - saranno esclusi dalla partecipazione al concorso stesso.

3) Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare, in carta semplice, tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, e della formulazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato e debitamente documentato. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nel casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, l’elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

All’atto della presentazione della domanda al candidato si richiede l’esibizione di un documento di identità personale in corso di validità.

I candidati che non presentano personalmente la domanda devono contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento valido di identità personale.

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma, dichiarazione sostitutiva come prevista dal DPR 445/00, accompagnata dafotocopia di documento di identità personale del sottoscrittore. Pertanto le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/ determinato, tempo pieno/ part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni dovranno essere esclusivamente edite a stampa, e dovranno essere comunque presentate; potranno tuttavia essere presentate in fotocopia semplice, accompagnata da apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesterà che le stesse sono conformi all’originale.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.

Qualora dal controllo di cui sopra emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, l’interessato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fatte salve le relative conseguenze penali.

I candidati dipendenti di questa Azienda, per quanto attiene il servizio prestato presso questa Azienda medesima o altre Pubbliche Amministrazioni, e per quanto concerne i titoli accademici e di studio, possono fare riferimento ai documenti contenuti nel proprio fascicolo personale, precisando gli estremi dei certificati di servizio ed i singoli titoli accademici e di studio di cui si chiede la valutazione ai fini dell’ammissione e/o della valutazione di merito.

4) Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

La domanda e la documentazione ad essa allegata:

- deve essere inoltrata a mezzo del servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda Unità Sanitaria Locale - Ufficio Acquisizione Risorse Umane - Concorsi - Piazza Leonardo Sciascia n. 111 - 47522 - Cesena. La busta dovrà recare la dicitura “contiene domanda di partecipazione al concorso per n. 1 posto di Dirigente Medico di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza”;

ovvero

- può essere presentata all’Ufficio Acquisizione Risorse Umane – Concorsi dell’Azienda Unità Sanitaria Locale.

Gli orari di apertura dell’Ufficio Acquisizione Risorse Umane - Concorsi sono i seguenti:

mattino: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;

pomeriggio: il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 16.30.

All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.

La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata, tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

La domanda unitamente ai relativi allegati potrà essere inviata, nel rispetto dei termini di cui sopra,in un unico file in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) oppure tramite la CEC-PAC personale del candidato, unitamente a fotocopia di documento di identità, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) concorsi@pec.ausl-cesena.emr.it

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di PEC o CEC-PAC. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata, tardiva o inesatta indicazione del recapito dal parte del concorrente né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

Non sono considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.

5) Commissione esaminatrice - Sorteggio

La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità previste dagli artt. 5 e 25 del DPR 10/12/1997, n. 483 e dal DLgs 30/3/2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il sorteggio dei componenti la Commissione esaminatrice avviene in seduta pubblica con inizio alle ore 9 presso l’Ufficio Acquisizione Risorse Umane - Concorsi - Piazza Leonardo Sciascia n. 111, il secondo martedì successivo non festivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni martedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.

6) Punteggio

La Commissione, secondo quanto previsto dall’art. 27 del DPR 10/12/1997, n. 483, dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

  • 20 punti per i titoli;
  • 80 punti per le prove di esame.

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

  • 30 punti per la prova scritta;
  • 30 punti per la prova pratica;
  • 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

  • titoli di carriera: 10;
  • titoli accademici e di studio: 3;
  • pubblicazioni e titoli scientifici: 3;
  • curriculum formativo e professionale: 4.

7) Convocazione dei candidati ammessi e prove di esame

I candidati ammessi sono avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data delle prove, almeno 15 giorni prima della data della prova scritta ed almeno 20 giorni prima della data delle prove pratica e orale.

Alle prove di esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido di identità personale.

Le prove di esame, ai sensi dell’art. 26 del DPR 483/97, sono le seguenti:

prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina a concorso;

prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari al almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari ad almeno 14/20.

8) Valutazione dei titoli

La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa.

