n.275 del 07.09.2016 periodico (Parte Seconda)

DGR n. 1068/2015. Impegno di spesa e liquidazione a favore dei Comuni di San Benedetto Val di Sambro (BO), Frassinoro, Lama Mocogno, Pavullo nel Frignano (MO), Corniglio e Tizzano Val di Parma (PR), delle somme a copertura dei contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati a seguito degli eventi di marzo, aprile 2013 (OCDPC n. 83/2013). Periodo 1 gennaio 2016 - fine autorizzazione copertura

IL DIRETTORE

sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 1 della L.R. 43/01 nonché della nota PC/2016/17437 del 22/7/2016 dalla Responsabile del Servizio Bilancio, Pianificazione Finanziaria e Risorse per lo Sviluppo, Gloria Guicciardi

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

- la legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2005, "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile" ed in particolare, l’articolo 10;

- la L.R. 30 aprile 2015 n. 2 del “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015” ed in particolare l’articolo 6, comma 1;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e ridefinito il nuovo ruolo istituzionale della Regione e dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68);

- la delibera n. 622 del 28 aprile 2016, con la quale la Giunta Regionale ha modificato, a decorrere dalla data del 01/05/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

- la DGR n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015" con cui si è proceduto a modificare le declaratorie di alcuni Servizi dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la determinazione n. 1145 del 18 dicembre 2015 “Adozione piano delle attività anno 2016 dell'Agenzia di protezione civile”;

- la determinazione n. 1147 del 18 dicembre 2015 di “Adozione del bilancio di previsione 2016 - 2018 dell'Agenzia regionale di protezione civile”;

- la Delibera di Giunta regionale n. 2244 del 28 dicembre 2015 di approvazione bilancio di previsione 2016-2018 e del piano annuale delle attività 2016 dell’Agenzia regionale di protezione civile;

- la determinazione n. 120 del 11 marzo 2016 di approvazione del primo stralcio del programma operativo dell’Agenzia di protezione civile per l’anno 2016;

Premesso che:

  • nei mesi di marzo e aprile 2013 gran parte del territorio della regione Emilia-Romagna è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche con conseguenti fenomeni alluvionali e dissesti idrogeologici che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, ingenti danni alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali e ai beni pubblici e privati;
  • il giorno 3 maggio 2013 alcuni comuni delle province di Modena e Bologna sono stati colpiti da una violenta tromba d’aria;
  • con deliberazione del 9 maggio 2013 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato per gli eventi in parola, lo stato di emergenza fino al 7 agosto 2013, prorogato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 2 agosto 2013, fino al 6 ottobre 2013 e poi ulteriormente prorogato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2013, fino al 3 febbraio 2014;
  • con ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 83 del 27 maggio 2013, lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola ed autorizzato, in base all’art. 2, comma 1, anche avvalendosi dei Sindaci, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati a valere sulle risorse statali appositamente stanziate;
  • con determinazione commissariale n. 573 del 08 luglio 2013 sono stati individuati, come da relativo elenco in allegato 1, i Comuni colpiti dagli eventi calamitosi in parola ed è stata approvato la Direttiva disciplinante i termini, i criteri e le procedure per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito degli eventi in parola;

Dato atto che la provvista accantonata con determinazione commissariale n. 1014 del 15 ottobre 2013, a valere sulle risorse statali appositamente stanziate con la richiamata OCDPC n. 83/2013, ha reso possibile la copertura finanziaria delle misure di assistenza in parola, dapprima fino al 3 febbraio 2013 (determinazione commissariale n. 1034 del 21 ottobre 2013) e, da ultimo, fino al 31 luglio 2014 (determinazione n. 225 del 25 marzo 2014, adottata ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’ OCDPC n. 155/2014);

Evidenziato che, dalla documentazione inviata dai Comuni ai fini della rendicontazione dei contributi per l’autonoma sistemazione o degli oneri sostenuti per la sistemazione dei nuclei familiari sgomberati con oneri a carico dei Comuni risultavano, al 31 luglio 2014 diversi nuclei familiari non ancora rientrati nelle proprie abitazioni;

