n.178 del 15.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Sospensione dell'applicazione delle misure regolamentari in ambito agricolo contenute nelle misure di conservazione sito specifiche e/o nei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, denominata “Direttiva Habitat”, che prevede, ai fini della conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche di interesse comunitario, la costituzione della rete ecologica europea denominata Rete Natura 2000, formata dai Siti di Importanza Comunitaria (SIC), designati successivamente come Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e dalle Zone di Protezione Speciale (ZPS) previste dall’art. 3 della Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici e che ha sostituito la Direttiva 79/409/CE denominata “Direttiva Uccelli”;

- il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 “Regolamento recante attuazione della Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”, e successive modifiche;

- il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio del 3 settembre 2002 “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000”;

- il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)”;

- la Decisione 2015/69/UE di esecuzione della Commissione europea del 3 dicembre 2014 che adotta l’ottavo elenco aggiornato dei Siti di Importanza Comunitaria per la regione biogeografica continentale;

- la Strategia nazionale per la biodiversità, predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’articolo 6 della Convenzione sulla diversità biologica elaborata a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall’Italia con la Legge 14 febbraio 1994, n. 124, sulla quale la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’intesa il 7 ottobre 2010;

- la Legge regionale n. 7 del 14.4.2004 “Disposizioni in materia ambientale” che agli artt. 1-9 del Capo I, definisce i ruoli dei diversi enti nell’ambito di applicazione della Direttiva comunitaria n. 92/43/CEE, nonché gli strumenti e le procedure per la gestione dei siti della rete Natura 2000 e, in particolare, prevede all’art. 2, co. 1, che la Regione, al fine di assicurare il mantenimento e il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e seminaturali possa emanare direttive ed indirizzi agli Enti competenti per l’esercizio coordinato delle funzioni amministrative conferite;

- la Legge regionale n. 6 del 17.2.2005 "Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;

- la Legge regionale n. 24 del 23.12.2011 "Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano” e ss.mm.ii.;

- la Legge regionale n. 7 del 27 giugno 2014 “Legge Comunitaria Regionale per il 2014”, che all’art. 79 prevede modifiche alla Legge regionale n. 7 del 2004;

- la Legge regionale n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, che all’art. 18 prevede che sono attribuite alla Regione le funzioni di approvazione delle Misure di conservazione o dei Piani di gestione dei siti della rete Natura 2000 di cui all’art. 3 della legge regionale n. 7/04, su proposta dei rispettivi Enti di gestione;

- la Legge regionale n. 22 del 29 dicembre 2015 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2016” che all’art. 20 prevede che, in via transitoria, la Regione esercita le funzioni di gestione dei siti della Rete Natura 2000, di cui all’art. 18, comma 2, lettera b), della LR n. 13/15, sentiti i Comuni e le loro Unioni interessate.

Viste, inoltre, le proprie Deliberazioni:

- n. 1191 del 30/7/2007 “Approvazione direttiva contenente i criteri di indirizzo per l'individuazione, la conservazione, la gestione ed il monitoraggio dei SIC e delle ZPS, nonché le linee guida per l'effettuazione della valutazione di incidenza ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L.R. 7/04” con la quale si definiscono le procedure amministrative per la proposta di aggiornamento dei siti esistenti e per l’individuazione di nuovi siti e, contestualmente, si definiscono i due livelli delle misure di conservazione: quello generale, di competenza regionale, e quello specifico, di competenza degli Enti gestori dei siti Natura 2000;

- n. 893 del 2/7/2012, con la quale è stato aggiornato l’elenco complessivo dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) presenti nella Regione Emilia-Romagna, ai sensi delle Direttive CEE “Uccelli” e “Habitat”;

- n. 1419 del 7/10/2013 “Misure Generali di Conservazione dei siti Natura 2000 (SIC e ZPS) - Recepimento DM n. 184/07 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)”, la quale prevede che la Regione promuova le misure di tipo contrattuale e, in alternativa, quelle di tipo regolamentare ed amministrativo;

