n.259 del 01.08.2019 (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Aiuti nel settore dell'apicoltura. Approvazione del programma triennale 2020-2022. (Delibera di Giunta regionale n. 1132 dell’8 luglio 2019)

L'Assemblea legislativa

 Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1132 dell’8 luglio 2019, recante ad oggetto “Reg. (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Aiuti nel settore dell'apicoltura. Approvazione programma triennale 2020 - 2022. Revoca della deliberazione n. 1063 del 24 giugno 2019 e contestuale approvazione del programma triennale 2020 - 2022 Proposta all’Assemblea legislativa”;

Preso atto: del parere favorevole, con modificazioni, espresso dalla commissione referente “Politiche economiche” di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. AL/2019/17258 in data 17 luglio 2019;

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli che prevede aiuti al settore dell'apicoltura alla Sezione 5 - articoli da 55 a 57 - e stabilisce le regole generali di applicazione delle misure dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2015/1366 della Commissione dell'11 maggio 2015 che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell'apicoltura;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/1368 della Commissione del 6 agosto 2015 che approva le modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell'apicoltura;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 25 marzo 2016, integrato con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 28 febbraio 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2017, recante “Disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, per quanto concerne il Programma nazionale triennale a favore del settore dell’apicoltura”;

- le linee guida del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 25 marzo 2016 che stabiliscono, tra l'altro, che le Misure siano attuate attraverso un Programma nazionale triennale composto dai sottoprogrammi di pari durata elaborati dal Ministero e dalle Regioni ed articolati per stralci annuali, che decorrono dal 1 agosto di ogni anno al 31 luglio dell’anno successivo;

Vista la legge regionale 4 marzo 2019 n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della legge regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18” che all’articolo 2 “Programmazione degli interventi” stabilisce che:

- l’Assemblea legislativa, su proposta della Giunta regionale, approva gli obiettivi e le linee strategiche di azione del Programma apistico poliennale in conformità agli indirizzi previsti dalla normativa comunitaria e nazionale per la realizzazione di interventi per la produzione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura;

- la Giunta regionale, con propri atti, approva annualmente i criteri e le modalità di attuazione del Programma stesso, finanziato attraverso le misure comunitarie di sostegno alle Organizzazioni comuni di mercato;

Atteso che ai sensi del predetto Decreto Ministeriale del 25 marzo 2016 le Regioni dovevano trasmettere il proprio sottoprogramma al Ministero, al fine di consentire il successivo inoltro del Programma nazionale alla Commissione Europea in tempo utile per la prescritta approvazione;

Considerato che la Giunta regionale ha dato atto:

- che il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca ha provveduto, secondo le modalità prescritte dal citato Decreto Ministeriale, all'elaborazione della proposta tecnica di sottoprogramma triennale per gli anni 2020-2022, da attuarsi mediante stralci annuali, indicando le Misure e le azioni ammissibili a finanziamento;

- che tale proposta - formulata sentito il parere delle Organizzazioni professionali agricole e cooperative regionali, le Associazioni produttori, le Amministrazioni territoriali competenti e gli Organismi specializzati - è stata inviata al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo con nota del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca del 15 febbraio 2019, prot. n. PG.2019.0168923;

Considerato che il predetto Ministero ha elaborato il Programma nazionale composto dai sottoprogrammi regionali e successivamente trasmesso il testo alla Commissione Europea per la relativa approvazione;

Vista la Decisione di Esecuzione (UE) 2019/974 della Commissione Europea del 12 giugno 2019, notificata con il numero C(2019) 4177, con la quale la Commissione ha approvato il Programma nazionale in questione per il triennio 2020-2022, definendo contestualmente i relativi massimali del contributo UE, pari ad oltre 3,5 milioni di Euro l’anno;

Dato atto:

- che la previsione del fabbisogno complessivo per l'attuazione del Programma regionale triennale era stata quantificata in Euro 2.954.700,00 (pari ad Euro 984.900,00 per ciascun stralcio annuale), fermo restando che la quantificazione effettiva avverrà a seguito dei riparti annuali definiti a livello nazionale;

- che il Programma nazionale, di cui i sottoprogrammi regionali costituiscono parte integrante, è cofinanziato dalla U.E. e dallo Stato, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla L. n. 183/1987, in ragione del 50% ciascuno;

- che la gestione di tali risorse spetta all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, riconosciuta quale Organismo pagatore, delle risorse FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) - con competenza estesa al settore miele con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 12 marzo 2003 a decorrere dalla campagna 2004;

- che, pertanto, per l'attuazione del Programma non vi è né transito di risorse nel bilancio regionale né onere a carico della Regione;

Considerato che occorreva procedere all’approvazione del Programma triennale in tempo utile per dare attuazione alla prima annualità stralcio 2019/2020, non appena approvato da parte del MIPAAFT il riparto tra le Regioni della relativa dotazione finanziaria;

Dato atto dei pareri di regolarità amministrativa sulla proposta della Giunta regionale all’Assemblea legislativa, n. 1132 dell’8 luglio 2019, qui allegati;

delibera

1) di approvare, ai fini dell'utilizzo dei finanziamenti previsti dal Reg. (UE) n. 1308/2013 ed in applicazione dell’articolo 2 della Legge Regionale n. 2 del 2019, il Programma regionale triennale in materia di apicoltura per gli anni 2020-2022, nel testo di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente atto, alla cui attuazione si provvederà attraverso stralci annuali riferiti alla durata temporale di ciascuna annualità, stabilita dalla normativa comunitaria (1 agosto - 31 luglio);

2) di dare atto:

a) che la previsione del fabbisogno finanziario complessivo per l'attuazione del Programma è quantificata in Euro 2.954.700,00, fermo restando che la definizione effettiva avverrà a seguito dei riparti annuali fissati a livello nazionale;

b) che il Programma triennale definisce il presumibile fabbisogno finanziario, pari ad Euro 984.900,00, per ciascun stralcio annuale 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022;

c) che l’attuazione del Programma e dei relativi stralci è comunque subordinata all'approvazione del riparto finanziario annuale da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo;

d) che il Programma nazionale, costituito dai sottoprogrammi approvati da ciascuna Regione, è cofinanziato dalla U.E. e dallo Stato, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla Legge n. 183 del 1987, in ragione del 50% ciascuno;

e) che per l'attuazione del Programma qui approvato non vi è né transito di risorse nel bilancio regionale né onere a carico della Regione e che le Misure del Programma sono a valere esclusivamente su risorse ripartite dal Ministero e trasferite all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, a cui spetta la gestione di tali risorse;

3) di demandare alla Giunta regionale l’approvazione annuale, con apposito atto, dei criteri e delle modalità di attuazione del Programma triennale, provvedendo, in relazione alle disponibilità finanziarie assegnate dal competente Ministero, ed in base a quanto previsto dalla normativa nazionale di applicazione, alla rimodulazione tecnica e finanziaria e alla selezione delle Misure e delle azioni da attuare, all’individuazione dei beneficiari, alla quantificazione dei limiti di spesa ammissibili e delle percentuali di contributo pubblico per ciascuna delle annualità stralcio 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022;

4) di dare mandato al Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera di provvedere alla diffusione del Programma regionale triennale 2020-2022 anche tramite il Portale E-R Agricoltura e Pesca.

5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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