Vista la Delibera di giunta regionale n. 1068 del 27 luglio 2015 che ha approvato, ai sensi dell’art. 10 della legge regionale n. 1/2005, così come modificato dall’art. 6, comma 1, della legge regionale n. 2/2015, la direttiva, di seguito direttiva regionale, recante i criteri, i termini e le modalità di erogazione di un sostegno economico alle famiglie evacuate dalle proprie abitazioni inagibili in conseguenza di eventi calamitosi, nei limiti delle disponibilità dei capitoli di bilancio dell’Agenzia regionale a ciò specificamente destinati in applicazione dell’art. 10 della richiamata legge regionale n. 1/2005 e s.m.i;

Dato atto, in particolare, che la richiamata DGR n. 1068/2015 stabilisce al punto 2 della parte dispositiva che:

  • le misure di assistenza alla popolazione secondo i criteri, i termini e le modalità stabiliti nella direttiva regionale, sono autorizzate con appositi provvedimenti del Direttore dell’Agenzia regionale nei limiti delle disponibilità dei capitoli di bilancio dell’Agenzia a ciò specificamente destinati in applicazione dell’articolo 10 della legge regionale n. 1/2005 e s.m.i (lett. a));
  • nel caso di nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni inagibili in conseguenza di eventi calamitosi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e che usufruiscano di contributi per l’autonoma sistemazione a valere su risorse stanziate dallo Stato per un periodo inferiore ai tre anni decorrenti dalla data dell'ordinanza di sgombero o dell'effettiva evacuazione, senza che entro tale periodo si sia potuto provvedere al ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia regionale può essere riconosciuta, su richiesta dei comuni interessati, la copertura finanziaria di tali misure per il restante periodo fino al raggiungimento dei tre anni (lett. d));
  • una volta accolta la richiesta di finanziamento il Direttore dell’Agenzia regionale provvederà, ai sensi dell’articolo 10 della L.R. n. 1/2005 e. s.m.i, con propri atti, all’impegno e alla liquidazione della spesa nei limiti della disponibilità finanziaria del capitolo di bilancio dell’Agenzia destinato a tali misure in riferimento al periodo per il quale è riconosciuta la copertura finanziaria delle stesse (lett. e));

Evidenziato che, ai sensi della richiamata DGR. n. 1068/2015 e della relativa direttiva regionale, i contributi in parola sono riconosciuti, in ogni caso, fino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata se antecedente alla scadenza dei tre anni;

Viste le note del Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile con le quali, con riferimento agli eventi calamitosi in parola, ed ai sensi del punto 2 lettera d) della parte dispositiva della richiamata DGR n. 1068/2015 e dell’articolo 4, comma 3, della direttiva regionale i Comuni di Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano (MO), Corniglio (PR) e Tizzano val di Parma (PR) hanno richiesto la copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione ed il Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) degli oneri sostenuti per la sistemazione dei nuclei familiari sgomberati a seguito degli eventi calamitosi in parola, in alloggi reperiti dallo stesso Comune, nonché le relative note di autorizzazione del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile riepilogate nella tabella Allegato 1, parte integrante e sostanziali del presente atto;

Viste altresì le note riepilogate nella tabella Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, con le quali i medesimi Comuni hanno trasmesso, ai sensi di quanto previsto all'articolo 12 della direttiva, la rendicontazione dei contributi in parola e richiesto il trasferimento delle somme a relativa copertura indicate in corrispondenza di ciascuno di essi, con riferimento al periodo 1 gennaio 2016 fino alla data di scadenza dell'autorizzata copertura finanziaria, coincidente con la decorrenza di 3 anni complessivi dalla data dell'ordinanza di sgombero o di effettiva evacuazione del nucleo, ai sensi del punto 2 lettera d) della parte dispositiva della DGR n. 1068/2015 e dell’articolo 4, comma 3 della relativa direttiva o, se antecedente, fino alla data di fine lavori di ripristino dell'agibilità dell'abitazione sgomberata, e così per un totale di € 29.597,74;