- n. 1949 del 30/11/2015 “Approvazione delle linee di indirizzo finalizzate a fornire indicazioni agli enti gestori dei Siti Natura 2000 per la predisposizione delle Misure regolamentari e delle Misure contrattuali inerenti le attività agricole presenti nei Siti della Rete Natura 2000”;

Considerato che:

- la Rete Natura 2000 nel territorio dell’Emilia-Romagna è costituita da 158 siti di cui 73 SIC, 19 ZPS e 66 SIC/ZPS, per una superficie pari a quasi 270.000 ettari, corrispondenti a circa il 12% del territorio regionale;

- con propria Deliberazione n. 1419 del 7/10/2013 sono state approvate le Misure Generali di Conservazione dei siti Natura 2000 (SIC e ZPS) presenti in Emilia-Romagna, in recepimento del DM n. 184/07 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)”;

- con propri atti formali gli Enti gestori dei Siti Natura 2000 hanno approvato successivamente le Misure Specifiche di Conservazione di tutti i 158 Siti Natura 2000 presenti in Emilia-Romagna e i Piani di Gestione per n. 75 di essi;

- il PSR 2014-2020 prevede che si possano corrispondere adeguati indennizzi economici per il mancato reddito o i costi aggiuntivi dai vincoli previsti per le aree agricole attraverso la misura 12 Indennità Natura 2000;

- la specifica misura 12 Indennità Natura 2000 potrà essere attivata solo a partire dall’anno 2017, in quanto non è stato possibile predisporre il relativo bando a seguito del fatto che le aree oggetto di vincoli derivanti dalle Misure di conservazione sono state georeferenziate dagli Enti gestori solo recentemente;

Ritenuto, quindi, opportuno evitare disparità di trattamento per gli imprenditori del settore agricolo che operano all’interno dei siti della rete Natura 2000 rispetto agli altri che non devono rispettare le limitazioni previste dalle Misure di conservazione, senza poter contare sugli idonei indennizzi a compensazione dei mancati redditi e dei costi aggiuntivi;

Visto che, in alcuni casi, il trasferimento delle competenze dalle Province ai rispettivi Enti di Gestione per i Parchi e la Biodiversità, limitatamente ad alcune Aree protette (Riserve naturali e Paesaggi naturali e seminaturali protetti), non si è ancora completato, la Regione intende sospendere i vincoli agricoli anche nei siti Natura 2000 ricadenti nelle seguenti aree protette:

  • Riserva naturale del Contrafforte Pliocenico;
  • Riserva naturale delle Dune Fossili di Massenzatica;
  • Riserva naturale di Alfonsine;
  • Paesaggio naturale e seminaturale protetto Colline di S.Luca;

Visti gli atti con i quali gli Enti gestori dei siti Natura 2000 ricadenti all’interno delle Aree naturali protette hanno chiesto alla Regione, ai sensi dell’art 18 della L.R. 13/15, di approvare la sospensione dei vincoli agricoli anche per i siti da loro stessi gestiti:

  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia occidentale: Delibera di Comitato Esecutivo n. 55 del 26.4.2016
  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia centrale: Delibera del Comitato Esecutivo n. 33 del 29.4.2016
  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia orientale: Delibera del Comitato Esecutivo n. 47 del 29.4.2016;
  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po: Deliberazione del Comitato Esecutivo n. 9 del 29.1.2016;
  • Provincia di Reggio Emilia: Delibera del Consiglio Provinciale n. 12 del 28.4.2016;
  • Provincia di Modena: Delibera Consiglio Provinciale n. 45 del 27.4.2016;

Considerato che alcuni vincoli agricoli sono stati cartografati dagli Enti gestori in modo tale da non consentire una corretta applicazione, né un adeguato controllo dei medesimi;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche e, in particolare, l'art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 56 del 25/01/2016 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e Politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di sospendere le Misure di conservazione di tipo regolamentare e relative al settore agricolo in tutti i 158 siti Natura 2000, dal 1 maggio 2016 al 31 dicembre 2016, come indicato nell’Allegato 1, parte integrante del presente atto;

3) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/rete-natura2000/consultazione/normativa/norme-rer.

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