n.234 del 27.07.2016 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema di Protocollo tra Regione Emilia-Romagna, Amministrazione Provinciale di Ravenna, Comune di Ravenna, Arpae Ravenna, Autorità portuale di Ravenna per la gestione della stazione di rilevamento della qualità dell'aria "Porto San Vitale" - Rete Locale - Anni 2016-2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

  • il 15/9/2010 è stato pubblicato il D.Lgs. n. 155 del 13 agosto 2010 che ha recepito la Direttiva 2008/50/CE del 21/05/2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;
  • sul territorio della Regione Emilia-Romagna è stata realizzata una rete di monitoraggio regionale della qualità dell’aria (RRQA) che non comprende il monitoraggio di aree industriali e portuali con specifiche e puntuali caratteristiche;
  • il D.Lgs. 155/2010 nell’Allegato III – punto d) definisce «Stazioni di misurazione industriali: stazioni ubicate in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da singole fonti industriali o da zone industriali limitrofe»;
  • il decreto sopracitato all’Allegato V (Numero mimino delle stazioni di misurazione per biossido di zolfo, biossido di azoto, ossidi di azoto, particolato (PM10 e PM2,5), piombo, benzene, monossido di carbonio, arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene)), punto 2 prevede «Per le fonti puntuali, il numero delle stazioni di misurazione industriali deve essere stabilito in base ai livelli delle emissioni della fonte industriale, alle probabili modalità di distribuzione degli inquinanti nell'aria ambiente ed alla possibile esposizione della popolazione»;
  • sul territorio del Comune di Ravenna sono presenti due stazioni facenti parte della Rete Locale di controllo della qualità dell’aria (RLQA) denominate Rocca Brancaleone e Porto San Vitale;
  • è opportuno assicurare una gestione omogenea e unitaria del sistema di monitoraggio della qualità dell’aria sul territorio comunale, la quale comprende la rete regionale (RRQA) e la RLQA;
  • per quanto sopra esposto, è affidata ad Arpae Ravenna la gestione del sistema di monitoraggio della qualità dell’aria, tenuto conto che Arpae annovera tra i fini istituzionali la gestione del sistema informativo sull’ambiente ed il territorio, nel cui ambito trova collocazione la gestione delle reti di monitoraggio ambientale, comprese le RLQA;
  • i dati derivanti dal sistema di gestione di qualità dell’aria, anche relativamente alla RLQA, vengono resi disponibili agli Enti che, indipendentemente dalla proprietà della strumentazione, necessitano delle informazioni sullo stato della qualità dell’aria per lo svolgimento dei compiti a loro attribuiti dalla normativa vigente, e al pubblico - in ottemperanza al D.Lgs. 14/3/2013, n. 33;
  • il Comune di Ravenna ha dato la disponibilità a farsi carico degli oneri derivanti dal contratto di manutenzione per la gestione della stazione Rocca Brancaleone, stipulando un apposito accordo triennale (2016-2018) con Arpae Sezione di Ravenna al fine di mantenere in funzione la stazione di rilevamento;
  • l’Autorità Portuale di Ravenna si è resa disponibile a far fronte agli oneri derivanti dal contratto di manutenzione per la gestione della stazione Porto San Vitale attraverso il presente atto;

Premesso inoltre che:

  • la Regione Emilia-Romagna ha adottato con delibera n. 1180 del 21/7/2014 la proposta di Piano Aria Integrato Regionale comprendente, fra l’altro, anche il Quadro conoscitivo, le Norme Tecniche di Attuazione e il Rapporto Ambientale contenente la sintesi non tecnica e lo studio di incidenza, poi modificata con deliberazione Giunta regionale n. 1392 del 28/9/2015;
  • il suddetto Piano contiene le misure per il risanamento della qualità dell'aria al fine di ridurre i livelli degli inquinanti sul territorio regionale e rientrare nei valori limite e nei valori obiettivo fissati dalla Direttiva 2008/50/CE e dal D.Lgs. 155/2010. Le misure intervengono su tutte le fonti di emissione, coinvolgendo cittadini e istituzioni, imprese e associazioni, e sono articolate in ambiti di intervento principali, fra questi le attività produttive;

Premesso infine che:

  • l’addendum al “Secondo protocollo d’intesa per il miglioramento della qualità dell’aria nell’area portuale di Ravenna” e il successivo accordo attuativo per la gestione della stazione Porto San Vitale, sono scaduti il 31/12/2015;
  • Arpae Sezione di Ravenna provvede periodicamente (trimestralmente) al pagamento delle spese di servizio di manutenzione della stazione di rilevamento “Porto S. Vitale” nell’ambito degli accordi con la ditta che effettua la manutenzione della rete (RRQA e RLQA);
  • sulla base della configurazione della Stazione Porto San Vitale sono stati stimati gli importi massimi annuali per i costi di gestione in appalto;
  • l’Autorità Portuale di Ravenna ha compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti con poteri di regolamentazione ed ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto ai rischi di incidenti connessi a tali attività ed alle condizioni di igiene del lavoro, così come di pianificazione, d’intesa con il Comune, dell’assetto complessivo del porto;
  • al Comune di Ravenna e alla Provincia di Ravenna gli scenari riconoscono un ruolo di indirizzo e coordinamento delle politiche territoriali, con particolare riferimento alle tematiche ambientali, ruolo svolto al fine della stipula del presente protocollo, che non comporta però per le due amministrazioni impegni di spesa;
  • alla Regione Emilia-Romagna compete il ruolo di pianificazione in materia di qualità dell'aria e di individuazione delle misure più adeguate per il risanamento della stessa, fra cui quelle volte a ridurre e contenere le emissioni da attività produttive e da attività in ambito portuale, come previsto nel PAIR2020, che, ai fini del presente Protocollo, non comporta per l'amministrazione impegno di spesa;

Considerato che la validità di tale Protocollo decorre dal 1 gennaio 2016 ed ha una durata triennale;

Visti:

  • la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 s.m.i.;
  • la L.R. 19 aprile 1995, n. 44 e s.m.i. che istituisce l’Arpae, Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia-Romagna, ente strumentale della Regione;
  • la L.R. 30 luglio 2015 n. 13;
  • la propria deliberazione n. 56 del 25 gennaio 2016 avente per oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001;

Richiamate le proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, n. 2148 del 21 dicembre 2015, n. 242 del 29 dicembre 2015, n. 106 del 1 febbraio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016 e n. 7283 del 29 aprile 2016;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, l’allegato schema di Protocollo tra Regione Emilia-Romagna, Amministrazione Provinciale di Ravenna, Comune di Ravenna, Arpae Ravenna, Autorità portuale di Ravenna per la gestione di rilevamento della qualità dell'aria “Porto San Vitale” - Rete Locale - Anni 2016-2018;
  2. di dare atto che alla sottoscrizione del protocollo di cui al punto 1, provvederà per conto della Regione Emilia-Romagna il Direttore Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente;
  3. di indicare il dott. Alberto Toschi quale rappresentante della Regione Emilia-Romagna all’interno del Tavolo tecnico previsto all’art. 4 del presente Protocollo;
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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