Rilevato che per il perseguimento delle dette finalità, l’Agenzia regionale, con la determinazione n. 120/2016, sopra richiamata, ha programmato la relativa spesa sul capitolo U17001 “Spese per attività ed interventi volti ad assicurare ogni forma di prima assistenza alle popolazioni e per interventi indifferibili ed urgenti di cui all'art. 10 della L.R. n.1/05” del Bilancio dell’Agenzia regionale di Protezione Civile per l’esercizio finanziario 2016;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/
2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2016 e che pertanto si possa procedere, all’assunzione dell’impegno di spesa complessivo di € 29.597,74 a favore dei Comuni di San Benedetto Val di Sambro (BO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano(MO), Corniglio (PR) e Tizzano val di Parma (PR) secondo la ripartizione indicata nella richiamata tabella Allegato 2);

Ritenuto che sussistano tutte le condizioni previste dall’art. 51, comma 3, della L.R. n. 40/2001 per provvedere altresì all’adozione del provvedimento di liquidazione a favore dei Comuni sopraddetti;

Preso atto che la procedura del pagamento disposto con il presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

Verificata la disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di bilancio per l’esercizio finanziario 2016;

Richiamate:

  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante: “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.”, e smi;
  • n. 839 del 24 giugno 2013, e s.m.i recante “Approvazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R. n.1/2005, del "Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013 e s.m.i;
  • n. 2260/2015 del 28 dicembre 2015 con cui, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile conferito al dott. Maurizio Mainetti con DGR. n. 1080/2012, è stato prorogato sino al 31 luglio 2017;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi Dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della Prevenzione della Corruzione, della Trasparenza e Accesso civico, della Sicurezza del Trattamento dei Dati personali, e Dell'anagrafe per la Stazione Appaltante”

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la DGR n. 66 del 25 gennaio 2016 "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. aggiornamenti 2016-2018";

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

Per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate:

1. di impegnare a favore dei Comuni di San Benedetto Val di Sambro (BO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano, Corniglio (PR) e Tizzano val di Parma (PR) la somma complessiva di € 29.597,74 secondo la ripartizione indicata nella tabella Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, registrata al n. 325 di impegno sul capitolo U17001 “Spese per attività ed interventi volti ad assicurare ogni forma di prima assistenza alle popolazioni e per interventi indifferibili ed urgenti di cui all'art. 10 della L.R. n.1/05", del Bilancio dell’Agenzia regionale di Protezione Civile per l’esercizio finanziario 2016;

2. di dare atto che in attuazione del D.lgs.n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

Missione 11 - Programma 02 - Codice Economico u.1.03.01.02.999 - Cofog 03.2 - Transazione UE 8 - Siope 1347 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

3. di liquidare, in applicazione della DGR n. 1068/2015 e della relativa direttiva, a favore dei comuni di San Benedetto Val di Sambro (BO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano (MO), Corniglio (PR) e Tizzano val di Parma (PR) la somma indicata in corrispondenza di ciascuno di essi nella richiamata tabella Allegato 2), e così in totale € 29.597,74;

4. di dare atto che, in applicazione della DGR n. 1068/2015 e della relativa direttiva, le predette somme sono liquidate a i Comuni di Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano, Corniglio (PR) e Tizzano val di Parma (PR) a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione ed al Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) a copertura degli oneri sostenuti per la sistemazione dei nuclei familiari sgomberati in alloggi reperiti dallo stesso Comune, in conseguenza degli eventi calamitosi di marzo, aprile 2013, avuto riguardo ad uno o più periodi ricadenti nel lasso di temporale 1 gennaio 2016 - fino alla data di cessazione dell'autorizzazione alla copertura finanziaria di cui alle note dello scrivente riepilogate nella tabella Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, ai sensi di quanto stabilito al punto 2 lettera d) della parte dispositiva della DGR n. 1068/2015 e dell’articolo 4, comma 3 della relativa direttiva ovvero, ove antecedente fino alla data di fine lavori di ripristino dell'agibilità dell'abitazione sgomberata;

5. di dare atto che, all’emissione del titolo di pagamento si provvederà ad esecutività della presente determinazione;

6. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

7. di dare atto che il presente atto non è soggetto agli obblighi di pubblicazione previsti dal Dlgs n. 33/2015 e smi in quanto posti in capo ai Comuni quali enti preposti alla concessione dei contributi agli aventi titolo;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Servizio

Gloria Guicciardi

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