n.272 del 22.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di realizzazione di un impianto per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione nell'area industriale di Fiumana. Proponente Società Panterini Gualtiero di Panterini Stefano & C. S.n.c.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina:

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Forlì-Cesena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. n. 11711 del 23/07/2018, acquisita dalla Regione Emilia-Romagna al prot. PG/2018/0510150 del 23/07/2018, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “realizzazione di un impianto per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione nell'area industriale di Fiumana in Comune di Predappio” dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali (prescrizioni) di seguito indicate:

1. l'attività di progetto può essere esercita solo a seguito della messa in funzione dei sistemi di bagnatura previsti;

2. gli ugelli per la nebulizzazione dovranno essere posizionati al fine di garantire che il raggio d'azione degli stessi copra l'intera area di lavorazione e accumulo;

3. il funzionamento di tutti gli ugelli dovrà essere continuo durante i periodi di lavorazione, così come i sistemi di bagnatura e copertura del l'impianto mobile per nastro trasportatore principale e per il sottovaglio;

4. l'integrazione della siepe sul lato nord deve essere effettuata prima dell'inizio dell'attività in progetto;

5. gli elementi impiantati devono essere adeguatamente mantenuti nel tempo provvedendo anche all'accertamento delle fallanze e alla sostituzione delle piante morte con elementi vegetali aventi la stessa potenzialità di sviluppo;

6. la data di inizio attività dovrà essere comunicata ad Arpae SAC Forlì-Cesena, alla Regione Emilia-Romagna servizio VIPSA e al Comune di Predappio;

7. tutte le attività di frantumazione e triturazione, indipendentemente dai macchinari utilizzati, dovranno avere una durata giornaliera non superiore a 60 minuti complessivi;

8. a progetto ultimato e con impianto nello scenario di esercizio ordinario post operam, dovranno essere eseguiti, secondo quanto disposto dal D.M. 16/3/1998, presso i ricettori RP2 e RP4, rilievi, a verifica del differenziale diurno, del livello di rumore residuo in periodo diurno in assenza totale dell'attività in oggetto e del livello di rumore ambientale in periodo diurno con impianto in attività di frantumazione/triturazione in condizioni maggiormente gravose in termini di mezzi contemporaneamente attivi; i rilievi vanno eseguiti all’interno degli ambienti abitativi sul lato degli stessi rivolto verso l'impianto in progetto, al piano primo e a finestre aperte. I rilievi dovranno avere una durata in continuo tale da poter estrapolare il dato orario maggiormente significativo. Qualora non sia dichiaratamente possibile accedere alle abitazioni, i rilievi andranno fatti in esterno (stesso lato) in adiacenza delle abitazioni suddette. Qualora anche tale condizione non sia possibile, i rilievi dovranno essere eseguiti a confine delle proprietà dei singoli ricettori nel medesimo lato;

9. devono essere eseguiti rilievi del livello di rumore ambientale in esterno in periodo diurno, ciascuno per una durata di 24 ore in continuo, presso i ricettori RP2 e RP4, secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, con impianto in progetto in attività e a regime durante giorni in cui è prevista attività di frantumazione/triturazione, al fine di verificare il rispetto dei valori limite assoluti di immissione diurni vigenti. Presso i ricettori RP2 e RP4 monitorati, nell'ambito dei medesimi rilievi, dovrà essere determinato il livello di rumore diurno prodotto dalla infrastruttura stradale Provinciale 9ter-SS 9ter;

10. entro sei mesi dalla data di inizio attività dovrà essere presentata una relazione tecnica contenente i risultati dei rilievi fonometrici sopra richiesti, corredati da specifiche planimetrie e l'esatta ubicazione dei rilievi, la descrizione delle condizioni di misura e delle sorgenti interne attive, nonché del contributo del traffico stradale. Qualora il rispetto dei limiti vigenti non sia verificato, e sia conseguibile attraverso la realizzazione di misure di mitigazione acustica (fermo restando che il prosieguo dell'attività è consentito solo ed esclusivamente nel rispetto dei limiti acustici vigenti), la relazione tecnica sopra richiamata dovrà contenere anche una descrizione delle misure mitigative già realizzate e i risultati dei conseguenti rilievi fonometrici di verifica comprovanti il rispetto dei limiti vigenti presso i due ricettori monitorati.

11. la relazione tecnica con le informazioni sopra richieste e l'attestazione del rispetto dei limiti vigenti presso i ricettori citati dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Servizio VIPSA, ad Arpae – SAC Forlì-Cesena e al Comune di Predappio.

c) di dare atto che la non ottemperanza alle condizioni ambientali (prescrizioni) sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali (prescrizioni) dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae SAC di Forlì-Cesena;

e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00(cinquecento) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo versato all’avvio del procedimento;

f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al Comune di Predappio e all'Azienda USL della Romagna;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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