Le categorie dei titoli valutabili ed i punteggi attribuibili sono quelli di cui ai commi 4) e 5) dell’art. 27 del DPR 10/12/1997, n. 483. Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’art. 11 dello stesso decreto.

9) Approvazione ed utilizzazione della graduatoria

La graduatoria di merito è formulata dalla commissione esaminatrice al termine delle prove d’esame. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame. La graduatoria, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego, viene approvata dal Direttore dell’U.O. Gestione risorse umane dell’Azienda USL che procede altresì alla nomina dei vincitori, tenuto conto delle norme che danno titolo alla riserva dei posti previste dalle vigenti disposizioni di legge.

Tutte le preferenze e precedenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda siano uniti i necessari documenti probatori, o l’apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 28/12/2000, n. 445. Dalla documentazione dovrà risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

La graduatoria finale di merito è immediatamente efficace e sarà pubblicata nel BUR della Regione Emilia-Romagna. Dalla data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

Tale graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data di pubblicazione. Essa potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti nella posizione funzionale e disciplina a concorso che dovessero rendersi disponibili entro il periodo di validità.

La graduatoria, entro il suo periodo di validità, è utilizzata altresì per l’instaurazione di eventuali rapporti di lavoro a tempo determinato.

La graduatoria che scaturirà dal presente procedimento potrà essere utilizzata dalle altre Aziende USL dell’Area Vasta Romagna (Forlì, Ravenna, Rimini), in caso di mancanza di proprie graduatorie di concorso vigente, per la copertura definitiva di posti vacanti, in virtù del protocollo d’intesa siglato dalle stesse in data 12/2/2008, e formalmente recepito da questa Azienda con delibera n. 35 del 22/2/2008.

Si precisa che, tanto l’accettazione quanto la rinuncia alla suddetta eventuale proposta da parte di altra USL, non pregiudicano il diritto del candidato ad essere chiamato da questa Azienda in base allo scorrimento della graduatoria.

10) Adempimenti del vincitore

Il concorrente dichiarato vincitore, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, sarà invitato a stipulare contratto individuale di lavoro di cui all’art. 13 del CCNL della Dirigenza Medica e Veterinaria 8/6/2000. La data di assunzione in servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa deve essere stabilita entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, pena decadenza.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuato dall’amministrazione, dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fatte salve le relative conseguenze penali.

Il rapporto di lavoro diviene definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio prestato. Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.

Si richiamano, per quanto concerne il periodo di prova, le disposizioni di cui all’art. 14 del medesimo contratto, nonché le norme di cui all’art. 39 del CCNL della Dirigenza Medica e Veterinaria 5/12/1996 circa i termini di preavviso in caso di risoluzione del rapporto di lavoro.

Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione senza riserve di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende Unità Sanitarie Locali.

L’assunzione in servizio può essere temporaneamente sospesa o revocata in relazione alla presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni.

11) Trattamento dati personali

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compreso i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90.

12) Disposizioni varie

L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di legge, di prorogare, sospendere o riaprire i termini del presente bando nonché modificare, revocare o annullare il bando stesso.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel BUR.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi alle prove di esame, ovvero per chi, prima dell’inizio delle prove, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Trascorsi sei anni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel BUR, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Il presente bando è emanato tenuto conto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 12/3/1999, n. 68. A tale proposito, in applicazione della riserva dei posti prevista da detta normativa, i candidati disabili idonei della presente procedura, per usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dimostrare – alla data di scadenza del presente bando - di essere iscritti nell’elenco istituito presso gli uffici competenti, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della Legge 68/99, mediante produzione di idonea certificazione o dichiarazione sostitutiva in merito.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.

Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Acquisizione Risorse Umane - Concorsi dell’Unità Operativa Gestione risorse umane dell’Azienda Usl - Piazza L. Sciascia n. 111 - Cesena (tel. 0547/352289 - 394419). Il bando e il relativo modulo di domanda sono pubblicati sul sito Internet www.ausl-cesena.emr.it

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